Cravenroad7

Siamo a Praga anche nel numero 49 della collana, Golem (di Artibani e Dell'Edera). Altra storia molto buona, che riprende l'affascinante personaggio della mitologia ebraica che le dà il titolo ma lo reinterpreta in maniera intelligente, mettendolo al centro di una vicenda che riserva almeno un paio di buone sorprese. Veloci e schizzati i disegni, evidentemente realizzati abbastanza in fretta, ma anche evocativi ed efficaci. Un gran bell'albo, nel complesso.

Dell'Edera, con uno stile essenziale, rende poca giustizia al fascino praghese e alle potenzialità espressive della storia, ma Artibani, robusto sceneggiatore, con un soggetto che poteva sembrare scontato, fa di Golem un albo che regge e cattura. Voto: 7.

Ciao a tutti, non so se è già stato stra-chiesto ma volevo sapere secondo voi quali sono Le Storie più belle o comunque quelle imperdibili..
Non vorrei averli tutti ma mi ha sempre affascinato la collana, quindi ho comprato "L'altro lato della luna" perchè è scritta da Bilotta (deve ancora arrivarmi da eBay), e mi ispira molto "Neogenesi".. Grazie!

IMO:
01) Il boia di Parigi
02) La redenzione del samurai
05) Il lato oscuro della Luna
06) Ritorno a Berlino
08) Amore nero
10) Nobody
11) Il lungo inverno
16) Friedrichstrasse
31) Il prezzo dell'onore
35) L'abisso
39) Neogenesi
43) Le nebbie di Boisbonnard
46) Illusioni
47) Sangue e ghiaccio
...e pure i primi due speciali...
alcuni numeri sono considerati ottimi dai più. Altri nemmeno li ricordo, ma rileggendo i titoli e vedendo le cover ricordo di aver avuto buone impressioni.

Grazie mille, gentilissimo!
Mi fa piacere che i due che mi ispirano siano tra i migliori
Cercherò di recuperarli!

Qua in fondo c'è la classifica di Jones, se vuoi viewtopic.php?f=32&t=7753&start=1410

In questa pagine le top di Aleksandr e tommaso viewtopic.php?f=32&t=7753&start=1350

Qui c'è la mia classifica dei primi dodici numeri viewtopic.php?f=32&t=7753&start=1305

Tra i recenti, molto meritevoli sono i numeri 38-39-40-42-43

Grazie leonearmato!
ho letto tutte le classifiche e i commenti che mi hai linkato, giudizi molto interessanti!
Farò una scelta incrociando le vostre preferenze
Grazie mille, non vedo l'ora di leggerne qualcuna

Golem
Anche questo molto suggestivo e con un messaggio non da sottovalutare: ci aggrappiamo a speranze vane, quando l'unica cosa da fare è prendere la "storia" nelle nostre mani e incominciare a plasmarla con le nostre azioni.

Finalmente letta la mia prima "Storia", ovvero La Pattuglia.
Fin da prima della (bellissima) paginona del titolo si prospetta un lavoro interessante, una buona atmosfera!
Sembra di essere dentro a un film, è tutto ben descritto e caratterizzato.
Il resto scorre liscio: niente sbavature, qualche cliché, un pò di avventura, un pò di horror, un pò di critica (inevitabile quando si tratta questo argomento) e buoni dialoghi.
Il tutto
Una bella storia, ben raccontata e disegnata abbastanza bene: qui Casertano non mi sembrava in grandissima forma; i visi sono spesso diversi da tavola a tavola e a volte addirittura deformati.. Gli scenari sono ben realizzati ma più o meno tutti uguali. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più!
Ottimo titolo comunque.

Il condannato. Al fascino di scenari (bravo Pittaluga) e respiro avventuroso (la Londra dell'inizio, la traversata dell'oceano, l'Outback, l'incontro con gli aborigeni, ecc.) non ha corrisposto altrettanto interesse per la narrazione. Personaggi tagliati con l'accetta (non in senso splatter ), a partire dal protagonista, incapaci di creare empatia nel lettore (eccetto forse Webb, l'amico), qualche eccesso melodrammatico e di crudeltà (ma la denuncia dei soprusi degli occupanti è ovviamente positiva come intenzione). Mi ha dato l'impressione di storia poco coesa, anche psicologicamente (le decisioni ed azioni dei vari personaggi sembrano fatte calare dall'alto improvvisamente, non connaturate). Il finale dell'albo poi mi ha dato l'impressione di una pezza appiccicata lì, forse per dare una patina letteraria al tutto.

Viaggio in treno con Golem e Notturno Newyorkese.
Il tempo è volato grazie a due storie emozionanti e, a tratti, davvero malinconiche.
Golem delle due è quella che mi ha colpita maggiormente, mi ha coinvolta e commossa; forse i disegni sono un pochino scarni, avrei preferito far miei i personaggi e averne nel cuore anche la fisionomia, non solo le emozioni, le paure e le sofferenze.

Notturno Newyorkese ha senz'altro il pregio di creare un'atmosfera cupa e misteriosa ma alla fine, dopo un bel colpo di scena, si avvolge a spirale finendo per avvitarsi, come un aereo che perde il controllo.
Secondo me poteva e doveva fermarsi prima del parossismo finale, dove troppi avvenimenti finiscono per rendere incredulo il lettore.

Nel complesso però, siamo sempre su livelli eccellenti.

Mmhhh, non scrive nessuno da Novembre, brutto segno
Onestamente gli ultimi titoli, tipo questo, continuano a non interessarmi, e l'auge generale di questa serie sta scemando su più piani, anche per il calibro degli autori coinvolti, dopo i botti delle prime annate. Sapendo che le vendite sono calate drasticamente, temo si possa parlare di una morte naturale annunciata, per la testata. Bisogna solo vedere quando decideranno di staccare la spina, e quante storie di magazzino sono rimaste non pubblicate.

ALOHA E' UN TESTAMENTO BIOLOGICO

Mi sono fermato al n°50, devo pur selezionare gli acquisti ed ormai stavo leggendo questa collana solo mesi dopo. Tanto che ancora ho il n 50 da leggere.
In effetti gli ultimi nomi non mi hanno spinto a proseguire.
Se ci riesco comunque finirò la serie comunque, con gli arretrati.

L'ultimo che ho letto è stato il 50 (e m'era piaciuto poco). Forse m'ispira l'albo di marzo: http://www.sergiobonelli.it/le-storie/2 ... a-1000599/
E' previsto ancora uno speciale estivo e nelle anteprime parlano di varie storie, ma in modo sbrigativo e senza nominarne gli autori. Penso che questa collana si protrarrà almeno per tutto il 2017, poi chissà. Spero che tra le storie da pubblicare ce ne sia qualcuna di autori che qui hanno ben figurato, come la Barbato.

È in lavorazione uno speciale a colori Manfredi-Lucchi che sicuramente non mi lascerò sfuggire!