Cravenroad7

Palese direi...

Più che altro è palese che sia solo una supposizione - su cui non c'è nulla da capire, al massimo da approvare o meno - quello che date per scontato. Non dimostrabile fino a prova contraria, per quanto non improbabile. Ed oltremodo superfluo, come retroscena. Ho già scritto in merito, e se nella ristampa rimedieranno (o nei prossimi episodi) tanto meglio, altrimenti rimane un'aggiunta strampalata senzarteneparte & senzaseguito, perché poi mi dovreste spiegare anche come ha fatto il tizio ad intrufolarsi comodamente in quella casa tipo Testimone di Geova (ma per un santone ci può stare ) o avvelenare le condotte dai tubi del cesso come provetto chimico di rediviva memoria.

Due vignette in più (o due baloons in meno) non costavano nulla, dopo 100 pagine di aforismi e sentenzioni a manetta...

ALOHA GALEOTTO FU IL CITOFONO

Lo dici anche tu, per un santone niente di impossibile... e poi cmq se abbiamo pensato praticamente tutti la stessa cosa è perché -appunto- si spiega da sé
non vedo nulla di strampalato né tanto meno da correggere (in una ristampa??)

Forse non ci siamo capiti .
Non c'è niente da correggere perché non si tratta di un errore: alludevo, in modo semplicemente paradossale, a come la cosa si possa rivedere, cancellando del tutto quella menzione alla disposizione dei mobili in sede di ristampa. Perché non credo Bilotta voglia tornarci su nei prossimi numeri, e l'accenno finirà del vuoto, ad ogni modo. Per questo dicevo che tutta la faccenda mi pare superflua; se rileggi i miei precedenti post ho scritto il perché ed il percome. "Strampalata" proprio per il modo gratuito ed impalpabile in cui è stata incastrata nella sceneggiatura, non come ipotesi di un fatto più o meno probabile. Io continuo a pensare se ne potesse fare a meno, anche perché il Dr. Frost poteva esser circuito in milioni di altri modi da uno come Herbert.

Comunque questo albo merita ben altro che oltre una pagina di thread su questo fatterello, quindi la chiuderei qui. Alla fine si tratta solo di 2 vignette 2 minimali e slegate. Una di una panzona accasciata ed una con un cenno pleonastico all'arredamento .

ALOHA MATER ADIPOSA

Ragazzi scusate, io non ho ancora letto niente di questa saga, mi potete dire di che numeri è composta così recupero, grazie.

1) Il pianeta dei morti in Color Fest n. 2
2) Addio, Groucho in Color Fest n. 10
3) Il tramonto dei vivi morenti in Dylan Dog Gigante n. 22 (l'ultimo pubblicato, che, a margine, contiene anche una delle migliori storie di De Nardo, Più forte della carne)
4) La casa delle memorie in Speciale Dylan Dog n. 29
5) Questo attualmente in edicola: La fine è il mio inizio in Speciale Dylan Dog n.30

Grazie mille, di queste, c'è qualcosa riedito per libreria?

Prego Le prime tre sono state raccolte in un volume edito da Bao per le librerie http://www.baopublishing.it/shop/dettag ... _dei_morti.
Però se hai la fortuna di trovare (in bancarelle, ecc.) a prezzi convenienti alcune pubblicazioni originarie potrebbe valerne la pena contenendo altre storie che meritano, oltre l'ultimo gigante direi il Color Fest n. 2 con Videokiller della Barbato.

"cronache dal pianeta dei morti" della BAO contiene le prime 3
edit: già ti avevano risposto

Abbi pazienza, se io e altri abbiamo interpretato l'episodio alla stessa maniera può anche darsi che non fosse così strampalata come idea, anche senza approfondire i dettagli
Ora non parlo di te nello specifico, ma non ci si può lamentare della verbosità e dello spiegazionismo di un Gualdoni e poi criticare un altro autore per aver fatto l'opposto...
La battuta sulla disposizione dei mobili serve solo a far capire quanto il dottore fosse madredipendente, quindi a rivelare la sua -poca- personalità

Chiudiamola pure era solo per specificare il pensiero, in fondo un forum è fatto anche per questo

Ok grazie e entrambi.

@matocc

Il riferimento alla disposizione dei mobili serve più che altro ad alludere a come Herbert sia già stato lì. Altrimenti tutta la faccenda dell'avvelenamento perderebbe pregnanza, visto che già ne vanta di scarsa.



Ettecredo che non parli di me. Io dico proprio di rimuovere tutto, che è l'opposto di verbalizzare spiegazioni
Al massimo si potrebbero ipotizzare sviluppi in futuro, ma credo tutto il fatterello finirà nel dimenticatojo già dal prossimo numero, perché non penso Bilotta abbia interesse a tornarci, vista la pochezza pleonastica dell'evento in sé.

ALOHA PARLA PER ME

infatti non credo proprio che ci tornerà su, per come òa vedo io è un'appendice autoconclusiva

Salve a tutti. Mia personale interpretazione...

1) "Il pianeta dei morti" non è solo un possibile futuro ma è proprio il futuro della continuity ufficiale.

2) Sybil Browning, fin dal n. 1 dell'ottobre 1986, altri non è che Morgana, ovvero la madre di Dylan Dog (vedi ad esempio la pluriripetuta scena del risveglio (ultime pagine di Dyd n. 1) che viene citata anche nel n. 25 dell'ottobre 1988 con Morgana al posto di Sybil).

3) In pratica la Morgana del 1686 vive con l'identità di Sybil Browning nel 1986/2016 e (esattamente come suo figlio Dylan) non sa di essere nata nel XVII secolo.

4) Quindi la Sybil Browning immemore de "Il pianeta dei morti", quando comincia ad avere reminiscenze del passato, ricorda sia il suo secondo marito (John Browning)... ma ricorda anche di aver già conosciuto Dylan prima di diventare immemore e di aver avuto un figlio da lui... solo che ricorda male: il Dylan col quale era stata sposata prima di diventare immemore era il Dylan senior di quattro secoli prima (che poi sarebbe diventato Xabaras) e non il Dylan attuale, che invece è il figlio che ricorda di aver avuto... mi sembra che così tutto quadri, anche il fatto che poi Dylan va a liberarla dall'oasi e, avendo forse capito chi è veramente, si rivolge a lei chiamandola mamma.

5) Xabaras, dopo essere stato separato dalla metà buona di Dylan senior nel 1686 ed essere stato spedito nel XX secolo (circa 1956) a cercare il figlio, non è lo stesso Xabaras che vediamo nei numeri 1, 7, 25 (che afferma di essere stato il primo necromante, il baron Samedi, di aver fondato il voodoo ecc.). Ma è uno Xabaras più mite, ossia quello che vediamo nella storia del ventennale che alla fine si uccide. Questo Xabaras viene trasportato da Cagliostro (ciò che è morte qui può essere vita altrove) nella Londra de "Il pianeta dei morti" dove viene catturato da Werner e messo nell'oasi. Qui diventa ancora più cattivo e folle e decide di assumere il nome di Xabaras. Poi, in una storia del pianeta dei morti ancora da narrare, verrà spedito indietro nel tempo dove diventerà il signore dei cimiteri ecc. ecc., si batterà col padre adottivo di Dylan e quindi incontrerà lo stesso Dylan nei n. 1 e 25, per poi ricongiungersi alla sua metà buona nel n. 100.

Cioè se prima il rapporto era già un tantino edipico adesso è totalmente incestuoso?