Cravenroad7

Esistono i fantasmi, anche quando non esistono loro esistono e a volte ci si pure litiga!
DIVERTITIVI

Massì... divertiamoci così... tanto una copertina (fantasma?) che non esiste può esser sempre una copertina che è già esistita. Old Boy Vs #363 insegna. Come se fosse sempre la prima volta, e non bisogna fare esperienza, perché una vergine vale sempre più sul mercato dello sputtanamento tra sceicchi della rete.

Comunque per me Cavenago sta lavorando al top per le copertine, anche se non tutte offrono sempre spunti interessanti. E' giovane e raccoglierà i frutti del suo lavoro.
Diversamente da chi piantando semi dallo sfintere raccoglierà tempeste di flatulenze.

OGNI ALOHA E' COME SE FOSSE IL PRIMO,
INFATTI NON SI CURA DEI PRECEDENTI DAL FUTURO

http://www.sergiobonelli.it/news/2017/0 ... 7-1000579/

Annata da incubo...
Baraldi, doppia Simeoni, crossover con Dampyr; e in estate 300 pagine di Mignacco e Montanari e Grassani

Speciale: Bilotta-Gerasi (le anteprime sembrano succulente)

Che cos'è l'orrore?

Sarò masochista, ma in qualche strano modo la storia unica divisa in tre parti di Mignacco e M&G mi attira... boh, vedremo. Per il resto, a incuriosirmi è soprattutto l'ormai vicino esordio dylaniano dell'eccelso Riccardo Secchi.

● I RACCONTI DI DOMANI

:O mollo tutto e mi metto a seguire solo questa

Brutte news tranne l' albo Sclavi Stano.

se il 2016 ha portato tanti morti illustri e non, il 2017 porterà tanti morti(di noia) tra i reduci dylaniati! spero di sbagliarmi comunque...

cose interessanti

Per fortuna che c'è Sclavi
Sulla serie extra regolare diventerò selettivo, anche in vista dell'acquisto de I racconti di domani, quanta curiosità (quante pagine saranno per albo? sarà una miniserie o una serie vera e propria? ecc.).
La tentazione di diventare un po' selettivo pure col mensile è forte. Vedrò. Ad esempio se la prima storia di Simeoni la valuterò insufficientemente la seconda (pure se il collegamento tra le due risultasse labilissimo) la lascerò in edicola.
Tempo fa, prima del nuovo corso, quando ad es. di albi di ne prendevo uno si e uno no in pratica, Mignacco l'ho preso quasi sempre, sorbendomi delizie come Meteoropatia, Da una lontana galassia, Il tredicesimo uomo, ecc.
Il solo pensiero del prossimo Maxi estivo dà i brividi, il che potrebbe essere positivo vista la quasi certa calura , prima guarderò qualche commento qui nel caso si rivelasse una positiva sorpresa.

Come disse il faraone scaramantico, inutile fasciarsi la testa da adesso. Per restare mummificati davanti a bidoni conclamati... c'è sempre tempo. In fondo abbiamo dato tante di quelle possibilità a Marzano, a Gualdoni e ad altri in passato; se Simeoni si è creato una cattiva nomea, magari stavolta ci contraddice in positivo, o malchevada potremo portarlo ad ennesima controprova che Dylan è mejo sessooscorda .
In quanto amanti delle sofferenze horror, una tripla seduta di masochismo da spiaggia con Mignacco può anche starci, malchevada butteremo l'albo alla deriva in alto mare, sperando che venga intercettato dai pirati libici come arma ad alto tasso di incitazione al suicidio.

Su Sclavi non so che dire. Per ora non dicono molto neanche loro, abbottonandosi nel vago. Sarà una collana a cui parteciperà ANCHE LUI, che forse ha dato una spinta di base per il concept editoriale. Il titolo nun me garba, puzza di ulteriori casini nel piano temporale dylaniato, come se certe idee sull'inedito per qualche ragione non potessero trovare sfogo. Ho sempre più l'impressione che stiano creando molteplici Dylans in comparti stagni, perché gli autori non sanno interagire tra loro su una linea coesa. Più orizzonti, meno contatti .

ALOHA CHIAMA ALOHA

basta boscaioli e ciccioni in un unico maxi....ne escono tre divideteli.

Hype solo per Sclavi e la saga di Bilotta.

Date una spizzata: http://www.sergiobonelli.it/news/2017/0 ... 7-1000579/
non male, in particolare Roi e Gerasi in splendida forma e un Freghieri particolarmente ispirato.

Ma è così difficile non commentare dove c'è scritto no comment?