Cravenroad7

Ma davvero ancora con sta storia che se uscisse oggi "I Vampiri" oppure " Storia di Nessuno", avrebbe solo stroncature ?
Questa tesi è portatrice di una mancanza di rispetto per chiunque possa giudicare e commentare quelle storie e che ne ha espresso parere favorevole ( e anche verso chi, quelle storie, non le ha apprezzate ).
Magari c'era anche allora gente che trovava " Memorie dall'Invisibile" lento e melenso, solo che non poteva farlo sapere al mondo con il web.

La scena postata è d'azione, eccome no. Ma a parte che Dylan Dog non è un impiegato delle italiche poste, si tratta di qualche scena, per altro necessaria allo svolgimento logico della trama, e non di mezzo albo.
Ripeto che si può accettare il fantascientifico, non l'implausibile.
E se l'implausibile diventa strumento di arte allo stato puro, perde il significato di logicità stessa.
O che tutta la vicenda di "Apocalypse Now " sia, dal punto di vista militare e logico, credibile ?
Vampiri ha un messaggio anche di forte auto critica verso chi, i ribelli, porta avanti idee di libertà ma le ammorba con l'uso della violenza, rispetto al 339, ad esempio che la giustifica. ( con il pistolotto finale di Mandela, del tutto fuori contesto..)
Sullo spessore della lettura, dei personaggi, della drammatica e alienante situazione di un mondo di mostri popolato da mostri, rispetto al 339, penso che ognuno possa arrivare da solo alla conclusione.

Mai avuta ansia. Anzi leggendo gli ultimi numeri, mi è venuto anche sonno...

No, ma riceverebbero (a avrebbero ricevuto allora se ci fossero stati mezzi) ANCHE stroncature di quel tipo.

Forse pure allora i mezzi c'erano e le stroncature magari le ha pure prese ma non sono state pubblicate sull'horror post del 1991. Sul Dylan "action-man" sono più che d'accordo, tavola emblematica, sempre esistito. Faccio più fatica a credere (come invece mi pare di leggere tra le righe di certi post) che esistano utenti pronti a demolire ogni uscita made in Rrobe, ma per approfondire meglio andrei vorticosamente OT, se a qualcuno va di creare una sede migliore...
anzi, tak! https://www.cravenroad7.it/forum/viewtopic.php?f=2&t=9007

dipende. la vita di un postino può anche essere molto avventurosa: gira con il motorino, consegna lettere e pacchi, incontra gente...

Ci sono utenti con cui non discutiamo più, che è inutile, cancelliamo e basta.
Ci sono utenti con cui parliamo, perché pensiamo possa servire.

Leggendo questa storia mi é venuto in mente quell'utente convinto che Dylan Dog non fosse un fumetto con un orientamento politico ben evidente...

La storia mi è piaciuta e mi ha sorpreso perché non avevo capito come sarebbe andata a finire.
I disegni in alcune tavole fanno pena, ma nel complesso un buon albo.

Se i disegni in alcune tavole fanno pena, credo che leggerai con piacere il prossimo numero.
Bah

io al contrario, in questo albo, lo trovo ispiratissimo.
Si vede che gli è piaciuto disegnarlo. Spero anche sul 350 di ritrovarlo altrettanto ispirato.

Ambrosini ha un approccio istintivo al disegno che si tiene alla larga da un rigore rifinito.
Può quindi capitare una vignetta o una pagina meno riusciti che sembrino "tirati via", ma la pena (cit.) sta decisamente altrove.

La "pena" è nel dover leggere certi commenti. Povero Conte...
Anche se in effetti ogni tanto il suo stile vira verso il caos, più che del "tirato" dello "slabbrato". Ma questo contribuisce a rendere le sue visioni meno rassicuranti.

ALOHA CON ANGOSCIA

Cosa che personalmente preferisco.
Il virtuosismo alla raffinatezza artigianale.

"I vampiri" per quanto mi riguarda e' una delle storie piu' toste,complicate e controverse della produzione di Sclavi e probabilmente della Bonelli tutta.
Attuale,attualissimo...e allo stesso impensabile per i tempi moderni trovare un qualcosa del genere,o anche di lontanamente paragonabile.Si vede che quella parola d'ordine ha fatto diversi passi indietro.
E' un albo coraggioso,cattivo,che colpisce il lettore in piena faccia e non accetta compromessi o mezze misure.
L'orrore c'e' ed e' costituito da piu' livelli.La riflessione di Sclavi non e' mai banale,o fasulla.
Dylan si fa portatore di messaggio impegnato,e senza schierarsi se non dalla parte del buon senso.
Ambrosini ai disegni e' una scelta straordinariamente azzeccata,e i suoi disegni valorizzano ancora di piu' un racconto significativo come questo.

Remake senza ironia di they live di carpenter, che comunque a sua volta si ispirava a un racconto breve di fantascienza degli anni 60
Ma perché sei così serio?

i vampiri
ispirata a "essi vivono", ma è curioso come, in realtà, sclavi e ambrosini abbiano costruito un'intera storia partendo da una scena di "zombi" che evidentemente li aveva colpiti molto, ideologicamente prima ancora che dal punto vista cinematografico: quella in cui i vigilantes assaltano il palazzo dei portoricani che non vogliono consegnare i cadaveri infetti alle autorità... con il bestione fascisteggiante che perde la testa e inizia a sparare a destra e a manca...
da questi pochi minuti del capolavoro romeriano, sclavi ha tratto uno dei migliori dilan alle prese con complotti, vampiri ed emarginazione
albo famoso anche per l'equivocabile metafora del siero narcotico e la chiusa sessantottina
estrella è un bel personaggio, in tutti i sensi
copertina iconica
CAPOLAVORO

voto 10

Storia molto difficile da valutare, per me tra il capolavoro e la ciofeca...
Soggettivamente non mi prende neanche adesso
Dó un 6 politico, troppo complottismo e comunque sceneggiatura vacua
Sclavi ha scritto di meglio anche già il mese prima e il mese dopo
Io sto capolavoro vostro non lo vedo