Signori, mi sbilancio: voto 8.
Avete presente quelle scene di certi fumetti Bonelli (DD compreso) dove una scena DEVE durare tre o quattro tavole anche se poi risulta inerte e noiosa? Bene, qui non ce ne sta manco una. in linea con il periodo storico in cui è ambientato,
The Professor è un Bonelli Sotto Cocaina: le scene sono frammentate, durano due tavole, una tavola, a volte mezza tavola; per fare un paragone, mi ricordano certe storie di Skorpio o certi manga, il cui basso numero di pagine per episodio "costringe" ad asciugare al massimo la narrazione; ed è una cosa che si faceva anche in Bonelli, specie negli anni ottanta e in cui anche Papà Sclavi eccelleva: andarsi a vedere quanto dura la trasferta nel paesino in cui il professore si è rifugiato in "Jeckill!", in TUTTO tre/quattro tavole se non ricordo male, dove oggi certi scrittori ci perderebbero un terzo della storia.
Certo ci sono delle cose da limare, ma averne di fumetti che provano ad avere un linguaggio personale, non seguendo il manualino del bravo sceneggiatore bonelliano.
Scommetto che chi non l'ha finito e l'ha posato a metà si è detto "questa roba non vale niente/ di questa roba non si capisce niente" e non "Uff, che noia" come a me succede con molti altri fumetti, specie Bonelli.
Non si capisce niente? Diciamo che certe cose non sono spiegate, ma su un forum dove molti indossano una corona d'aglio per tenere alla larga i tanto odiati spiegoni la cosa non dovrebbe far paura. I vari punti della storia ci vengono messi davanti e tanto basta; incapacità dello sceneggiatore? Ma per la maggior parte funziona. E ci regala alcune scene molto d'atmosfera, complici i disegni, veramente azzeccati.
Solo per la forma con cui ha scelto di narrare le sue storie, qualunque cosa scegliesse di metterci dentro, secondo me The Professor è una serie da seguire.
Unica domanda: questo stile così peculiare è una scelta precisa della collana o solo lo stile di questo sceneggiatore in particolare? Vedremo, anche perchè il secondo numero lo compro sicuramente.
P.S. non sono minimamente legato alla produzione di questo fumetto: metto questo disclaimer perchè questo mio post sembra proprio il classico post "amico/collaboratore di chi ha realizzato il prodotto che lo difende contro ogni buon senso" come ne ho letti molti ad esempio su imdb.com a proposito di filmacci da fondo di magazzino.