wolkoff ha scritto:
dipintendo ha scritto:
Ma non sarà una di quelle cose assurde che dice come quando ripete che è vecchio?
Sclavi è stato un anticipatore come il Rosso Fiorentino o come Cezanne, i disegni di Stano richiamavano l'espressionismo di Schiele [...] Dove sta la pop art?
Infatti, io non prenderei
ad litteram come Il Verbo
Si ma a meno che io non abbia buttato nel cesso tutti i miei anni accademici o non mi sia rincoglionito del tutto, non ho mai trovato negli albi di Sclavi neppure qualcosa di lontanamente simile a Keith Haring, Mimmo Rotella, David Hockney, Robert Indiana, Andy Wharol, Jasper Johns, Yayoi Kusama, Roy Lichtenstein, Takashi Murakami, Tom Wesselmann ,Claes Oldenburg, Richard Hamilton, Robert Rauschenberg, David Hockney, Jeff Koons ecc. ecc.
Nè tantomeno ci ho mai trovato i Simpsons o Lady Gaga.
Io in Sclavi ho trovato Kirchner, Karl Schmidt-Rottluff, Munch, Kokoschka...
Forse avrò avuto le allucinazioni ma io sono quasi sicuro di averci trovato anche questo:
Per chi non lo conosce è il Ritratto di Karl Zakovsek di Egon Schiele.
Non è che anche a voi ricorda qualcosa?
Ed è solo uno dei tanti e tantissimi riferimenti.
E ne sono felice perché l'espressionismo è angoscia e disperazione mentre la pop art è una cosa totalmente agli antipodi.
Sono contento che
Sclavi (come dice lui) ami la pop art ma nei fumetti alla fine ci metta l'espressionismo.
EDIT
voglio chiarire che molti autori pop art a me piacciono, Mattioli su tutti.
Solo che Sclavi non è pop art