Cravenroad7

Probabilmente le pagine saranno sì variabili, ma solo di un po'. Presumo che, per motivi tipografici e di costi, ci sia un range (non ampissimo) entro il quale ci si può muovere, e che oltre non si possa andare.

sono d'accordo. avere dei volumi con storie complete sarebbe stato un motivo di acquisto in più

Non nascondo un po' di delusione, anche pensando a chi si affacciava a queste storie per la prima volta.
Hai ottenuto un formato dinamico di pagine e comunque non mi pubblichi una storia "per intero" spezzettandola col tbc...come per invitare al proseguimento? Tanto valeva ristampare in formato fisso 94x2 ed amen, due albi corrispondenti all'edizione originale, e non se ne parla più. Che poi lo sapevano che queste storie difficilmente si adattano ad un taglio standard, visto che il numero di pagine era alquanto oscillante...

Peccato, perché l'iniziativa era carina; ma dopo i primi 3 o 4 numeri prevedo un crollo drammatico delle vendite, da sbaracconamento anticipato.

ALOHA IL MYSTERO DELL'UOVO DI COLOMBO

A essere precisi, il primo volume contiene in ogni caso due storie complete, poi inizia a pubblicare la terza storia, e questo secondo me potevano evitarlo, offrendo meno pagine ma fornendo un volume autonomo, o ancora meglio inserendo tre storie complete (ma così forse sarebbero andati in perdita).

Poi gli edicolanti piangono miseria che non si legge più come una volta...

Io sono entusiasta di questa ristampa, appena preso il numero 2!

Buona lettura.

Pure a men non dispiace, quasi quasi mi stampo il tagliandino per i 2 euro di sconto per il secondo volume...
Ma farla tutta non credo.
Le storie spezzate c'erano anche nei volumi di Zagor: è leggermente fastidioso in effetti.

Qualcuno ha letto il numero attualmente in edicola? Vale la pena?

Siamo sulla sufficienza scarsa...

uhmm... peccato, valuterò se aspettare il prossimo o accontentarmi. Grazie della dritta!

Più che il bimestrale su Re Mida...m'interessava il numero 1 della nuova serie che esce proprio in questi giorni http://www.sergiobonelli.it/albo/sezione-privata/41264/ritorno-all-impossibile.html
Per curiosità, visto che mi sembra una serie ggiovanile come approccio, e per capire quanto oro riescono a cavare toccando le nuove generazioni di lettori...

ALOHA BONUS NATALITA'

L'ho preso in anteprima a Lucca, quindi ti do il mio parere. Bruttino, veramente. Se il fine dell'operazione era svecchiare il personaggio di Martin Mystere e realizzare un fumetto al passo coi tempi, devo dire che Gualdoni e co. hanno fallito su tutta la linea. Sembra di leggere una copia sbiadita di James Bond con vaghi richiami mysteriosi.
Probabilmente prenderò anche il numero due per curiosità ma credo che non andrò oltre. 5€ al mese per una tale vaccata non mi sembra il caso di spenderli.

Gualdoni??? Non ho seguito minimamente le anteprime di questa nuova serie perchè non ho nessuna intenzione di prenderla, ma tra gli autori c'è pure il Gualdo? Mmmm....

La serie è scritta da un collettivo di autori (si fanno chiamare i Mysteriani) capitanato dal Gualdo. Devo dire che si nota molto la sua mano

Avevo letto stà cosa dei "Mysteriani" ma non era un mystero che ci fosse il Gualdo dietro
Ma perché non gli danno una testata tutta sua, invece di far danni a zonzo per personaggi storici?

A parte questo, lo chiedo specie a Julius visto il suo nick e la lettura consumata.
Ma secondo voi è normale che la SBE si ostina a tentare lo sbocco sul target delle nuove generazioni con prodotti che partono già vecchi o infantilmente piatti? Ma cosa pensano, che gli adolescenti di adesso siano tutti dei baluba abbindolabili con quattro fessacchiottate smosce che al massimo potevano far luccicare gli occhi di mio nonno a quell'età, quando non esisteva la tv, internet, gli smartphone etc? Non hanno capito che la gioventù di adesso è smaliziatissima e molto selettiva in ambito di fumetti, che ha bisogno di esser incuriosita, che ha già il mondo a portata di click, che è sommersa di materiale in fumetteria, e che prima di avvicinarsi ad un bonelli(-de) ne deve trovare di stimoli?

Detto questo, già il fatto che da mesi Castelli & co mettono le mani avanti dicendo (per non dire disconoscendo) che l'operazione non è un prequel, né un reboot, né un remake, né uno spin-off, né mia suocera in bikini, fa capire la pregnanza dell'uscita ed il tentativo goffo di accalappiare l'accalappiabile finché c'è qualche vecchio fan che è disposto a sganciare per abitudine.
Perché dubito che di nuovi si facciano toccare da quest'iniziativa, e Mida dovrà toccarsi più sotto da solo per trovare qualcosa di prezioso...

ALOHA GIOJELLI DI FAMIGLIA, AL BANCO DEI PEGNI