Cravenroad7

Io mi sono allontanato dal Topo appena se n'è andato Cavaglione ed è arrivata la Muci. Ricordo il passaggio di consegne come un evento traumatico, e ancora oggi quando spulciando le bancarelle mi capita un vecchio topolino di quel settennio maledetto mi sale la raggia. Penso che le cose siano migliorate molto, poi ci sono una serie di cose di cui discutere (non ultima questa tendenza, che comincia a divenire esagerata, a puntare su certi autori e certe saghe con relativa quasi scomparsa delle storie "buone" di mezzo).

A me la passione è tornata da poco e mista a nostalgia.
Prima di riprendere qualche tempo fa ad acquistarne qualche numero (spronato anche da Leonearmato e AnnaNever che consigliarono qui Lo Strano caso del Dr. Ratkyll e di Mr. Hyde e poi incuriosito e ammirato soprattutto da Casty) era anch'io dall'anno 2000, quando avevo vent'anni, che smisi di leggere Topolino (con l'esclusione, ma parliamo di un 2-3 albi all'anno, dell'acquisto di altre testate Disney, ma a caso in edicola), ma l'ultimo anno in cui lo presi quasi settimanalmente fu il '97, dopo ridussi fino ad abbandonare nel 2000. Fu un abbandono innanzitutto fisiologico, mi sentivo troppo grande per questo fumetto e poi avevo in testa tante altre cose (ragazze soprattutto, ma anche altri fumetti e soprattutto libri), però devo dire che, pur non leggendo una pagina di editoriali o servizi vari presenti negli albi, notai, seppur di sfuggita, una sorta di aumento di puerilità (presumo a sentire molti che fu l'inizio della gestione Muci).
Devo dire che anche le prime storie di Paperino Paperotto che lessi non mi piacquero proprio in tal senso, mentre oggi le apprezzo se prese con moderazione e scritte da certi autori.
A quell'epoca abbandonai anche (quindi i motivi non sono gli stessi) Tex e Martin Mystère, mentre divenni assiduo di Dylan Dog, che prima acquistavo saltuariamente e privilegiando gli albi di Sclavi, recuperando tutti i numeri precedenti che non avevo.

Ora non so quanto sarà duraturo il mio riacquistato entusiasmo e può darsi che il numero di albi annui (rispetto alla media da me stimata sulla ventina, guardando lo scorso anno) si assottigli, probabilmente in relazione con la quantità di storie prodotta dagli autori prediletti (per fare qualche nome il solito Casty, Artibani, Faccini, Enna, Faraci, ecc. ai disegni De Vita, Cavazzano, che però ultimamente pare uscire solo con storie danesi e quindi vado un po' a ispirazione, ecc.).

La saga la lessi ai tempi pubblicata a puntate in Zio Paperone, ora la conosceranno in molti anche per averla letta su internet con relativi capitoli di approfondimento (che non sono sicuro di aver letto tutti), ma temo che a) faccia comodo, sia il pezzo pregiato da proporre con parsimonia nel nuovo Uack insieme a ciò che resta da pubblicare di Barks e b) uscisse in un unico volume sarebbe un cartonato da minimo 50 euro. Quindi per chi la volesse in cartaceo e fosse interessato solo a quella dovrà prepararsi un po' di soldini.

Mi fa piacere di aver concorso a farti ritornare sul Topo!

Ecco, nel mio caso il Topolino è sopravvissuto a tutte queste cose, come uno scoglio frastagliato dal mare!
Avevo anche cominciato a interessarmi agli autori, agli stili, al dialogo con la direttrice alle fiere del fumetto (a Cartoomics 2014 le chiesi quando mi avrebbe portato Casty, il quale puntualmente apparve a Lucca dello stesso anno: andai a ringraziarla quasi in lacrime!) e poi le storie hanno cominciato a non piacermi, a essere troppo lontane da quelle fantastiche storie lunghe e articolate che leggevo da piccolo. E quando non mi sono più autocostretto a leggere il Topo quando arrivava, ho accumulato sei mesi di albi sul comodino, alcuni dei quali sono ancora nel blister di plastica
Inoltre a ciò, non ho mai nascosto quanto mi sia indigesta la politica della panini comics, su vari fronti.
Comunque, 5-6 numeri l'anno è un numero troppo irrisorio, direi che una decina abbondante di settimane vale la pena andare in edicola mercoledì. E chissà che questo andare a sfogliare e ricercare non mi faccia tornare la voglia, ad un certo punto

Per il momento, mi accontento dei nuovi Grandi Classici che, a parte l'improponibile spessore della carta (non mi entra nella cassetta delle lettere, rendiamoci conto ), soddisfano la mia sete mensile di paperi e topi!

