Riposa in pace: La colorazione e i disegni più suggestivi dell'albo (ne tengo conto nella valutazione), per una storia esilissima e che sa di già visto/letto. Voto: 5,5.
Ballando con uno sconosciuto: Mi chiedevo, tenendo presente la sua apparizione in un precedente Color, se la Baraldi non se la cavasse meglio magari con le storie brevi. La risposta qui è no. Stesso livello che sulla regolare.
Kitsch dylaniato nel senso più negativo del termine. Disegni della Manara: incertezza nei volti, il peggio è dato con quello di Dylan, sembra una collezione di bozze poco riuscite (la migliore che ne vien fuori è quella nella vignetta finale di pag. 63). Voto: 3,5
Segnalo l'umorismo, probabilmente involontario, di una tipa che gira in maniche corte ovunque e rimprovera Dylan per andarsene in giro in giacca e camicia.
Vittime e carnefici: come storia mi colpisce meno di quanto vorrebbe, ma l'ho trovata piuttosto avvincente, forse qualche pagina in più e sarebbe venuta anche meglio. Il personaggio di Madeleine l'ho trovato interessante nei suoi scontri/incontri con Dylan. Poteva essere sfruttata in una storia lunga o forse sarebbe diventata ripetitiva?
Fa sorridere che, dopo
Il cuore degli uomini, in una breve, Dylan parli tanto d'amore, ma si sa, San Valentino è alle porte
Voto: 6
Dylan cita da
Romeo e Giulietta.
Complessivamente ho votato mediocre.