Cravenroad7

Una storia a fumetti disegnata... con il sangue! Di noi lettori!



Il più celebre autore di fumetti d'Inghilterra si rinchiude in un bagno coperto di sangue, in fuga da chissà chi... E inizia a disegnare sulle piastrelle delle pareti una vicenda che ricostruisce quanto accaduto nei giorni precedenti, in cui chiede aiuto a Dylan Dog per indagare su una serie di efferati omicidi.






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Per rendere il topic più consultabile da chi volesse avere pareri in anteprima, tutti i commenti relativi all'attesa dell'albo, fatti prima di avere comprato e letto l'albo, andranno spostati nei topic dell'area ANTICIPAZIONI in modo che, almeno le prime pagine, siano una serie abbastanza pulita di commenti.

Se qualcuno continua qua non è grave, ma sappia che dopo qualche tempo i suoi post saranno spostati senza preavviso.

Inoltre si ricorda a tutti di segnalare gli SPOILER, ove presenti.

Ad una prima lettura mi è piaciuto molto. Soggetto che mi è sembrato originale, sceneggiatura con un buon ritmo.
Ho apprezzato l'utilizzo di Bacilieri, che tra l'altro sforna proprio delle buone tavole.
Voto 8. Ratigher mi era piaciuto anche alla sua prima prova, ma qui ha fatto molto meglio.

Mamma mia.

Senza voler calcare troppo la mano, dico solo che l'albo non mi piaciuto per niente: l'ho trovato inconsistente, con seri problemi di ritmo (alcune sequenze sono tirate per le lunghe, altre sono troppo veloci, altre non si capisce a cosa servano) e di dialoghi (strizzate d'occhio come se piovesse, mi aspettavo di vedere da un momento all'altro il JJ Abrams di Ortolani). Ammetto poi di essere stato abbastanza infastidito dall'inutile citazione di David Foster Wallace, che con un personaggio del genere c'entra come i cavoli a merenda. Insomma, trovo che ci sia poco da salvare.

M&G peggio del solito, in compenso Bacilieri è ottimo; ma c'era davvero bisogno dell'alternanza fra i due? Secondo me se ne poteva fare a meno, almeno da un punto di vista squisitamente narrativo.

Disse nessuno mai.

Rimatt, il fatto che non ti piaccia è dovuto ad un ipotetica "Chiaverottusità" della storia? Perchè in quel caso dovrei comprarlo!

Mi trovo d'accordo con Rimatt. Votato insufficiente, si salva solo Bacilieri in questo numero.

Può seguire qualche S P O I L E R

Una storia pretenziosa piena di citazioni a casaccio.
Dimostra però una certa coerenza: il fumettaro della storia ha perso con la possessione tutte le capacità
artistiche, destinato ormai a scrivere solo mediocrità. E tale è appunto la storia che ci narra sulle piastrelle.
Direi pregevole anche l'immagine di apertura dell'albo, per la sua valenza simbolica e metatestuale qualitativa
La storia in sé l'ho trovata pacchiana, con un soggetto che forse Chiaverotti, con maggiore umiltà, avrebbe anche potuto rendere passabile. Quelli che dovrebbero essere valori aggiunti, forse nelle intenzioni, la cornice e la metatestualità (che ha anche rotto un bel po' le scatole) non aggiungono proprio nulla, anzi tolgono (voglia di proseguire nella lettura).
Mi chiedo perché scomodare un personaggio come David Foster Wallace per caratterizzare il protagonista, che non solo non gli rende giustizia, ma è anche esplicitamente antipatico. Di pessimo gusto invece la battuta riguardante lo scrittore vero e proprio di pag. 60.
Citazioni a casaccio qua e là, ma che fanno cultura
Dialoghi poco brillanti anche se vorrebbero.
Un Groucho che non fa ridere.
Insomma, per me una bocciatura. Non ero rimasto entusiasta nemmeno dall'esordio di Ratigher, ma là almeno ci avevo intravisto del potenziale.

P.S.
Certo che Rania è piuttosto libera nei confronti della sua fede, eccola al party con un bel bicchiere con "qualcosa di forte" in mano.

No, per niente: anzi, Ratigher è agli antipodi di Chiaverotti.

Pessimo.
Salvo solo le illustrazioni dell'immenso Paolo Bacilieri, che però non riescono a salvare un albo dall'essere uno dei peggiori da qualche tempo a questa parte.
Riferimenti e citazioni usati in modo insensato e noioso (alla cazzo di cane nds).
All'uso ed ai comportamenti di Rania non riesco a starci più dietro. Regna la confusione totale.

My two cents... e so pure troppi.

Ciao Rimatt

Ok, valuterò attentamente l'acquisto allora.

Vi prego, qualcun'altro a cui è piaciuto c'è? Inizio a dubitare delle mie capacità di valutazione

Non ho ancora finito l'albo, ma quel che ho letto finora non mi è piaciuto per niente!

La mania di far parlare continuamente i personaggi con frasi ad effetto e one-liner "tanto per" secondo me è insopportabile (quanti danni ha fatto il fumetto americano alle menti semplici... ).

Il protagonista è quanto di più antipatico e odioso si possa immaginare.
Forse i personaggi antipaticissimi andranno bene su Orfani (che io non seguo), ma su DD sono indigeribili.

E la frase sul fatto che nessuno ha letto mai Joyce tranne Joyce mi ha fatto venir voglia di scaraventare l'albo nella spazzatura!

Sto facendo uno sforzo immane per arrivare alla fine dell'albo. Mi chiedo se ci riuscirò...

che votazioni !
bacilieri non lo salto.
per me nel menu dei voti , il 5 equivarrebbe a insufficiente ,
mentre 1-4 equivarrebbe a scarso. il mediocre è un po' fuorviante.

Ricominciamo?

Va riconosciuto a Recchioni il (de-)merito di avere trasformato un fumetto figo ma in decadenza come Dylan in uno fighetto ma in decadenza. Non ancora al livello di fighettaggine di quei fumetti fighetti hypster finti alternativi che piacciono solo agli autori che si fanno i p....i a vicenda sui social o alle fiere, ma quasi. E con l'aiuto di un super-fighetto come il ratigher, il rrobbe ci può riuscire in pieno. Avanti così o indietro tutta, o come vi pare.
Detto questo, la pagina iniziale di questa storia esprime in pieno il mio parere su di essa: un cesso, ma inquadrato dall'alto della supponenza dell'autore.
INSUFFICIENTE

Ciao Simooooo!