Cravenroad7

Non è proprio la stessa cosa...per niente.
Non mettiamo tutto sullo stesso piano...
Questa è la Cover di un fumetto, ci sta o non ci sta non lo so.
Sicuramente un operazione commerciale vista comunque ma non brutta.
La ricerca artistica è un altra cosa e un opera pittorica non si misura sicuramente dal numero di pennellate.
Pensa a Mondrian o a Burri o alla transavanguardia italiana...potremmo stare a parlarne per ore ed ore.
Io sono tra quelli che non giudicano il libro dalla copertina.
Comunque gli artisti non inventano...studiano, cercano e a volte trovano ma è una cosa che avviene raggiunta solo una certa maturità. L'importante spesso non è la meta il viaggio stesso?
Spero si capisca perché l'ho scritto col Cel.
P.s. aggiungo che la copertina dell'albo in edicola è mille volte più brutta di questa

Mi basta quella scritta come copertina. Ogni disegno sarebbe un fronzolo superfluo.

cosa mi hai ricordato!

Per quanto riguarda la copertina mi accodo a chi non gradisce "scritto da tiziano sclavi", ma alla fine non è che mi pesi granché..
Quello che non capisco è perché qualcuno se la dovrebbe prendere tanto per una copertina bianca: è una scelta fatta per stupire ma non dovrebbe far scattare la voglia di lasciare la serie!
Se Dylan fosse rimasto sempre uguale a se stesso come Tex non ci sarebbe mai arrivato ai 30 anni! Fin da subito si è imposto come un fumetto di protesta e che facesse discutere..
Apprezzate il fatto che sia l'unico Bonelli che si possa permettere una copertina bianca

Ti sbagli,se vai sul sito della Bonelli trovi spesso copertine in fase di preparazione che sono NERE...

copertina o non copertina, sono lieto solo del ritorno alla scrittura, anche salvifica, di un anima sensibile...poi magari va a finire pure che
la storia in questione è una grande delusione, ma non importerebbe più di tanto in confronto al riscatto di un amico/padre/autore ritrovato.

p.s. qui casertano mi sembra abbia fatto di nuovo un passo indietro, rispetto alla grande prova fornita con il precedente speciale bilottiano...

Temo abbia dovuto fare molto di fretta per far uscire l' albo per il trentennale, anzi ne sono quasi certo.

rispetto all'albo del trentennale (mannaggia agli albi celebrativi e al casino che hanno fatto!), aspetto con molta più attesa questo e lo speciale di Bilotta (non lo si può far diventare non dico mensile, ma almeno trimestrale? )

Finirebbe con lo stancare. Ritengo l'annualità o al massimo semestralità facciano bene tanto all'autore quanto a noi lettori che così lo attendiamo come un evento fumettistico. Inoltre, sarò pessimista a riguardo, ma penso che la materia del Pianeta dei morti sia esauribile. O Bilotta ha già in mente le prossime puntate e grosso modo la sua conclusione o dovrà essere bravo a preparargli una degna fine prima che diventi ripetitiva. Per quanto mi piaccia non penso sia una saga che si possa protrarre all'infinito.

Concordo in pieno. Il numero 30 avrà sicuramente tante matasse da sbrogliare, e sono proprio curioso di sapere dove va a parare.
Poi ci sarà il 31 che sarà sicuramente atteso.. Ma già dal 32 mi chiedo cosa possa inventare Bilotta anche se temo


Comunque sia uno degli albi più attesi del 2016 e non è banale!

la mia era una battuta, va benissimo annuale, anche perchè lo speciale sono pur sempre 160 pagine da riempire... però non credo che Bilotta non abbia già in testa un arco narrativo per stare tranquilli per qualche anno...

e comunque siamo furiosamente OT

Tanto ci pensa la premiata ditta F.lli Solomon Traslochi

Per me la copertina è una gran bella idea ed ha raggiunto il suo primo scopo: ne parlano tutti e tutti sanno che c'è il ritorno di Sclavi. E poi ragazzi cioè ma vi rendete conto che questa storia l'ha scritta Sclavi?!? Dai basta solo questo... manco ci avevamo più speranze... speriamo continui e non sparisca di nuovo.

Non vorrei andare completamente controcorrente, ma devo dirlo..
La copertina bianca non mi dà affatto fastidio, anzi, a mente fredda devo dire che mi fa più arrabbiare il titolo.

Voglio dire che è un chiaro messaggio DI Sclavi a chi vede l'albo in edicola, che si riferisce al passato recente DI Sclavi e fa capire che all'interno ci sarà una storia SU Sclavi, non di Dylan Dog.. Questi sono "ammiccamenti" che hanno sicuramente l'effetto sperato (vista la stragrande maggioranza di persone che asserisce SCLAVI = CAPOLAVORO);
Sono abbastanza sicuro che mi godrò la storia, anche se non sarà un storia DI Dylan Dog, e spero che sia una storia ben fatta e ben pensata e non obbligata perché "il trentennale senza Sclavi non è trentennale".

Detto ciò, sapendo di andare controcorrente, l'hype è sicuramente alto, ma meno rispetto allo speciale e a Mater Dolorosa (anche quello celebrativo, lo so.. è una sensazione a pelle).

Una storia su Sclavi è una storia di Dylan Dog. E non sarebbe la prima volta.

Non ho ben capito il ragionamento secondo il quale questa dovrebbe essere una storia su Sclavi...