Cravenroad7

esatto, e se non sbaglio fu Roi a disegnargli un poster dei king crimson (con la copertina del loro primo disco) in casa. qualcuno si ricorda in che numero?
difatti l'unica cosa discutibile è se un adulto che malsopporta posti troppo affollati possa essere stato un roadie di una rock band in giovine età e a mio modo di vedere è ciò che accade nella realtà, o almeno è quello che è accaduto a me: dai 15 ai 25 anni ho dormito in posti in cui oggi non entrerei neanche a mezzogiorno, ho adorato sostanze che oggi mi provocano panico e stati ansiogeni, ho frequentato locali e persone che oggi non tollero, insomma il mio passato è insospettabile per chiunque mi conosca oggi (e meno male).

Ho davvero faticato a leggere questo albo. Partiamo dal presupposto che il tratto di Mari proprio non mi piace. Ognuno ha le proprie debolezze in fondo . Preferisco i disegnatori dal tratto pulito e realistico anche se sono un estimatore dell' ultimo Dall'Agnol.
Nella storia non ho riconosciuto il Dylan che mi piace, ma questo non sarebbe essenziale: la trama è piena di luoghi comuni e i dialoghi sono affettati e noiosi.
Non so il perche' ma comunque non me la sento di stroncare del tutto questo albo. Forse perche' colgo qualche sporadico tentativo di entrare nell'atmosfera giusta,forse perche' la vicenda di Emily mi ha intenerito. Voto cinque.

Mi interesserebbe scoprire se Roberto attribuisce il 60% di voti negativi ricevuto da quest'albo alla partigianeria dei forumisti.

Ma figuriamoci.. Come minimo ne attribuisce il 99%!

Partigianeria qui sopra?
Aria alle bandiere rosse: Oh partigian(eri)a, portami via...


ALOHA


...e cmq un "bella ciao" alla Baraldi non glielo toglie nessuno. Speriamo non faccia la fine della Boschi a furia di abbozzare referendum pro/contro le trovate del suo grancapo. Matteone docet

Spero proprio di no. Forse lo attribuirebbe al nostro tradizionalismo.
Del resto, senza l'assurda trovata del Dylan-roadie la storia avrebbe sicuramente preso meno insufficienze.

Con tutto il rispetto per i punti di vista, ma senza un Dylan roadie questo albo non avrebbe avuto alcuna ragione d'essere... che è quella di richiamare clamore con l'ennesima fanfiction amatoriale incentrata su Dylan per aficionados imberbi di bocca-loneria buona, in assenza di altri spunti .

Dubito fortemente avrebbero impostato una storiella (pseudo-horror) su una qualsiasi rock star allo sfascio. Ed anche ammesso, non ci saremmo sbarazzati lo stesso delle tonnellate di luoghi comuni, vista l'idea libresca che si è fatta la Baraldi di quell'ambiente... l'idea da trasporre su vignette. Forse l'unica figura di rocker vagamente credibile è stato il tizio de Il seme della follia. E non penso la Barbato sia andata molte volte a Lollapalooza...

ALOHA FANGO, CHITARRE, E BIRRA

C'è sicuramente un legame con l'"argomento" della storia, visto che La mano sbagliata, che è una schifezza uguale, ha avuto un'accoglienza molto diversa.

In che senso "attribuire"? La storia non è piaciuta all 60% degli utenti di questo forum.
Amen.
Mater Dolorosa è piaciuta all'88% dei votanti ma il restante 12% mica cerca di attribuire quei voti a qualche ragione specifica: continua a parlarne male come se nulla fosse

La Baraldi è evidentemente una grande appassionata di musica e ci tiene a farcelo sapere (tornano i joy division,c'è spazio per i Sisters of Mercy e nel negozio di dischi che compare verso l'inizio si intravedono le copertine di album come Screamadelica dei Primal Scream e Surf's Up dei Beach Boys). È d'altronde evidente come la storia paia adagiarsi sullo standard del mero citazionismo musicale fine a se stesso,come già detto l'attività di manager di una rock band poco prima di entrare in polizia appare alquanto improbabile per Dylan e il discorso sul ruolo che gioca un musicista di fama all'interno della società si sarebbe potuto approfondire meglio.Ho trovato surrealmente improbabile ma però demenzialmente riuscita la scena del giovane che si mangia il vinile ed esclama: "Questa si che è buona musica!" Ahah.. Sempre sull'argomento rock star ricordo un'ottima storia della Barbato: Il Seme della follia.

La storia sarebbe da 6 ma è davvero indigesta la vita da giovane di Dylan, ma davvero la storia del passato di Dylan è stata volutamente affidata con questa trama alla Baraldi o neanche se ne sono resi conto? Insufficiente.

Adesso lo sappiamo.
È giusto, le informazioni si pagano

Una vera debacle! c'era da aspettarselo...e forse lo sapevano anche loro...

Ci aspettavamo che piacesse come che non piacesse.
E avevamo un'idea abbastanza chiara di come si sarebbero suddivisi i pareri.
Debacle qui sul vostro forum ma, pare, che il pubblico di Dylan sia un pochino più ampio di questo forum.

Un copia e incolla di citazioni musicali a casaccio, ecco cos'è quest'albo. E nulla più.