No spoiler, tranqui baby
Viste anche la 3 e la 4... sicuramente, a parte la cripticità di certe scene, comincia a delinearsi il tema del racconto, lo scopo dei protagonisti quantomento, che sebbene ancora nebuloso comincia, in un modo o nell'altro, ad essere suscettibile di ipotesi
Ed allora ecco gli intermezzi giocosi e non-sense, vecchi personaggi che riportano ad una dimensione familiare un racconto che si propaga in direzioni sempre più insolite (gambling... vita casalinga di provincia...)
Lynch è davvero un maestro dello spavento. Dall'insolito "gore" giustamente citato sopra allo stordimento, l'angoscia, l'estraniazione del quarto episodio, nella scena del carcere. Davvero disturbante.
E QUI UNO SPOLERINO CI STA
SPOILER
Ovvero nella scena dove il Cooper ritrovato dopo l'incidente viene interrogato e i suoi ex-colleghi non riescono più a trovare traccia dell'agente e amico che fu. L'inquadratura, lo sguardo allucinato di McLachlan, la grana sfumata grigiastra della scena... tutto rende magnificamente il senso di stupore e sgomento di chi ritrova -eppure non ritrova- qualcuno perso da tanto tempo. Ed anche il Cooper buono, in realtà non è più Cooper, inebetito, perso... che ne sarà di lui :/?
E quando Cole parla di una vecchia signora... sarà arrivato il momento di Diane?
FINE SPOILER
Il nuovo corso può piacere o meno per temi e resa (e a me finora piace moltissimo per la varietà e l'immaginazione), ma di certo nessuno potrà accusare Lynch e Frost di non aver tentato nuove strade.