Cravenroad7

RKC mi piace seguire le tue recensioni e altrettando mi piace coglierti in fallo :

Ad un certo punto dici:

"Come può uno zombie (l'autista) parlare se questo speciale è ambientato prima del finale del pianeta dei morti, in cui solo li gli zombie sembrano prendere coscienza di se?"

La risposta è più semplice del previsto: gli zombie che parlano o agiscono qui sono solo "visioni", alterazioni della percezione di gente normale, viste dagli immemori che ritornano dalle oasi. Non capita solo a Dylan ma anche agli immemori fuggiti nello speciale 29.
Poi bilotta gioca molto anche sul simbolismo, in quanto dylan, sempre nello speciale 29, vede i "commensali" come mostri zombeschi.

Non è un idea propriamente di Bilotta, ma riprende lo stesso gioco che Sclavi faceva in "morgana", confondendo un pò le idee se salti dei passaggi.

Per il resto ottima recensione

Premetto di non aver letto ancora questo Special, ma qui il fallo mi sembra essere duplice, senza cartellino rosso comunque, da superdotazione impudica a nonsologamba tesa

Tenendo conto di quanto successo già nell'episodio scorso, esistono zombie che agiscono sottocomando, e che presentano una forma - per quanto rozza/meccanica - di pensiero, come quelli ricatturati per convertirli museruol&tutto ai lavori socialmente ispirati dalla coercizione del sistema. Non si tratta quindi di semplici percezioni autosuggestive da parte di immemori o afflitti, come quelli che si vedono mangiar al ristorante in compagnia di Dylan e Skye. Senza contare, cosa ben più importante, che tutti i racconti retrospettivi di Carlo Damato (il costumista fallito) e Joe Bentler (lo specchiajo matto) sono dal punto di vista di un ritornante che ha percezione di sé ed esprime un pensiero complesso, per quanto appannato...
...o azzannato

Se poi Bilotta si contraddice da solo in questo numero, lo scoprirò (come loculo) solo leggendolo...

ALOHA ARBITRO CORNUTO E MAZZIATO

I processi logici nell'analizzare il male di questo cattivo, sono da operetta… , la sua utopia ( ma non ha la dignità di un utopia) .. talmente ingenua sopratutto nella riflessione sul suo fallimento, il punto non sta nel constatare che la natura malvagia dell'uomo è inemendabile ma , casomai capire perché gli è necessaria. la morale è una costruzione quasi completamente indotta dalle culture. Qui siamo all'oratorio, con tutto il rispetto per gli oratori. Gli zombi sono per loro natura innocenti. Il male sta proprio nella pretesa del cattivo di riconoscerlo ed estirparlo con una mente così poco attrezzate intellettualmente.. E' questo che dovrebbe preoccupare Dylan.

In realtà quello della museruola è ancora solo un'idea per la legge che il primo ministro vuole apportare.
Per quanto riguarda la presa di coscienza degli zombie succede un qualcosa che è uno spoiler e che vedrai alla lettura che fa capire cosa succederà, ma in là nel tempo.

Quello a cui si riferisce RKC è uno zombie che guida e parla correttamente, e per quanto sappiamo si evolveranno, diamo per scontato sia ancora presto. Questo mi indica che le persone che in questo albo dylan vede in treno e l'autista in questione, che parlano e si comportano correttamente senza provare ad azzannare nessuno, ma tuttavia con aspetto zombie, siano una percezione del nostro distorta dalla mancanza del fumo delle oasi e dalla ripresa dei sui ricordi sepolti. Questa stessa percezione distorta l'avevano gli immemori del 29, che tuttavia negavano ancora l'evidenza, anche percependo come normali persone in realtà trasformate (il padre che libera il figlio zombie).

Quello che invece Dylan vedeva nel ristorante nello speciale 29 credo fosse puro simbolismo, atto a mostrare quanto non ci sia differenza in una società consumistica fra zombie ed esseri umani.

