Doppia razione di ritardi e rapida sanatoria. Letti il #11 ed il #12 con moderata soddisfazione. Il grigiorosso ormai mi sembra imprescindibile, la ripetitività per ora non mi pesa; forse mi spiace più che certi soggetti da thriller/horror potevano essere sfruttati su DD con qualche lieve modifica e non avrebbero sfigurato. Continuo a pensare che bisognerebbe sfruttare più l'ambientazione fanta-hard boiled-noir d'epoca e la faccenda delle divinità egizie burocrati nell'ombra.
Qualche nota a margine:
#11 L'ombra dello sciacallo.
Il peggior Morgan (personaggio) sinora nelle copertine, ma una storia che mi è piaciuta parecchio. Semplice e caciarona allo stesso tempo, con una trama lineare - finale compreso - ma un orizzonte su tre piani temporali, tra streghe di Salem rinzoccolite, picchiatori narcos-FARC, e cyborg arrapanti. Disegni tra i più spettacolari della serie, davvero sorprendentemente densi e ficcanti per il mix di violenza, tensione, sensualità, ricostruzioni d'epoca ed ambientazioni futuristiche da un neveriano nel sangue come Bertolini. Forse il miglior uso dei rossi ad hoc finora, per quanto riguarda la colorazione
.
#12 Killer ClownEcco, questa è una storia per me meno riuscita, che per riabilitarsi e darsi un tono/senso ha bisogno (stranamente) dello spiegone finale, a mo' di confessione. Fino ad allora poca roba e pochi spunti. Anche tutta la faccenda del rapimento e della risoluzione delle indagini è piuttosto campata in aria, con Morgan che trova i suoi rapitori ed il mandante tramite deduzioni -
leggi botte di culo - al limite del farsesco. Però, come dicevo, guadagna qualche riconsiderazione positiva per la faccenda del transfer-movie nella mente del nostro, come testimonial involontario, e nel sogno (irrealizzato?) dell'aspirante regista in cerca di un evento promozionale ad effetto, col solito amore per il cinema "di genere" trash da parte del Chiave che tracima da ogni poro. Purulento
.
Disegni buoni soprattutto per i primi piani, un po' troppo vintage e statici per il resto. Non ho capito il bisogno di omaggiare Johnny Depp, ancora meno Sheldon da
Big Bang Theory. Ma forse quando puoi disporre di un cast di fantasia non fai calcoli sul monte cachet.
AL PROSSIMO ALOHA, BAD BOYS