Cravenroad7

No guarda sul serio, ho letto certi commenti in giro nei confronti di Breccia veramente vomitevoli (che ovviamente non sono quelli che ho riportato).

Le storie presenti in questo volume sono:
168/169 L'idolo di smeraldo, esordio di Fusco su Tex su una storia che, ammetto, mi ha lasciato veramente indifferente, il che è strano per le storie firmate GLB. Però l'ho trovata povera sia a livello di trama che a livello di esuberanza dei protagonisti. Tex è lì asserragliato che spara e spara e spara e spara.
229/232 Il clan dei cubani, che invece è qualcosa di assolutamente favoloso, poco lontana dalla perfezione. I 4 pards al meglio della loro, passatemi il termine, "coglionaggine": arrivano, insultano, sparano, picchiano, distruggono tutto, vincono seimila dollari a carte come se niente fosse, insultano ogni afroamericano appaia sulla scena, prendono per il culo lo sceriffo. Ma lo fanno con dialoghi di una perfezione inaudita, sempre con l'insulto giusto al momento giusto, con una complicità Tex-Carson inesplicabile, con una faccia tosta spaventosa. E, sebben siano 400 pagine di scazzottate, dialoghi fittissimi e coinvolgenti. Se proprio vogliamo trovare un difetto, trama un po' fine a se stessa e finale telefonato. Ma chi se ne frega, quando leggi una storia del genere! Fusco fantastico, in questa seconda prova.

Tex is Tex.

Ho acquistato "Il segno di Yama" spinto dalla nostalgia per il personaggio, le cui peripezie ho letto da ragazzino, e devo dire che la storia è veramente molto bella: è praticamente un lungo prologo, ma la prima parte con il "tornado occulto" è molto d'atmosfera (sarà che l'ho letto mentre fuori c'era un mezzo nubifragio?) e quando poi i pards entrano a coppie, prima kit e Tiger e poi il dinamico duo (ma leggermente più statico dalla parte di Carson ) più amato dagli italiani, è comunque un gran bel leggere: personaggi tutti in palla e azione gestita veramente bene: avevo qualche remora a riapprocciarmi a Tex visto le critiche, anche recenti, di ridondanza ma devo dire che qui di spiegoni a catena per far entrare tutto nella capoccia dei nonagenari lettori di Aquila Della Notte non ce ne sta manco uno, anzi la storia riparte (dopo il prologo "scheletrico") in medias res e tutto è spiegato senza star lì a chiaccherare troppo...
Bellissimi i disegni e credo proprio che dopo Zagor comincerò ad acquistare anche Tex un pò più regolarmente (specie se Martin Mystere continua a non darsi una scossa in positivo).

Io l'ho trovata molto fiacca questa prima parte sul ritorno di Yama.

Per quanto riguarda i disegni, molto realistici i manichini di Civitelli!!!!

Vabbe´ tu sei il piu´ radical-chic fra tutti i lettori texiani....

Il cartonato Sfida nel montana è un albo atipico (come è giusto che sia questa collana, tralaltro).
Tex giovane, in avventura solitaria tra le nevi, una sceneggiatura molto "pensosa" e una storia, in fondo, abbadtanza banale.
Ma i disegni sono qualcosa di favoloso, di un realismo incredibile, di una precisione nei dettagli maniacale, di un lirismo nel descrivere i paesaggi del Montana che lascia senza fiato.
Sono rimasto veramente colpito e consiglio di leggere l'albo anche solo per i disegni.

Se non dovessi spendere 10 euro per 5 minuti contati di lettura, lo prenderei...

"I Quattro Cavalieri": Questa seconda parte del ritorno di Yama ha molta meno atmosfera (che caratterizzava la prima parte) del numero precedente e anche meno azione (che caratterizzava la seconda parte dello stesso). Numero interlocutorio in cui Boselli sposta le pedine sulla mappa della sua storia per preparare sviluppi futuri. La parte del leone dovrebbe farla il confronto con la Yama "ectoplasarmato" (vedi copertina), ma alla fine a rimanere più impressa e l'immagine della traditrice (nessuno spoiler: boselli non lavora sulla sorpresa, ma sulla suspense di sapere che la donna fa il doppio gioco) che mostra al prigoniero dei pards il talismano di Yama mentre questi non guardano: speriamo che il prossimo numero renda al meglio lo scontro fra i quattro pards e i quattro cavalieri del Signore della Morte, che avrebbe le carte in regola per diventare un qualcosa di simile agli scontri fra Cavalieri Dello Zodiaco della mitica serie TV (il parlare a valanga dei personaggi in questo numero già ricorda i monologhi lunghissimi le tirate filosofiche di quell'anime! )

Chiude Tex Tre Stelle...

Ma della ristampa quindicinale di Tex a colori non se ne parla?

Sarà a tempo indeterminato o è prtevista per un tot numeri già definito?

Bisogna mungerle per bene le mucche pensionate texiane.... Sono le ultime rimaste col dane´ in tasca...

Non ho ben capito, ma credo prosegua ad libitum.
Non troppo sensato fare albi di 64 pagine, ma tant'è.
Recupererò i primi giusto per amor del personaggio e stop.

Credo che la bassa foliazione sia la diretta conseguenza del prezzo: si voleva proporre una nuova ristampa a colori e si voleva tenere il prezzo basso, quindi si è optato per un numero di pagine decisamente inferiore al consueto. Non so quanto la scelta sia sensata, ma penso che il criterio sia stato proprio questo.

Piccola curiosità. l' uscita proprio in questo mese di Tex Classic non è proprio casuale, in quanto è la continuazione della serie Tex 3 stelle che è appena stata interrotta, nella penultima di copertina del numero 1 è Infatti riportato Tex tre stelle numero 647

Trucchetti da prestig ehm da editore...

Si preparano grandi ritorni di villains e amici apparsi nella prima cinquantina texiana ( la piu´ amata da Boselli ) e quale occasione migliorare per riproporre le origini di Tex ?

L´uccellino di Del Piero mi ha cinguettato qualcosa ad un orecchio ´Cip cip se Tex Classic va male cip cip vuoi vedere che la tengono in piedi finche´ anche l´ultimo dei grandi ritorni di quel remoto passato sara´ completato cip cip ?´