Eccomi a recensire la copertina e la prima storia di questo Maxi Dylan Dog. Cominciamo con la copertina.
COPERTINA: Sinceramente non mi piace. Non tanto perchè sia mal fatta. Mi sembra che Accardi abbia ricercato uno stile caricaturale che a me non entusiasma. Preferisco di gran lunga lo stile di Cavenago sulla regolare. Per me la copertina ha voto 4 ma solo per il concept della copertina. PErchè in se poi è fatta bene (come ogni copertina che ho visto) dato che stiamo parlando di professionisti.
Ed ecco qualche commento sulla prima storia
IL SORRISO DELL'ASSASSINO (Eventuali Spoiler)
Pag 5-15: Situazione iniziale interessante con, come sempre, l'eccessiva verbosità del buon Giovanni. La scena in cui i "genitori" descrivono la loro storia mi pare troppo didascalica e finta. In fin dei conti ci sono informazioni che potrebbero non servire, nell'economia della storia. Bastava dire che il bambino era stato adottato per convenienza. Poi che ci importa se è asiatico o africano. Interessante invece la richiesta dell'assassino, strana il giusto per solleticare la curiosità per proseguire nella lettura.
Pag 16 - 35: Il buon Gualdoni la sta prendendo un pò alla lunga. E' passato circa un terzo della storia e ancora non è successo nulla. C'è da dire però che la curiosità mi è rimasta e in generale l'intera scena di Dylan e Bloch dal dentista e in macchina mi è piaciuta. Mi è sembrata brillante nei dialoghi. Vorrei farvi notare invece una cosa che non comprendo. Si trova a pagina 24 ed è un classico esempio di come sceneggia Gualdoni. Fermo restando che trovo assurdo far pensare un personaggio alla sua vita per 3 pagine. Mi sembra un modo disonesto di raccontarlo. Ma a pagina 24 si nota come alcuni pensieri della donna non servano proprio. In generale perchè far pensare alla ragazza che il marito non apprezza la colazione quando il marito lo sta facendo con delle azioni? Vuoi far capire che è sempre così? Ok fagli pensare dopo la scena della colazione qualcosa del tipo: "Come ogni mattina... sempre così... ma tu sorridi Emma Jones!" riprendendo anche quel sorridi detto all'inizio di pagina 24. Non è che sia un errore sia chiaro però rende la narrazione pesante e la infarcisce di dettagli piuttosto inutili.
Pag 36-51: Scena molto bella e che mi è piaciuta. Forse perchè non ha usato lo stesso stratagemma di prima. Il personaggio non ha raccontato se stesso ma è stato mostrato tramite immagini la sua vita. Molto bello anche l'alternanza presente-ricordo. Dylan arriva e probabilmente il suo mal di denti dipenderà dalla presenza o vicinanza all'assassino. Tranne qualch piccola parte che non mi è piaciuta sono soddisfatto di questa prima parte di storia.
Pag 52-61: La dentista c'entra qualcosa. Spero però non sia l'assassina, sarebbe troppo semplice. Sono felice di vedere un Dylan che indaga e un Dylan attivo nella vicenda.
Pag 62-73: Colpo di scena! Mitico Groucho che arriva a salvare Dylan. Sembra finito. La dentista è l'assassina. Ma ovviamente non può essere. Noi lo sappiamo. Inserito anche bene l'arrivo di Groucho e le coincidenze che lo portano ad arrivare lì e a salvare Dylan. Da cosa non si sa.
Pag 74-85 : Gualdoni ci mette sempre il verbo rammentare!! Oh gli piace troppo
Buoni i colpi di scena anche se l'inserimento di questo personaggio che sembra avere a che fare con i delitti solo alla fine puzza un pò troppo di deus ex machina.
Pag 86-98: Il finale purtroppo non mi ha convinto. Sembrava tutto piuttosto interessante. Un serial killer mascherato da confronto generazionale come sembrava mi sarebbe piaciuta come idea. Avrei preferito una battaglia tra i due dentisti con lei che vinceva e salvava Dylan (o con Dylan che riusciva a liberarsi e salvava la dentista). Invece l'arrivo del fidanzato di Floriana mi ha lasciato l'amaro in bocca.
PEccato perchè non era un brutta storia, anzi, tranne qualche particolare tpico gualdoniano non mi è dispiaciuta.
DISEGNI: Niente di che. Mi sono sembrati un pò tirati via. Voto 6. Senza infamia e senza lode.
Non saprei bene che voto dare a questa storia. Il finale non mi è piaciuto ma comunque è stato svolto bene tutto fino a quasi la fine. Ma mi sento buono. Un 6,5 gielo dò volentieri.