#363 - Cose perdute

JMZ · **Inviato:** mer nov 30, 2016 1:27 pm

wolkoff ha scritto:

Aleksandr ha scritto:

[s]olita storia su Dylan e in cui è coinvolto personalmente. Per una buona indagine di Dylan Dog forse ci sarà da aspettare ancora (fine gennaio? Più oltre?).

Solito problema ricorrente da parte degli attuali sceneggiatori: non sanno sviluppare una "normale" storia d'indagine - dice niente il cliente del mese? - senza ficcarci (con accanimento) in mezzo in modo dettagliato/voyeuristico le fisime personali di Dylan, il suo passato, i suoi ricordi, le sue svenevolezze, i suoi meta-referenti, etc. Monofocus egocentrico, il resto (se) verrà...di contorno

E sto' mese gli amici immaginari d'infanzia, ed il prossimo la teen band, e lo scorso l'alcoolismo, e due mesi fa la rimpatriata di famiglia, ad Agosto il cliente che si immedesima in lui, a Settembre la casa che aveva disinfestato da agente, a Luglio (Maxi) le letterine scritte al nonno, a Novembre (sempre Maxi) spruzzate di flashback da vecchi numeri... La trovo una tendenza ammorbante se non stucchevole alla lunga, segno che gli autori sono più legati - ed anche forniti, come livello di idee - a quello che vogliono dire DEL personaggio e non del mondo che lo circonda/in cui calarlo, tramite un episodio sciolto, raspando nel suo passato - reinventato alla bisogna - o sul suo essere per esteso onde trovare qualche spunto di rilievo.
Per fortuna che almeno sul CF fiabuloso ci hanno dato una tregua... :roll:

Per tornare ad una "semplice" indagine sulla regolare bisogna riesumare :r:

ed Accatino, rispettivamente in due storie non proprio riuscite ed abbastanza paracule su snuff movies & necrofili puttanieri :tc:

ALOHA COSE MAI PERDUTE, SEMPRE A DISPOSIZIONE

io non lo trovo un dato necessariamente negativo, anzi, lo trovo piuttosto stimolante; riduce inoltre il rischio di cadere nel giro di ripetizione e ciclicità che finisce per annoiarmi mortalmente.
comunque, su quest'albo ho bisogno di una seconda lettura prima di farmene un'idea più chiara, l'ho letto ieri prima di dormire ma ero talmente distrutto che sono riuscito a leggerlo in dormiveglia.

wolkoff · **Inviato:** mer nov 30, 2016 1:32 pm

A me sembra più un dato di manifesta avversione, se non incapacità, ad affrontare determinati tipi di storie, come costruzione. Anch'esso moooolto ripetitivo: basti vedere quanto ricorre periodicamente. E personalmente tutti questi auto-stimoli auto-referenti dopo un po' mi vengono a noja... come a molti altri, nell'accentrare tutto su Dylan invece che introdurlo a dei "casi" da incubo.

Mi sembra uno stanco masturbare il personaggio finché ce n'è, da tutte le prospettive manufattibili... piuttosto che esporsi narrativamente verso altri contesti.

ALONAN

Dark Star · **Inviato:** mer nov 30, 2016 2:59 pm

Veramente non capisco questo formalizzarsi di tanti di voi (pure rkc nel video) se stanno uscendo diverse storie su Dylan in questo periodo. E' una scelta narrativa come tante, per un periodo ben più lungo non ne sono uscite affatto se è per questo.
Anche perchè se ben svolto, e secondo me in questo albo lo è, è un aspetto che dà intensità alle storie, essendo Dylan coinvolto personalmente. In effetti è la parte gialla che mostra difetti invece.

wolkoff · **Inviato:** mer nov 30, 2016 3:18 pm

Appunto. CVD

.
Se la parte gialla zoppica fino ad inciampare se su stessa in modo arruffante, mentre l'unica parte riuscita, come dici tu, a livello d'intensità, è solo - fino ad un certo punto, diciamo al massimo fino a pagina 60 secondo me - quella SU DYLAN, la cosa non lascia ben sperare sulle capacità degli autori nello sfornare nuove storie in futuro. Ormai pare che senza il personaggio eponimo accentratore non sappiano aggirarsi entro una storia horror come si deve. Perdonami, ma non è un buon segno

.

