Cravenroad7

Scusate, ma secondo me citarlo nel redazionale sarebbe stato uno spoiler non da poco.

Infatti, senza telepatia ferire, è quello che penso. Nel senso che ho provato a spiegare le riserve di Don Cristo, ma senza per questo condividerle nel monopensiero.
A me sta più che bene non sbrodolarsi addosso nei redazionali, non fornire ogni volta le posatine per sminuzzare il pasto-tematico del making of, fornendo le dritte imboccate per quell'ispirazione lì e quell'altra là, da cui deriva (parte del)la storia. Se uno poi è ben ferrato in materia e scova in seguito motivi ricorrenti e citazionismi vari, condividendoli col resto dei lettori...buon per lui se saprà stuzzicare la verve di documentarsi degli altri, senza per questo diventare sgamatori dell'occulto con fare inquisitorio tantoper.
E la questione degli spoiler, almeno per me, è secondaria visto che leggo i redazionali dopo l'albo, non cercando influenze a priori.

ALOHA BEATA IGNORANZA
(ai tempi dell'Horror Post)

A me non dà per nulla fastidio che ci si ispiri, anche pesantemente, a qualsivoglia opera, nemmeno che si prendano/citino idee o scene pari pari. Mi infastidirebbe, ma non mi sembra questo il caso, se si ricalcasse pedissequamente una trama già esistente e non si accennasse nemmeno all'autore nel redazionale (se non ricordo male successe in una storia dylaniata anni fa a proposito di P. K. Dick).

Quando una storia ti dà costantemente una sensazione di malsano, grazie anche ai disegni, e vi è Groucho che fa il suo mestiere di comprimario smorza tensione e gli stessi Dylan e Bloch non sono dei depressi cronici, beh... cosa votare se non ottimo? Splendida storia.
E per quanto riguarda l'avviso citazionistico: la storia tiene la tensione per giungere a un determinato punto narrativo, se viene scritto da dove deriva tale punto narrativo, crolla la tensione e già dal ritrovamento del cadavere privo di testa sai dove si andrà a parare. Il Rrobe ha perfettamente ragione: era giusto non scrivere totalmente nulla.

C'è un intero spazio a inizio giornalino che serve praticamente solo a questo, santo dio!

Premesso che l'editoriale non lo leggo più da mesi per totale mancanza di interesse delle informazioni ivi contenute, ma se lo scrivi è spoiler. Ci si lamentava degli editoriali gualdoniani che raccontavano la rava e la fava, spoilerando mezza storia e oltre, adesso si vorrebbe il contrario. Non è come dire Il cervello di Killex è ispirato a Il silenzio degli innocenti; qui se citi la fonte bruci il finale.

Allora per evitare spoiler basterebbe dedicare un piccolissimo spazio alle fonti d'ispirazione della storia del mese prima nel redazionale del mese successivo.

La differenza con Sclavi è che Sclavi lo spunto rubato spesso lo rovesciava completamente e, soprattutto, ci aggiungeva sempre molte altre idee narrative, originali e non.

In questo albo non solo l'idea di fondo è ricalcata di peso senza nessuna variazione, ma intorno c'è il nulla assoluto in termini di storia e personaggi.

Insomma, se carichi tutta l'enfasi sulla "trovata" e basta e poi salta fuori che la trovata non è manco tua, per me l'accusa di mediocrità te la porti a casa.

Nel caso dei due precedenti fumetti de "le storie" si parlava di storie uguali, non di citazioni.
Non so per quest'albo perché non l'ho ancora comprato (non potevo lasciarmi perdere born again)
Il più furbo è chiaverotti che copia le sue stesse storie! (ultimo morgan lost - dyd il confine)

Ahahahaha, il Chiave è sempre stato un genio non c'è nulla da fare!

Dai ragazzi, accusare di plagio Accatino per questa cosa è imbarazzante.
E giusto per dire, non mi pare che ogni citazione usata da Sclavi venisse annunciata dal redazionale. E i discorsi del tipo "si ma Sclavi lo faceva in modo diverso e meglio" evitiamoli per favore, che sono solo una giustificazione per i vostri ragionamenti.

Se fosse così sarebbe vero, ma non condivido l'assunto di partenza, ovvero che qui conti solo la trovata. Storia e personaggi, per me, ci sono e funzionano benone. Dai, se di questa storia non convincono nemmeno i personaggi, allora della produzione dylaniana recente (intesa come degli ultimi 10 anni) si salva poco o niente. Per me sono tutti ben gestiti: protagonisti e comprimari.

SPOILER
Le prime 50 pagg , mi hanno ricordato molto "in fondo al male" , dylan che gironzola senza far praticamente niente , solo che nell'albo citato era piu' carina la situazione.
Dall'entrata in campo dei zombie si capisce finalmente dove si vuole andare a parare , una storia horror , finalmente , anche se ho odiato la censura a pag.48 , pensavo che certe cose fossero superate , invece no...
Non si capisce fino a che punto si spingano i clienti , a prima vista paiono solo ballarci , ma visto i tipi non c'era limite.
Carina la battuta sul film americano di dylan.
Anche secondo me si poteva mostrare qualche scena in piu' di cosa ci facevano i clienti con le zombies , sarebbe stato divertente e molto horrorifico, cosi' solo per divertimento.
Invece ho trovato inutilissima la donna del mese di dyd , ha tolto pagine ad appunto scene che magari meritavano.
Insomma anche per me occasione sprecata , o cmq il bicchiere e' mezzo pieno.
Disegni di rinaldi molto buoni.
Sulla copertina mi voglio soffermare un attimo , con stano di solito sono sempre molto positivo , ma stavolta c'e' un po' da arrabbiarsi , a parte il soggetto della copertina che gia' di suo non e' granche' , ma la realizzazione e' davvero pessima , notare le righe delle vetrate sopra o luci che siano, fatte a mano , tutte storte e addirittura incomplete , davvero sono molto sconcertato.

STORIA 6,5
DISEGNI 7

Finalmente respiro aria di retrò leggendo un Dyd che ha tutto di nuovo.
Bella storia che accontenta un po' tutti.

Di solito non mi interessa se il soggetto trae ispirazione da qualcosa, ma ora che me l'avete fatto notare ci sono rimasta male.
La storia però è portata avanti con maestria e i dialoghi sono davvero buoni; al limite la cosa che mi piace meno è proprio ciò che viene "copiato" dai libri e dagli autori che avete citato.
Francamente non vedo come possa essere un caso, ma me ne farò una ragione.
Al momento, per me, Accattino è quanto di meglio si possa trovare sulle pagine di DyD.



P.s. copertina agghiacciante, ma cosa lo dico a fare.