Gas75 ha scritto:
[...] a mio modestissimo parere è molto più censurabile la violenza che la nudità, visto che la seconda ci riguarda un po' tutti una volta al giorno, mentre la violenza è qualcosa, si spera, di circoscritto...
Fior di narratori hanno saputo raccontare storie gotiche, orrorifiche, thriller, talvolta senza mai descrivere le scene ma solamente gli stati d'animo dei personaggi, le atmosfere... Ecco, avrei trovato più efficace e intrigante mostrare i controcampi di quelle scene nella copertina di Morgan Lost.
Se si parla di violenza e nudità sono due cose che vanno di pari passo in Chiaverotti, e lo Speciale - dai commenti altrui, perché io non lo trovo - lo conferma eccome. Non mi sembra il caso di incanalare la questione su uno dei due fronti: sono entrambi elementi che fanno parte della fisiologia narrativa del Chiave, come inevitabili appendici dell'orrore e dell'erotismo che si addensano nei suoi racconti. Non credo si possa parteggiare per uno, sperando che l'altro venga castrato, o no?
Solo che sul "mostrare" la violenza da copertina in teoria ci sono meno limitazioni da principio, perché le serie SBE non sono vietate ai minori, perché vertono in gran parte su eroi ed avventure dal contorno criminale(mazzate e coltellate comprese), e non puntano ad illustrare le nudità come punto di base, non essendoci una collana a luci rosse/genitali in vista. In questo contesto ciò che non si mostra si può immaginare, mentre per la violenza non c'è nulla (o quasi) da velare...al massimo da sintetizzare, se non si vuole una rappresentazione paripari/esplicita degli eventi, ma soltanto alludere senza fissare la telecamera sul fattaccio in quanto tale
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Teniamo presente tra l'altro che ML è una serie dove la viuleeenza spinta giocoforza la fa da padrona, essendoci sembra pazzi efferati di mezzo o situazioni borde(l/r)line, anche nei sogni. E comunque, a proposito di allusioni, non mi pare che le copertine precedenti di ML siano tanto fotografiche nella riproduzione della violenza fine a se stessa. Al contrario, mi pare che suggeriscano a livello iconografico diverse cose senza che il sangue vada sprecato per la macelleria pura
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Ciò non vuol dire che un bel misto di violenza ED erotismo GIA' in copertina non mi sia gradito, anzi...e credo che Claudio prima o poi ci regalerà qualche omaggio al nero anni '70 da locandina
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ALOHA FATE L'AMORE, MA DOPO LA GUERRA