Un fumetto soltanto dylan-centrico prima o poi autoesaurisce le risorse implicite per andare avanti. O ne inventa in modo pretestuoso. Le possibilità che ha questa testata sono molteplici: messa così invece mi sa di rimpasto semi-masturbatorio su ingredienti prodotti ad arte per una portata ripetuta in ogni sua variante, col Dylancavia-del-mese-messo-nella-situazione-X-o-preso-dal-ricordo-Y.
Sto aspettando la storia di quando prese la patente di guida, quella sulla scelta del medico di famiglia, il trauma del primo 4 a scuola, quello di quando capì che anche le bambine defecavano, quello di quando vide il primo assorbente insanguinato, e poi abbiamo chiuso :tc:

UNA STORIA SULLE ORIGINI DI ALOHA NON GUASTEREBBE....

Goblin · **Inviato:** mer nov 30, 2016 3:28 pm

Se è per questo , io ho una gran paura di leggere il prossimo numero , perché potrebbe allontanarmi dal personaggio, ovvero mostrare una parte del passato che me lo farebbe estraniare , criticare , o farmi pensare "eh ma Dylan era un bimbominchia come tanti"

wolkoff · **Inviato:** mer nov 30, 2016 3:33 pm

Già qui non è che ci faccia un granché di figura...

Spoiler!

ALOHA IL RAGAZZO S'IMPEGNA, MA NON E' PER LUI...

Blackie · **Inviato:** mer nov 30, 2016 3:38 pm

Considero Paola Barbato un'ottima sceneggiatrice e anche questa volta non mi ha deluso.
SPOILER
Inizio della storia inquietante al punto giusto, il racconto si svolge in maniera interessante e coinvolgente.
E' vero, Dylan Dog è più "vittima" della storia che "indagatore", ma la cosa non mi dispiace affatto: dopo il bellissimo "Dopo un lungo silenzio" in cui sono emersi tanti lati della personalità e del passato di DD, anche in quest'albo (seppur in maniera più limitata) si analizzano alcuni lati del suo carattere - legati ai ricordi di infanzia.
In definitiva, un bell'albo e bellissimi disegni (bravo Freghieri!)

SilvioBerlusconi · **Inviato:** mer nov 30, 2016 7:48 pm

rkc ha scritto:

E´ sempre uno spasso vedere le tue recensioni....Hahahaha :lol:

lukkadrogo79 · **Inviato:** mer nov 30, 2016 9:23 pm

ufffffff, fatica , fatica pesante. Mi ero già abituato a storie come ....quella del mese scorso.... e tornare di nuovo sulla Terra mi ha dato un po' di nausea...! Evito di parlare della copertina, bellissima,e come sempre anche i disegni del Freghieri non mancano di spettacolarità. Storia faticosa a segure a parte qualche bel guizzo sul passato di Dylan , ma niente di più. Anche per me siamo sul passabile, ma ora dopo Sclavi è veramente dura tirare fuori qualcosa che vada oltre la sufficienza, anche con i migliori disegnatori della testata. Vabbene, mi è anche piaciuta la storia, a parte , anche per me- i personaggi di Carpenter....( aveva detto di dover molto a Bloch per essere ora a capo di Scotland Yard, in un altro albo, ma se non si guardano neanche in faccia quando si incontrano?) boh, alcune cose non tornano, o forse sono lasciate così per approfondirle in seguito.

~Ember~ · **Iscritto il:** gio set 29, 2016 10:35 am **Messaggi:** 21

Copertina bellissima.
Belli anche i disegni di Freghieri, ho apprezzato.
La storia non mi è dispiaciuta, sarà la mano femminile e un po' cervellotica.
Dylan e Carpenter al solito come Don Matteo e il Capitano Tommasi.
Voto 7, dai.

Goblin · **Inviato:** mer nov 30, 2016 9:33 pm

Comprato da poco , inizio col dire che la copertina è bellissima , tra l'altro lo stile non mi sembra distantissimo da quello di Stano.
Leggendo l'horror club , mi unisco ai ringraziamenti da lettore a Stano sperando di vederlo più' spesso nelle storie su dyd , forse senza un n.1 disegnato in quel modo moderno non mi sarei legato a questa serie.

