leonearmato ha scritto:
Da sempre, il popolo vuole colori, anche quando fanno schifo come nella collezione storica a colori.
Il popolo bue, appunto, che dà del cornuto agli asini che lo seguono
.
Neanche io voglio demonizzare i colori, ma se la SBE pensa che siano la soluzione ai suoi problemi, si sbaglia di grosso-lanaggine caprina. Ma non credo siano così stolti, in fondo, e per quanto possano stuzzicare le uscite lussuose da libreria, alla fine il loro referente di massima rimarrà sempre l'edicolante, con prezzi calmierati per quel canale di vendita.
Per me gran parte del fascino di questo tipo di fumetti SBE risiede nel b/n: il colore è un'aggiunta, un ripensamento postumo e sovrapposto in seconda istanza, spesso goffamente e per funzione puramente illustrativa, senza aggiungere alcun significato alla tavole, quando non vengono snaturate. Un semplice bonus per allettare gli occhietti del popolino daltonico che vuole più colori come se il mondo dei fumetti equivalesse a quello dei videogiochi o dell'HD. Poi ci sono le serie interamente concepite a colori (v. Orfani, MM new, etc) e i celebrativi, ma quello è un altro discorso.
Massimizzare le resa vale finché non spaventi il lettore medio, non avvezzo alle librerie. In soldoni, se la nuova serie di MM a colori mi costa 4,90€ ad albo vuol dire che hai incassato il 47% in più rispetto ad un pari pagine in b/n. Copre quel 47% le spese complessive maggiorate, tra stampa e team assoldati per la colorazione? E se sì, copre alla lunga il preventivabile numero di vendite inferiore ad una parigrado b/n a causa del costo più esoso?
Nunceggnentedaffà: alla fine paga o la qualità o le nerdaggine del collezionista. E se non attivi nessuno di questi due meccanismi del
modus expendendi, tutto il tuo colore ti si ritorcerà contro con delle pezze arlecchinesche per tappare i buchi di bilancio.
ALOHA SOLO AL BICROMATICO PER IL
VERO LOGO