Cravenroad7

Di contro quando qualcuno (io, Wolkoff, Piccatto e altri) parlava "in maniera non condivisa" di Recchioni, qualcun altro (tu ed altri) ci avete dato addosso (scherzosamente si intende)
Non è che il parlare bene o male di un autore deve esser per forza unilaterale...Dura lex, sed lex, il lesso è duro anche se è lesso.

Manguarda, non posso neanche tornare a casina di Sabato dopo una birra trecannata in compagnia, e mi devo ritrovare a sorbire questi paladinismi guaiti nel radically correct, da parte di chi fino a poco fa veniva qui a sboronare con sarcasmo compagnone da ganzissimo parvenu neodylaniesco certi imprescindibili contributi in punta di piedi come "Wela raga, ho letto #xx del '88... che gran colpo; bellimiei ho letto #yy del '92 che gran cagata" aggiungendo altre tracotate similsplattermetallare che facevano pensare ad un duro di tutt'altra pasta(frollata) .

Chiedo venia, ho sbagliato io, non pensando di poter urtare una cotale sensibilità soltanto con un frolic-ante post che rispondeva col verso, facendo il verso per le rime più all'atteggiamento del truce Chiave che all'ironia delle proprie sparate a salv&Salvini.
Quasi mi commuovo per tanta crudeltà patita dopo questi minacciosisssssimi contenuti...uhkkettenero...


Vabbuoh, vuol dire che anche io ricorrerò ai moderatori per vedere se ci sono i requisiti minimi per richiedere un indennizzo in minuti vitali per il tempo che ho impiegato a scrivere queste spiegazioni non dovute, visto che da quando sono andati via certi pezzi da novanta (e loro fuck*d fakes) nel forum la staffetta del vittimismo da educande-imenificate-che-si-poi-si-atteggiano-a-donnedabagordo ha dovuto esser ereditata da altri, a costo di equivocare col pilota automatico .


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Punto primo, come detto sopra quel post è un calco in risposta a quanto scritto prima senza molta cognizione di causa. Effetto variazioni sul tema, a livello di parole ricombinate. Per il gusto di farlo. Se non è chiaro posso pure fornire la legenda a supporto sema-cromatico. Per la variant deluxe che luccica nel frigo è già al lavoro la BAO





Punto secondo: a parte questo, il tutto più che altro un riferimento (anche) scherzoso alla truculenza del Chiave stesso, un tipo mooolto losco e tenebroso per impostazione della mise e del "personaggio" di sé, ironia compresa - v. interviste e look Kinski-ano. Anche a livello di macelleria umana aggratise, a portata di massacro o serialkillaggio che più trash nunzepo'.
E quindi ci s'immaginava che, davanti a quelle dichiarazioni, se da finto amicone avesse avuto l'occasione di far ubriacare e far fumare uno dei suoi detrattori, si sarebbe divertito alle sue spalle con un bel controfinale sanguinario ed efferato... con tanti saluti a mammina al ritorno dalla sbronza di sevizie sinceramente spassose. Forse dovrebbe sembrare più un'offesa al Chiave che al destinatario di quel post...a conti fatti... visto che Claudione sua madre probabilmente l'ha già venduta per un pajo di mannaje fiammanti al duca di Blangis .
Ma forse le meta-allusioni vengono recepite solo quando smaneggiate a 9colonne3x2vignette dai propri profeti di riferimento...

Terzo ed ultimo, perché adesso c'ho pure sonno :



Vedo che la questione pretestuosa dell'oggi Vs lo jeri per il trattamento delle storie vi tormenta ancora. Nessuna clinica fornisce cure contro questo tipo di manie persecutorie adombrate da scie chimiche pseudo-critiche. Mi limito a citare per l'ennesima volta grazie al penultimo post di questa pagina i link in merito, per chi vuole sbizzarrirsi a briglie sciolte tra un nitrito ed un raglio sull'argomento nei thread appositi.
Senza fare gli innocentini, che non mi pare il caso viste le strumentalizzazioni di fondo cercate ad arte puntualmente ogni volta. Questo per dire che non ci trovo nulla di divertente e sono polemiche più logore della panciera di Galeazzi .

Ognuno qui è libero di dire quello che gli pare, ma è molto importante dove lo dice. Se si vuole sberleffare Chiaverotti o sminuire il suo operato è più indicato farlo nella sezione "autori" o quella delle sue singole storie. Venirsene di tanto in tanto quaggiù sul topic dell'inedito con fare da illuminazione retrospettiva/revisionista dà di quel pretesto di cui parlavo prima.
Io poi rispetto sempre l'opinione altrui, come facoltà di esprimerla. Se poi la ritengo una castronata buttata lì per far un po' di scena, è un'opinione anche questa liberamente espressa.

Uno sbadiglio vi seppellirà.

ALOHAWN

Su, dai, non litigate.
Prima o poi anche Chiaverotti starà sul cazzo a tutti, probabilmente quando giungerà in queste lande a minacciare querele e denunce, come ha fatto già diverse volte su fb, dimostrando di aver capito tutto dei social.
Intanto abbiamo recchioni che ne sta facendo di cotte e di crude su fb, su dyd e ne ha già fatte su cr7 (che non è cristiano ronaldo, perché probabilmente, se i due si conoscessero, diventerebbero compagnoni di sfottò e provocazioni)
Lui ci unisce più o meno tutti con i suoi modi così carini e coccolosi

Basta litigare sul nulla, od almeno fatelo con post più corti ed inerenti al topic.

Certo che quando sull'albo del mese non c'è troppo da discutere si va spesso OT Però mi sarei aspettato più commenti sull'opera complessiva dylaniata di (si salva in virtù di alcune perle? si affossa in toto per una moltitudine di albi tra l'appena sufficiente e il dimenticabile?), meno che si tirasse in ballo Chiaverotti.

