forse sceglierne tre, motivate dal ricordo e da primo amore dylaniano, sarà piu facile..quindi, con doppia nostalgia da distanza kilometrica, opto per le seguenti:
La zona del crepuscolo: la primissima storia letta di dylan dog...ero in gita con la scuola diretti a venezia, e all'improvviso sentendomi male per il bus, decido di mettermi davanti vicino all'autista per accusar di meno il mal d'auto(bus)...e cosa ti trovo su di un sedile vuoto dietro l'autista? questo albetto mezzo accartocciato ma dalla copertina troppo evocativa per l'epoca. scesi finalmente a terra e a destinazione, l'ho divorato avidamente in albergo alla luce di una piccola abat jour...che dire?!? amore a prima vista...e poi c'era anche edgar allan poe, che già precoce, leggevo all'epoca...che vuoi di piu per innamorarti?!?
Delirium: questo albo mi suscita ancora oggi strane sensazioni a sfogliarlo...è stato il primo che ho comprato in edicola...
ergo..la prima volta in edicola non si scorda cosi facilmente...
Dopo mezzanotte: leggere una storia cosi all'epoca era da spaccarsi troppo...troppo di tutto ma super bilanciato e super sclaviano all'ennesima potenza..ricordo di aver desiderato tante volte (ingenui pensieri di gioventù) all'epoca di rimanere coinvolto in una notte del genere...e ogni volta che sono rimasto fuori casa o costretto a star fuori la notte, questa storia era imprescindibile...
e sti c.... se poi era basata sul capolavoro di M.Scorsese! Sclavi da buon alchimista sapeva trasmutare tutto..e maledettamente bene!