Cravenroad7

Niente, vince ancora Celoni #333

Però il primo speciale di Bilotta...

Di storie che ritengo ottime ne sono uscite nel frattempo, per fortuna: Sclavi, Il lago nero, la saga di Bilotta complessivamente. Però I raminghi dell'autunno mi sembra ancora superiore, anche se non sono proprio certo si tratti di un capolavoro, vi si avvicina notevolmente (per me, all'interno della produzione dylaniata, specifichiamo).

ma l'ultimo capolavoro di quale periodo?!? ...se parliamo di tempi recenti nella regolare opterei per...mmm...mmm..mumble mumble...

Sono d'accordo sulla qualità indiscussa di queste storie (aggiungo anche la macchina umana) ma...capolavoro?
Mi sembra un termine esagerato, perché se metto i raminghi vicino ai (soliti e stracitati) dylaniati capolavori del passato, non può reggere il confronto.
Per me si piazza con un 10 e lode.

Vabbeh... si dice capolavoro per dire storia fuori quota. Alla fine nessuno osa paragonarle ai tempi d'oro, ma sono preziose anche per i giorni nostri .

In linea di massima sono d'accordo con la lista di Alek, per quanto Bilotta giochi sul velluto, visto che può snodare la sua narrazione ben oltre le 94 secche, cosa che è molto più ardua... e si vede la fatica fatta dagli altri autori. Il mix testi+disegni di Celoni comunque merita ancora parecchio. Forse ci aggiungerei anche l'Ambrosini di Una nuova vita, rimanendo in tema.

ALOHA MASTERPIECE

Boh, forse UNA NUOVA VITA...

Una bella sfida tra Una nuova vita e quello di Celoni. Non saprei quale scegliere tra i due. Forse di poco propenderei per il primo. Diciamo allora che se I raminghi dell'autunno è l'ultimo capolavoro, quello di Ambrosini è il penultimo. Fermo restando che qui si usa il termine in senso lato, all'interno della serie forse nessuno dei due entrerebbe in una top-10 assoluta.

Su Bilotta sono d'accordo con Wolkoff, infatti, a parità di voto, tenderò a privilegiare storie autoconclusive ai suoi episodi della saga.

Aggiorno, visto che avevo scritto nel gennaio 2013.
L' ultimo (piccolo) capolavoro per me adesso è l' ultimo speciale tradizionale, Scritti nella sabbia (Di Gregorio-Freghieri).

@Aleks
I raminghi dovrei rileggerla, ma la mia prima impressione fu di un albo fuori dal normale, che personalmente potrebbe anche rientrare in una ipotetica top 10.
Una nuova vita, che pure ho riletto qualche mese fa, è bello, scritto, disegnato e sceneggiato bene, ma secondo me gli manca qualche cosa per arrivare ai pieni voti


Sono contentissimo che si apprezzi questo albo! Forse è il miglior Di Gregorio di sempre e Freghieri è ancora una volta fantastico (come altre volte non lo è stato nel prosieguo)

Concordo! Storia a suo modo perfetta, dylaniana nell'anima, nonché disegnata splendidamente. L'indubbia vetta di un autore che su Dylan non ho mai digerito, ma che qui ha fatto centro pieno.

I raminghi, per me, si ritroverebbe davanti troppo Sclavi per entrare in un'ipotetica Top-10.
Andando un po' più indietro nel tempo (ma qui si parlava di ultimo capolavoro) prima de Una nuova vita direi L'assassino della porta accanto, restando vagamente in dubbio se sia davvero un capolavoro (all'interno della serie, degli ultimi anni, ecc.) o "solo" un ottimo albo, molto furbo e sceneggiato abilissimamente.
Riguardo Scritti nella sabbia per me è tra il 6 e il 7, non di più. Sarà per via dell'ispirazione baricchesca (Baricco mi piace solo come saggista, soprattutto quando parla di opere altrui, i suoi romanzi, pur ben scritti, mi hanno sempre lasciato indifferente) o magari c'entrerà pure il tratto di Freghieri di cui all'epoca ero un po' stufo.
Discorso diverso per La Bomba! che mi pare proprio di un altro e superior livello. Non un capolavoro, ma un ottimo albo (tra l'8 e il 9) sì.

Negli ultimi anni sto leggendo solo la serie regolare, gli speciali o le altre release no. Mi attengo solo sul giudizio degli albi a caduta mensile: Per me è L'assassino della porta accanto