Historie, ancora una volta, ho dovuto abbandonarlo. Stavolta ho resistito fino al quinto volume, sono stato più bravo
C'è un buon approfondimento storico da parte del buon Itoshi, ma il manga comunque fa fatica ad addentrarsi nelle pieghe della Storia, quelle che non vengono spiegate in un manuale base di storia greca; di converso, la grande attenzione per la ricostruzione storica porta a un'inconsistenza della trama. Eumene di qua, Eumene di là, ma tutto quello che fa nel volume cinque è creare un gingillo per il figlio viziato dell'imperatore
C'era stato un sussulto nella saga dopo che era stato venduto come schiavo, ma il ritorno a Cardia e l'incontro con Filippo II hanno spento la fiamma.
Per dire,
Vinland saga, secondo me, è di gran lunga migliore.
I disegni sono strani: c'è grandissima cura dei dettagli nei campi lunghi, nelle panoramiche e nei cavalli. Poi i primi piani sono quasi tutti su sfondo bianco, quasi anonimi. Anche qui, mi aspettavo un po' di più evoluzione del tratto, dopo trent'anni nel mondo dei fumetti.
Continuo a credere che Iwaaki abbia pescato il jolly con
Kiseiju, perché gran parte di quello che ho letto di lui all'infuori di quello, a mio parere, non è all'altezza: mi riferisco a
Hone no Oto (Il suono delle ossa, raccolta di storie brevi) e
Fuuko no Iru Mise, di cui mi è bastato un volume.
Heureka si salva, sì, ma parliamo sempre di mera ricostruzione storica senza troppa trama.
Basta parlare male del povero Hitoshi, ho qualcosa per rimatt
Cita:
Maison Reirokuan non l'ho letto, ma mi incuriosisce; casomai, mi fai sapere qualcosa?
L'ho letto e ci sarebbe molto da dire. Il giudizio sintetico è che, in linea di massima, non vale la pena. Però...
Andando con ordine: il fumetto consta di due volumi, per una quindicina circa di capitoli. Il primo capitolo serve da introduzione: in esso si vede un personaggio, che chiameremo
protagonista (anche se Propp si girerebbe nella tomba), fare il suo arrivo in questo studentato molto particolare, la Maison Reiroukan. Gli altri capitolo sono sorte di autoconclusivi dei vari personaggi che popolano questo alloggio, pur con qualche sottotrama di fondo.
Mi è parso che l'obiettivo fosse quello di rendere protagonista di tutto la pensione (il finale è lì a suffragare la mia tesi, peraltro), ma il poco spazio non ha reso veramente possibile tutto ciò: è rimasto pertanto in una sorta di limbo in cui non esiste un protagonista, cosa alquanto strana.
L'altro pensiero che mi frullava per la testa è che ad un certo punto sia stato costretto a chiudere in due volumi. Perché? Il primo volume è frizzante e, nella sua semplicità e nel suo abbondare di fanservice, leggibile e anche a tratti godibile; il secondo è affrettato, ci sono delle vicende che meritavano più spazio e altre che sono un mero riempitivo. Il finale è così pomposo che sarebbe andato bene dopo 7-8 volumi! Ma dopo soli due, sembra appiccicato lì senza troppo senso.
Il mio consiglio?
Ho letto anche il primo volume di
Beshari Gurashi, la più recente serie di Morita Masanori, autore che mi piace e continua a piacermi. Portato in Italia parzialmente da Ronin Manga (stessa fine di
Bokurano), ha un potenziale incredibile: purtroppo rendere i giochi di parole in italiano è un lavoro molto arduo che fa perdere gran parte dell'umorismo originario (il manga parla di comicità e di un duo comico, tematiche già affrontate in alcune oneshot dall'autore). Ringrazio altresì i Kappa Boys e la Ronin Manga per avermi deliberatamente spoilerato il finale di
Rocky Joe in una nota
Capisco che uno dovrebbe averlo già letto, però non si fa così!