Cravenroad7

Stamattina in edicola ho notato questa nuova pubblicazione.
Storie horror ambientate nella Londra vittoriana, con storie autoconclusive che coprono stagioni di 6 albi bimestrali. Il protagonista è ispirato a Peter Cushing, mentre il formato editoriale sembra un Bonelli "rifilato" per metterlo in una Raccolta...
Qualcuno l'ha preso? Vale la spesa (3,50€)?

Sono andato a vedere la pagina internet e mi è sembrata un idea originale o accattivante. Mi incuriosisce molto anche se mi fa rabbrividire l'idea di aver speso i soldi per un altro "Lady Mafia" di cui presi il primo numero e per rispetto verso il mondo del fumetto non ho inserito nella mia libreria.
Attendo pure io recensioni

OT
Lady Mafia lo ricevetti in regalo, dietro la presunzione che, leggendo fumetti, mi piacessero tutti... L'ho rivenduto su Ebay sebbene fosse autografato.

E se lo sono comprato?
Che coraggio.

Sfogliandolo distrattamente in edicola, mi è sembrato un prodotto quantomeno dignitoso, niente a che vedere con quella monnezza di Lady Mafia.

Anche a me ha incuriosito... magari mi sacrifico per il forum e lo compro.

Ci sono le prime 20 pagine gratis di prova su internet.
Beh, teribbbile

Alla fine spinto dalla curiosità l'ho preso.
Anche perché il disegnatore ha disegnato il penultimo albo di John Doe che a me è piaciuto.
Questo non l'ho ancora letto. Posterò qualcosa dopo la lettura

Ehm, strano a dirsi ma ho discusso anche con un paio di autori/showrunners di the professor.
Non credo che lo comprerò ma almeno c'è gente che prova a dire la sua in un ambiente piuttosto chiuso.

Alla fine l'ho comprato.
Impressione molto negativa.
Ha problemi tecnici e non, grafici e narrativi, secondo me.
Non mi dilungo perché non sembra interessare tanto come progetto ma sembra un prodotto amatoriale.
Speriamo cresca.

Io non l'ho trovato pessimo.
Forse non sempre lineare. Un po' do confusione c'è ma potrebbe evolvere bene.
Scriverò due parole appena posso.

Alla fine ho deciso di lasciare perdere (anche) questo fumetto... Non mi convince il formato (troppo piccolo, perché?), non mi hanno conquistato i disegni a una sfogliata che ho dato all'albo...

Disegni che, molto probabilmente, sono la cosa migliore.

Partiamo dal formato che mi piace, l'ho trovato comodo e leggibile.
I disegni di Paolo D'Antonio sono ben fatti e molto dinamici, anche se da John Doe non mi sembra abbia avuto una grande evoluzione stilistica com'è successo per Pontrelli e Fortunato.
Sulla storia io mi aspettavo una sufficienza, si tratta pur sempre di una testata "borderline", e la cosa non mi fa incazzare, anzi mi fa incazzare di più quando esce una brutta storia su un Dylan Dog (o in generale su un Bonelli) su cui mi aspetto una qualità sempre altissima.
Anzi, devo dire che l'ho trovata migliore di tante altre cose. Certo, ancora tanta strada bisogna fare, ma le premesse sono buone.
Il personaggio non è male, l'ambientazione alla Penny Dreadful è forse la cosa migliore.

Comprato, vediamo un pò...