MandarinoFish ha scritto:
JMZ ha scritto:
dopo aver letto gli ultimi due numeri (su Pasolini e Berlusconi) mi sento di dire che Battaglia sta prendendo una piega un po' ruffiana, mi sembra si stia sempre più puntando sul sensazionalismo e la provocazione a discapito di una narrazione innovativa e di qualità. Dubito che il coinvolgimento di Battaglia nell'operazione "Caput Mundi" (che mi ha lasciato piuttosto indifferente) possa arricchirlo di ulteriori motivi di interesse. bo', vediamo cosa ci riserva per il futuro e speriamo bene...
Beh, se lasci stare il sensazionalismo e la provocazione, non stai leggendo più Battaglia. Queste due caratteristiche sono parte del DNA del personaggio. A differenza tua, lo trovo ottimamente sceneggiato e divertente. Si respira un'aria "underground" mista al popolare che ai miei occhi lo rende unico. Una lettura, oltre ad essere attuale, oserei dire necessaria visto l'attuale stato del fumetto da edicola. In soldoni, Batta è una delle migliori serie italiane.
non fraintendermi, amo Battaglia proprio per la sua anima provocatoria e sensazionale, ma ribadisco l'impressione che si stia puntando fondamentalmente solo su questi fattori compromettendone l'originalità e l'inventiva che caratterizzava le prime uscite; insomma, sta sempre più avvicinandosi a uno standard e non so quanto questo possa interessarmi sul lungo termine.