Dark Star · **Inviato:** mer nov 30, 2016 9:42 pm

Cita:

Se la parte gialla zoppica fino ad inciampare se su stessa in modo arruffante, mentre l'unica parte riuscita, come dici tu, a livello d'intensità, è solo - fino ad un certo punto, diciamo al massimo fino a pagina 60 secondo me - quella SU DYLAN, la cosa non lascia ben sperare sulle capacità degli autori nello sfornare nuove storie in futuro. Ormai pare che senza il personaggio eponimo accentratore non sappiano aggirarsi entro una storia horror come si deve. Perdonami, ma non è un buon segno

Io non penso che stiano uscendo storie su Dylan per incapacità a scriverne di tradizionali, che c' entra ?
Questa qui in particolare poi aveva potenzialmente una struttura interessante, con il vissuto di Dylan che si intreccia con una trama attuale. Tutto sta nelle capacità dello sceneggiatore di turno insomma, io non ci vedo nessun brutto segno in questo. Per me è semplicemente una possibilità narrativa come tante. E che anzi, se ben sfruttata (può) dare ottime storie ... perchè alla fine sono i risultati che contano, tutto qui.

Drake 2.0 · **Iscritto il:** lun dic 21, 2015 5:31 pm **Messaggi:** 258

Letto.
Recensisco dopo ma devo dire che è una storia di un'inutilità rara, roba che si dimentica due ore dopo.
Rania e Carpenter totalmente inutili, soluzioni che arrivano dal niente, assassino che (sia da sconosciuto che, sopratutto, da rivelato) è talmente piatto da far piangere, amici di dylan creati totalmente a caso, senza un nesso, senza una logica, elementi del passato di dylan che non servono a NULLA.
Il valzer degli psichiatri, il finale frettoloso che è la degna conclusione priva di finalità di una storia che non aveva motivo di esistere.
Buoni i disegni di Freghieri, ma non salvano un cavolo, da soli.

3,20 per il nulla (e non è manco la prima volta che leggo il nulla su dyd)

Altair · **Inviato:** mer nov 30, 2016 11:40 pm

Mi ha ricordato alla lontana "Anima Nera" di Chiaverotti. A me è piaciuto, voto buono. La Barbato tra ricordi rimossi (L'uomo dei tuoi sogni) e ricordi perduti (vedi questo) forse è un po' a corto di fantasia, anche se poi i due albi non hanno realmente nulla in comune.
Il discorso delle storie su Dylan mi pare fosse nelle intenzioni del Rrobe fin dai suoi esordi da curatore.

wolkoff · **Inviato:** gio dic 01, 2016 1:11 am

Dark Star ha scritto:

Cita:

Se la parte gialla zoppica fino ad inciampare se su stessa in modo arruffante, mentre l'unica parte riuscita, come dici tu, a livello d'intensità, è solo - fino ad un certo punto, diciamo al massimo fino a pagina 60 secondo me - quella SU DYLAN, la cosa non lascia ben sperare sulle capacità degli autori nello sfornare nuove storie in futuro. Ormai pare che senza il personaggio eponimo accentratore non sappiano aggirarsi entro una storia horror come si deve. Perdonami, ma non è un buon segno

Io non penso che stiano uscendo storie su Dylan per incapacità a scriverne di tradizionali, che c' entra ?

Io invece, oltre ad averne le scatole mediamente piene di queste variazioni sul tema Dylan-nella-situazione-X, continuo a pensare che non sia un buon segno se durante un anno solare sono uscite con gran fatica appena 2 o 3 storie classiche molto apprezzabili che non fossero a loro volta concentrate SU Dylan (i.e. Il lago nero, quella del Magazine, e mezzo GDG nel Maxi Autunnale).

Per il resto la vedo male, come tendenza :dito:

.
Ma spero di esser smentito, in futuro; per adesso l'aridità di spunti e nella capacità scrivere una storia che non verta sulle vicissitudini DI DYLAN mi sembra un problema bello che ravvisato (o programmato?), non solo da me.
Ognuno si accontenta di ciò che vuole... :dito:

ALOHA OR NOTHING

Cravenroad7

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