SEGUONO S P O I L E RUna delle storie più horror del nuovo corso. A tratti avvincente, coi personaggi in parte. Un Groucho classico, pure nello stemperare la tensione, come nei programmi del vecchio Sclavi. Belle alcune sequenze e scenari (la roccaforte).
Durante la lettura però ho provato dei momenti di blocco, come se qualcosa, a volte per più pagine, altre per poche vignette, non mi convincesse. Faccio presto ad elencarle: qualche lungaggine di troppo, presenza inutile della Dylangirl del mese, siparietto notturno con Bloch, qualche battuta dal sapore metafumettistico, il tutto che si risolve grazie alla ribellione delle zombies, con un Dylan passivo, fuga suggestiva a parte, che ha solo fortuna... non è certo la prima volta, qui forse m'ha dato più fastidio che altrove. Anche la zombie del finale (che già s'era vista prima spiare Dylan), in quella scena funziona, ma ho una mezza sensazione che poteva essere sfruttata meglio.
Tutto considerato ho votato accettabile, un 6,5. Probabilmente da Accatino mi aspetto di più, ma meriti ne ha, sa infondere orrore in situazioni ed atmosfere, è riuscita la sua Buffalora nel Kent (è più sinistra, con meno pretesa di esserlo, della località marina di Ratigher), non cede a facili retoriche dylaniesche (i mostri sono mostri e stop, non diventano figure positive perché certi uomini fanno moralmente più ribrezzo di loro), vari personaggi, tra cui i cattivi, sono riusciti.
Buoni i disegni di Rinaldi, forse questa è la sua prova dylaniata che ho preferito.
Copertina no (tra l'altro ok cella frigorifera, ma Dylan puffo non si può vedere
).