Sulla Saga, credo proprio che si potesse fare un albo di qualità ad un prezzo tra 20 e 30 euro, a seconda della qualità del comparto grafico e editoriale. Teniamo conto che l'edizione con Repubblica costava 6,90 ed era a colori su patinata...
Io ci credo ancora, di certo non prendo le pubblicazioni mensili. Al massimo dei capitoli extra che non ho mai letto

A diventare lettori selettivi (ne parlavo anche su un altro topic qualche minuto fa) non c'è nulla di male, si va un po' a colpo sicuro con gli autori prediletti, un po' ad ispirazione, si risparmia qualche soldo e si evita la pila di fumetti da leggere che si accumula; ne so qualcosa ultimamente, per non parlare dei libri, e riguardo alla Disney mi sono fatto ingolosire il mese scorso da un Disney Big con 4 storie di Cimino e ancora mi manca una buona metà da leggere con storie davvero poco allettanti.
Il problema per gli editori è che probabilmente la maggior parte di lettori (di Topolino, ma anche di Tex, Dylan Dog, insomma di gran parte delle pubblicazioni a fumetti popolari) non si interessa al singolo autore, se diventa selettivo lo fa magari a caso, oppure se dopo una decina di numeri (a essere generosi) si riterrà deluso pianterà baracca e burattini.
A me di Don Rosa interessano maggiormente le storie extra-saga, ma non penso di acquistare una pubblicazione con tante storie di Barks che magari ho già letto solo per queste.
Egoisticamente criticavo i nuovi Grandi Classici, ma per chi non ha già quelle storie ora ripubblicate, quella è LA testata da seguire. Non ne acquisterò probabilmente nemmeno un numero (odio i doppioni, anche se fossero presenti solo 1 o 2 storie già lette), ma in generale continuo a preferire il vecchio e più agile formato (era meglio anche dei primi che acquistavo da piccolo, poco tascabili, tipo i Big di oggi) e ovviamente il prezzo

E ci sta pure Cavazzano.
Praticamente la Panini segue il calendario delle sagre del fumetto.
A questo punto, visto il risultato, spero ne facciano una a settimana.
In lettura.

Fossero tutti come quel numero mi abbonerei
Un gustoso omaggio ad Asterix targato Faraci-Ziche, una nella media di Casty (quindi più che buona e addirittura all'inizio inquietante) e una danese disegnata da Cavazzano, che è meglio con le italiane, ma sempre un bel vedere, niente di eccezionale, ma una storia tutto sommato simpatica e visivamente accattivante. L'unica che non m'è piaciuta è la breve di Pk, ma va bene, in generale dalle brevi e intermedie non è che pretenda chissà cosa.
Nel numero in edicola c'è una breve Faraci-De Vita, fosse stata di più pagine il numero l'avrei preso. Nemmeno il prossimo m'ispira.

La Faraci-De Vita è di una inutilità rara. Ciononostante, il Topo di questa settimana non è male nel complesso, anche se il divertimento arriva dove non te lo aspetti.

Per fortuna che la sua signora regala sempre grandi soddisfazioni

Ma Minni che per soli due minuti di ritardo molla Topolino e se ne va a cena con Topesio?
Tipico atteggiamento da femmina di Topo...
...e Topolino che corre pure a salvarla...
La storia dei Galli serve a farti rimpiangere di non aver comprato direttamente un Asterix. Tanto sono esilaranti gli originali, tanto sono piatti i corrispettivi alter ego (a parte Pippo gli altri sono proprio fuori registro ).
La breve di PK davvero un assaggino. Mi ha lasciato quasi indifferente, disegni a parte.
Mi manca solo l'ultima. Spero alzi il livello.

Nonostante le ambizioni questo Don Pipotte (in edicola la seconda parte della storia) è piuttosto piatto e deludente. Improponibile il paragone col Paperino Don Chisciotte di Martina - Carpi.
In generale comunque, per quello che ne ho letto, Vitaliano non è all'altezza dei maggiori autori italiani Disney attualmente attivi come l'inarrivabile Casty, ma anche Artibani, Enna, Faccini, ecc.

Artibani e Mottura together sono il non plus ultra della testata,altroche´...Mottura e´ il realista per antonomasia del mondo disneyano...

Per tutti i miei colleghi forumisti appassionati del Topo e di Casty in particolare:

http://www.lospaziobianco.it/187981-ant ... ide-casty/

Grazie, Don! In zona lucca comics escono sempre le storie migliori
Non me lo perderò.

I due numeri di Casty si prendono ad occhi chiusi. Vanno a concludere la trilogia di Atlantide iniziata con Il colosso di Rodi (discreto/buono) e proseguita con Le miniere di fantametallo (eccellente). Lo stesso non si può dire di molti numeri precedenti. Continuando ogni settimana comunque a guardare le anteprime sul sito, da giugno ad ora sono stato ispirato solo per un 4-5 albi a dir tanto (compreso quello di questa settimana per una storia di Faraci) che poi si son rivelati così così. Latitano quegli autori sinonimo di qualità sicura e d'estate, forse da sempre, forse perché è sempre stato (ma lo sarà ancora?) un periodo di buone vendite fumettistiche a prescindere, la qualità generale ha spesso e volentieri lasciato a desiderare.
Delle pubblicazioni extra segnalo la Classic Edition tutta dedicata a Rodolfo Cimino. Per una maggior compiutezza ne dovrebbero uscire almeno quattro di volumi così e ovviamente ogni appassionato dell'autore vi troverà mancanze più o meno vistose (le saghe o le storie più lunghe, quelle in due tempi), ma rimane ugualmente una bella selezione.