miseria e crudeltàun altro gialletto spiegazionista di simeoni come "il sapore dell'acqua" in cui l'odioso carpenter viene subito messo fuori gioco con una scusa e rania può socializzare con dylan... anche in questo caso la cosa migliore della storia, a mio avviso, è proprio rania che qui vediamo per la prima volta senza veli, anche se il velo pare più che altro un vezzo visto che porta pantaloni attillati... il rapporto con dylan è all'insegna di un rassicurante manierismo, qualche accenno di politicamente corretto (ma è politicamente corretta in quanto tale), con solite battutine sul rispetto di ruoli e gerarchie e provocazioni reciproche come a pagina 76 con un altro nudo di dylan dog in pochi mesi
non siamo ai livelli di di gregorio o di marzano (che aveva cancellato groucho), ma il luogocomunismo inizia a farsi pressante: abbiamo anche il napalm crozziano preso di mira per un blog razzista casualmente scoperto da groucho... la struttura traballa con trucchi illusionistici da poracci e una coppia di assassini improbabili: sono madre e figlio, sembrano gemelli
si salva poco di questo "totò killer" ovvero "totò, peppino e l'arancia meccanica", l'annegamento con vino e imbuto, le falangi volanti nell'ultimo tentativo
prosegue l'infornata di nuovi disegnatori sulla serie regolare, ho apprezzato i disegni di tanzillo, mi ha ricordato il primo celoni
copertina non male, anche se vista e rivista decine di volte
voto 5