Cravenroad7

Bello via...
e si divertono come sempre a fare il giochino "trova l'errore"...
Herman...n

No... l'ombrellone deve fare ombra totale, meglio se piantato direttamente in pineta
Io ho ripreso anche con i settimanali, e non mi dispiacciono.
Su lancio c'è Hermann, Boix...su skorpio gli inserti maz/alc , bd...
Con meno fumetti e più pagine per serie sono molto meglio.

(via FB) Ce l'avete richiesto in tanti e allora oggi vi facciamo conoscere meglio uno straordinario artista, sceneggiatore di Patria Amara in edicola proprio questi giorni su Skorpio con il finale della prima parte.
Nato a Lione il 2 gennaio 1949, Christian Lacroix, detto Lax, non ha dovuto faticare per convincere i suoi genitori della sua vocazione per il disegno. Suo padre lo incitava sin da quand’era piccolo a copiare le immagini di Tintin e gli ha procurato i suoi primi lavoretti di illustratore. Il sogno di papà Lacroix è sempre stato quello che Christian diventasse un disegnatore di fumetti. Iscritto alla scuola di Belle Arti di Saint Etienne, il giovane non fa altro che seguire un’inclinazione personale e familiare: a 12 anni già inondava il college di brevi racconti che scriveva e illustrava da sé. Nel 1975, comincia a lavorare nella pubblicità e pubblica il suo primo fumetto nel mensile L’Automobile, prima di portare diverse storie complete a Metal Hurlant, Fluide Glacial, Circus. Nel 1982, Glenat pubblica il suo primo album, Ennui mortel (Noia Mortale). Nel 1986, si cimenta nel fumetto storico con Patrick Cothias realizzando dal 1986 al 1989 i quattro volumi di La Marquise des Lumiéres. Le opere lunghe lo seducono, ma la sua preferenza è cimentarsi con personaggi sempre nuovi. Il suo primo volume da autore unico è stato Des maux pour le dire, dove mette in scena suo fratello handicappato e grande viaggiatore. Ma sarebbe troppo lungo elencare tutte le tappe della sua luminosa carriera e per questo vi elencherò i passaggi più significativi… Il suo bisogno di costante rinnovo gli fa incontrare nel 1990 il famoso Giroud e con lui realizza un magnifico giro: dall’Indocina di Oubliés d’Annam alla Romania di La Fille aux ibis, passando per l’Algeria di Azrayen. E da solo realizza Sarane, una nostalgica storia di amori sahariani. Un suo grande successo, che i lettori Aurea ben conoscono, è La Taccola che sin dal suo primo volume è stato considerato un’autentica rivoluzione nella narrativa a fumetti. Insegna fumetto alla Scuola di Arti Grafiche Emile-Cohl di Lione. La sua passione è la bici e ogni tanto si concede qualche scalata ai mitici colli del Tour de France.

Lo compratelerò sicuramente.

Carino il maxi brossurato...leggicchiato jugurtha
Lax bravo sia come disegnatore che come sceneggiatore ( è iniziata anche Azrayen su lancio)
Dago sul settimanale parecchio sottotono. Amanda, vabbè, pagine sprecate secondo me.
A breve iniziano anche con Pratt su skorpio con Anna nella giungla.

Pratt da questa settimana, un trentina di pagine a numero.

Se puoi interessare alle 3/4 persone che passano di qui, dalla prossima settimana su Skorpio inizia Wheeling di Pratt.