Cravenroad7

E ci siamo, stanotte... che emozione

Qualche abbonato di Sky Italia ha gia´ provato questa emozione....

Ho letto... ci sono già spoiler... ma ho evitato

Buona visione, allora... Io devo ancora fare una full immersion nella serie originale prima di tuffarmi in questa nuova serie che speriamo non sia un amarcord di quelli struggenti ma una pietra miliare ( e non solo per la spasmodica attesa )dell´anno domini 2017...

Non credo proprio che con Lynch in pieno controllo possa essere un Amarcord

C'è Lynch, quindi mi aspetto quantomeno un capolavoro. Ma chissà quando la potrò vedere... Oltretutto, anch'io vorrei iniziare riguardandomi le prime due stagioni per rinfrescarmi la memoria.

E infatti...
veramente splendido. Si vede che Lynch ha avuto ampio margine di manovra. Cambia tutto per farci ritrovare esattamente le stesse emozioni di allora, forse anche rafforzate.

Le prime due puntate sono (NO SPOILER):
- splendide e a tratti terrificanti
- riprendono l'universo noto della provincia americana, ma lo ampliano a dismura (nuovi personaggi, nuove ambientazioni particolarmente inedite per la serie)
- utilizzano un registro stilistico nuovo (fotografia, suono/colonna sonora, effetti speciali).

Lynch probabilmente parte da personaggi e ambientazioni note per presentare un lavoro completamente inedito che continua il discorso intrapreso in alcune delle ultime opere. Probabilmente è Mulholland Drive che più ricorda questa nuova stagione di Twin Peaks, lontana dalla metanarrazione di Inland Empire, che in ordine cronologico è l'ultimo lavoro del regista. Qui il focus è ben chiaro: sebbene vi sia un breve accenno alla metafisica della loggia, questa risulta spiegata subito per chiarire il punto di partenza: uscire/rientrare/ritrovarsi. Si ritrovano vecchi luoghi, è vero, ma trasfigurati, minacciati da qualcosa che ancora risulta indefinibile. Venticinque anni fa Twin Peaks sembrava l'origine del male, adesso sembra che viva un assedio: da metropoli, cittadine e campagne americane il male è di ritorno.
Spaventoso... vi sono almeno tre momenti che scuotono nel profondo e che fanno quantomeno drizzare i capelli sulla nuca. Stessa sensazione di 25 anni fa, stessa intensità (ed allora ne avevo ben donde, a 11 anni...), stesso senso di meraviglia, confusione, stupore.
Non voglio aggiungere altro, altrimenti dovrei fare spoiler, ma accanto ai momenti più suggestivi, tesi e sconvolgenti, conviene anche ricordare la commovente presenza della Signora del Ceppo.
Questo non è un serial, non ne ha davvero la struttura. E' un lungo, ininterrotto flusso che non soggiace alle regole della narrazione classiche atte a creare tensione e momenti-climax alternate a momenti di calma piatta e manovra di avvicinamento.
Qui è tutto un climax e un succedersi continuo di moti narrativi ascendenti.
Bello. Pauroso. Spaventoso. Ricco.

Quoto. Ho grandi aspettative. Quasi quante ne avevo per il nuovo ciclo di Dylan.
Spero però con risultati diversi

Vedrò tutto a fine serie. Mi aspetto anche io grandi cose e, anche senza aver letto il commento di GP, ho intuito che lui è rimasto contento. Il che mi rrende ancora più ansioso!

Puoi leggerlo, non dico molto, son nemico degli spoiler. Vabbè, se proprio non vuoi sapere nulla nulla non leggere Comunque sarà l'effetto nostalgia (che Lynch comunque non è particolarmente interessato a nutrire dato il suo interesse verso altre dimensioni narrative rispetto alle strade già percorse); sarà la notte fonda o sarà quello che vuoi, ma a me si son drizzati anche i peli del pube in alcune occasioni :S ed oggi ci ho ripensato di continuo. Ne voglio ancoraaaaaaaaaaa

La sola idea di vedere qusi due ore di Lynch dopo TANTI anni esalta non poco!
Oltretutto, per giovane età, non ho mai visto niente del Maestro "live", ma tutto in differita. Sarà anche questo che porta un po' di eccitazione generale all'evento. Insomma, ai miei figli potrò dire "io c'ero", così come mio padre me l'ha detto per le prime due stagioni

Che tenero Io anche ero piccolo nel 1990... troppo, e tra Sclavi e Lynch alla fine non si potevano non causare danni

Io ancora devo assimilare il fatto che Il diario segreto di Laura Palmer non fosse un libro tratto dall'originale come credevo... e che quella ragazza non fosse esistita realmente...

Questo NON È Twin Peaks!!!

PICCOLI SPOILER NIENT'AFFATTO LETALI

Ciao a tutti. E' un po' che non scrivo qua ma di fronte a certi ritorni, e di fronte a certe visioni, si sente proprio la necessità di esprimere qualcosa verso qualcuno. In realtà non so bene che cosa esprimere perché non è ben chiaro che cosa io abbia visto, e va benissimo così, di certo era quello che desideravo vedere: un prodotto che esonda dai confini catodici e che, date queste premesse (ho potuto vedere i primi due episodi, ma i torrenti mi stanno già portando i successivi), sembra destinato lievitare ben aldilà di ogni aspettativa narrativa. Ci sarà da ridere adesso: venticinque anni dopo un oggetto così fuori dagli schemi ordinari verrà vivisezionato in ogni sua più piccola parte dal mondo del web, ognuno si sentirà di dire la propria ragione per cui TP è bellissimo oppure che fa schifo (compreso il sottoscritto ovviamente), ma credo che ognuno di loro, di noi, anche il più refrattario, avrà provato un'emozione forte nell'immergersi nuovamente nell'America lynchiana, e per me sentire una visione è davvero ma davvero importante, per cui, a prescindere da come le cose si svilupperanno o, lo spero, si avvilupperanno, io mi permetto di dire già ora un grazie a Lynch, queste prime due ore in tua compagnia sono state un trip nostalgico di alta fattura, anche per i tuoi stravaganti tic (permane, a mio avviso, una strana artigianalità in alcune scelte tecniche - si veda l'albero nella Loggia Nera), anche e soprattutto per il tuo aprire faglie indicibili nel surreale.
Finale del 2° episodio inaspettatamente dolce, un picco emotivo memorabile.