Infatti quella del ristorante è una scena simbolica, lo dicevo pure io. Come lo è probabilmente il cassiere zombie dello StarBucks sempre nell'episodio precedente, visto che ci va di mezzo anche l'immaginazione di un immemore, che più che negare l'evidenza la distorce. Per quanto riguarda le museruole, se ne vedono già alcune in azione nel Tramonto, e non solo nello spot elettorale di Lynwood.

Per il resto sfogliando le prime pagine, ho notato la questione della tintura per capelli. Ma anche Sybil è andata dal parrucchiere nel frattempo, visto che nel numero scorso compariva coi capelli bianchi/biondi
Queste donne, cambiano testa di continuo, non ci stai dietro...

ALOHA PERCHE' IO VALGO, TU ARTROSI

a me questa saga piace un sacco...spero solo che non la prolunghino troppo col rischio di diventare ripetitiva e noiosa, per ora ci siamo

Io spero di leggerla più spesso. Una volta l'anno non mi basta

Eh ragazzi, ridendo e scherzando il color fest con la prima storia della saga (che ancora non era una saga) è uscito ben otto anni fa. Speriamo che Bilotta non si rompa le scatole troppo presto.

Di sicuro non si rompono i lettori a gustarsi le sue storie, e questo è già oro che cola in questi tempi opacamente di big(i)otteria

Del resto, se vuole rientrare in quanto da lui stesso abbozzato, deve coprire un buco narrativo abbastanza corposo ed irrisolto - quello tra Il Tramonto e La Casa - oltre ad avvicinarsi all'apocalismo dell'episodio starter da te citato.

ALOHA IN PROGRESS

Ottimo speciale, mi sono giusto mancate un po' le scene splatter-zombesche classiche ma vabbè. Non che la mancanza mi impedisca di votare un meritato ottimo.

Per la prima volta, a mio modo di vedere, ci si riallaccia benissimo ai punti cardine di Dylan con rigore e vera voglia di fare qualcosa di diverso.

Quindi fedeltà e originalità. Da premiare.

Ma quindi l'ordine degli eventi (mai capito appieno
) è:

Addio, Groucho
Il tramonto dei vivi morenti
La casa delle memorie
La fine è il mio inizio
Il pianeta dei morti

Per il momento l'ordine dovrebbe essere questo. Tra l'altro in questo speciale s'è anche risolta un'apparente incongruenza...

SPOILER

il viso del primo ministro.

La scena del

a me sembra buttata un po' la, per una serie a cadenza annuale.

Sinceramente non ho capito se mi è piaciuta o meno questa uscita, c'è una bella atmosfera, disegni perfetti, dialoghi scritti bene; ma questo rimescolamento di temi classici dylaniati (e quelli erano gia ripresi da altro) non mi sembra molto originale, è solo post-post-qualcosa(modernismo boh?)
Magari me li rileggo tutti in fila...

Un buono ci scappa, è pur sempre un'uscita che abissa nettamente la serie regolare (ci vuole poco)

Quel dettaglio , proprio quello…mi fece dubitare della collocazione dello speciale rispetto alle storie del trittico base. :link:

SPOILER

Ma quindi sono già morti due falsi Lynwood o non ho capito una mazza io?

FINE SPOILER


Sarò esagerato, ma Bilotta rischia seriamente di essere il nuovo riferimento per Dylan, anche se solo per uno spin off.

Il suo Dylan Dog è il più coerente di tutti imho.

P.S Recensioni di RKC sempre splendide. Solo che devo suggerire la correzione della firma: IT BEGINS IN 2016

Aspè, perché due?

Io ho trovato molto più derivativo il precedente speciale, in cui praticamente tutti i temi erano riconducibili a Morgana, Storia di Nessuno e altri classici sclaviani. Invece in questo speciale mi sembra che Bilotta abbia messo più del suo sia nei temi che nella reinterpretazione della "mitologia" dylandoghiana, soprattutto grazie ai personaggi di Simon e Werner che rubano la scena a Dylan.

Poi sì, concordo che lasciare simili cliffhanger in sospeso per un anno intero sia fastidioso per noi lettori.