Cravenroad7

Grazie per avermi cagato
posso chiederti in che zona lo hai comprato?

Piemonte

Anch'io son piemuntèis! ! Ma ho visto che sia ad Asti che Vercelli e Alessandria le macchioline c'erano. Sei mica del torinese?
Praticamente sotto il 57 della pagina ci sono delle sbavature grigie

Eh vabe, capita...

Macchie presenti anche nella mia copia ma niente di rilevante. Forse non le avrei neanche notate.

Sul mio albo qualche macchiolina c'è. Io l'ho comprato a Firenze.

lo immaginavo... volevo solo indicarti come esempio positivo di chi ha piacere a mostrare le cose invece che parlarne soltanto

Hai ragione, è uno scandalo. Come quando dice quella battuta di Ghostbusters. Che numero era? Ah, sì, il primo.

Forse era meglio citare l'origine della questione, prima che qualcuno dica che non ci prendiamo neanche la briga di metter nerosucarta le fonti di dissenso degli autori...per sabotaggio interno...



CHI MI CITA L'ALOHA IN UNA PROSSIMA STORIA?

Forse il problema non è la citazione in sé ma il contesto in cui il personaggio la dice.
Forse alcuni lettori sono più sensibili alla differenza che c'è tra un personaggio storicamente brillante ed uno che deve essere "simpa" a tutti i costi.

Hai ragione, è uno scandalo. Come quando dice quella battuta di Ghostbusters. Che numero era? Ah, sì, il primo

In effetti Dylan non ha mai sparato battute da personaggio di un filmaccio anni '80 in situazioni assurde.
Sempre stato un personaggio compassato, realistico nelle sue reazioni, e per nulla sopra le righe.
Sempre musone.
Dylan è ANCHE musone, e malinconico, e profondo. E ANCHE non lo è.
È il bello della sua caratterizzazione da sempre.

Ma la sola scena del bacio del primo albo dovrebbe bastare.

Scusa, mi era saltato il quote.

Niente scuse, siamo totalitari ed intrasingenti noartri (contributori) fiscali

Tornando all'argomento, anche se non condivido l'irritazione di Manda ( ), se mi citi nel #1 (quindi negli stessi anni '80) Ghostbuster, può anche andar bene, commedia dei fantasmi inclusa...e non credo che qui la Barbato si riferisse al romanzo di Tolkien, ma alla pellicola.

Allora se mi citi un film cult (nel senso di massificato nella memoria collettiva, dal nonnetto al suo nipotonzo che l'ha costretto a rivedere ventimila volte in dvd) di quasi quindici anni fa FANTASY in un contesto non poi così fantasy - era una magione infestata, mica un dungeon con gli orchetti - allora vuol dire che stai inseguendo qualche ammiccata ruffianella per rendere il referente accessibile a tutti, verso uno sdoganamento già sedimentato, dopo che gli autori stessi si divertono a nascondere citazioni e cenni molto più indie una tavola sì e l'altra pure.
Non bisognava andare tanto lontano poi per cogliere dal cesto, ci sono tonnellate di film horror dove c'è uno sbarramento o un tizio che si oppone a qualcosa col proprio corpo. Texas Chainsaw Massacre dice qualcosa?

ALOHA

@rrobe

Mi riferivo alla sensibilità di alcuni lettori e ai contesti in cui certi atteggiamenti vengono usati.
Provo a spiegarmi meglio perché già ho il brivido di te che scambi il forum per una trincea (sembra che ti mancano certi eccessi).
Io adoro Dylan che gigioneggia con Xabaras mentre è prigioniero. È una schermaglia dialettica finalizzata a guadagnare tempo in una situazione disperata.
Non mi stanco mai di leggere il dialogo degli inquilini arcani dove non sa che fare con il fantasma del caso perché non ha le macchine succhia spettri dei ghostbusters.
E sono situazioni che non scambierei mai con nessun albo intriso di malinconia, musoneria e profondità.

Ma il Dylan sborone che affronta il pericolo risoluto come un battutista avenger disney non mi piace.
Che non significa che non possa esserlo o diventarlo.
Come prenderne le distanze non significa essere incoerente con la storia del personaggio.
Anzi.