Se ci pensi non è poi così strano. Questa storia non ha molto a che fare con le storie vecchie di Ruju. Qualcosa del Chiaverotti più sfilacciato c'è (a parte il finale, che m'ha ricordato certi finali di Morgan Lost).

A leggerla non m'è certo venuto in mente Chiaverotti e già in alcune storie poco riuscite di Ruju lo svolgimento lasciava a desiderare in quanto a ritmo o inconsistenza. Certo che se di Chiaverotti prende i difetti non ne ha i pregi (sempre per i simpatizzanti dell'autore, quelli in definitiva che con le sue storie si divertivano, per gli altri non ce ne sono), il ritmo appunto, l'umorismo nero, il tono scanzonato, ecc. tutte cose di cui a volte mi pare difettare anche Morgan Lost, le cui storie comunque trovo tutto sommato sufficienti e di lettura più interessante rispetto a quest'albo. Ripeto, da Ruju, senza impellenza di sfornare una storia dietro l'altra (almeno su Dylan Dog), mi aspettavo non dico chissà che, ma sicuramente qualcosina di meglio.

Io la volontà di essere sintetico ( ) ce l'avevo messa tutta. Due righe di risposta & saluti.
Se poi qualcuno ribatte per strumentalizzare il tutto e derivare altro tipo di discorsi, è normale che sia costretto a spiegare perfiloeperdisegno il fine/modus/origine di quanto da me scritto. Comunque c'è di buono che almeno qualcuno dopo ha ricominciato a parlare dell'albo del mese che, sulla scia dell' Alexsandrino pensiero, col Chiave non c'entra una mazza... ferrata piantata nello scroto

E se un giorno ci querelerà dai social, è probabile che a farlo sia un ghost account clonato da un certo Simone Luigetti sotto copertura dalla SBE, noto contributore ai dibattiti più compelling.

GOMBLODDO UN ALOHA

Ho l'impressione che ultimamente gli autori non sappiano più gestire le 96 tavole di Dylan Dog e si perdano in trame minimal con siparietti inutili dove c'è un Dylan che vaga alla ricerca di un Deux ex machina che risolva il finale, a volte non trovandolo nemmeno si accontenta di un cerino buttato o di un serial killer distratto con la scarpa slacciata.
I "gialletti" di non piacevano a tutti ma bisogna dare atto che almeno c'era una trama, un indagine, più personaggi in ballo, il colpo di scena che colpo di scena non era mai, il controfinale che te lo aspetti ecc. ecc.
piccolo OT
Che le storie fossero meglio prima è un dato di fatto, non è colpa vostra se fino a un mese fa leggevate Geppo ma davvero, non sfogate la rabbia repressa sui social, che è uno sfogo virtuale e poi vi rimane dentro. Quando ero ragazzino bucavamo le gomme al prof all'uscita di scuola, voi invece con i prof ci fate i gruppi wazzap
Anche trombare di più fa bene e ci permette di apprezzare la spensieratezza chiaverottiana omai fuggita via con i treni di tozeur
fine OT
Ma all'epoca Dylan Dog era sotto gli occhi di tutti senza volerci essere davvero (e vi assicuro che pure allora le critiche se le prendeva), oggi sotto i riflettori ce lo han messo a forza, quindi tutti i suoi lapalissiani difetti sono sotto gli occhi di tutti, non vi arrabbiate se poi lo si critica.
Degli ultimi venti numeri personalmente salvo poco e niente, per piattume di idee e noia pervenuta.
Forse Bilotta mi ha destato un pò dal sonno dylaniato, ma il ricordo della sua storia è già sul treno....

Per me è semplicemente l'autore che ha distrutto Dylan Dog....complice chi l'ha fatto scrivere così tanto per così tanto tempo.
Per fortuna Tex ce lo ha portato via, sempre troppo tardi però.

Ecco, io questo volevo dire. Ruju ha prodotto tante storie dimenticabili, ma non erano scritte a casaccio.

E a casaccio è un'espressione che mi viene in mente spesso quando penso agli albi dell'ultimo periodo.

Ne avevamo già parlato. Per me distruggere o affossare sono termini un po' grossi riferiti ad un autore che comunque ci ha dato anche qualche buono/ottimo lavoro. Però ammetto che il suo periodo di maggiore (e direi pure frenetica) produzione l'ho sentito come un periodo di stanca per la testata e non ero così entusiasta ogni mese andando in edicola; si potrebbe grossomodo qualificare come l'inizio di un certo calo, di una banalizzazione del personaggio e del fumetto, dove qualche buona storia non mancava, ma piuttosto che essere la regola cominciava ad essere l'eccezione.
Più che sua però la responsabilità la trovo in chi all'epoca gestiva la baracca. Avrebbe dovuto dosarlo e soprattutto variare più spesso, incrementando, il parco autori, invece si direbbe gli facesse comodo la grafomania di

Ruju non ha mai avuto nelle sue corde il personaggio e il suo universo. Ciò non gli hai impedito di scrivere le sue belle storie, ma poi ha compensato con tantissime ciofehe che l'editore ha tranquillamente pubblicato in un periodo in cu era già palese la crisi della testata.

quotone, grazie a lui ho smesso di leggere DD per qualche anno, poi però ho recuperato tutto...
gli salvo solo l'eterna illusione

A fronte di una pletora di storielle abbastanza dimenticabili, Ruju ha scritto anche qualche buona/ottima storia, come "L'angelo sterminatore", "Polvere di stelle", "Il druido", "Macchie solari", "Il canto della sirena" e le brevi "L'altro" e "Il vicino di casa". Insomma, mi sembra ingiusto ricordarlo solo per i cosiddetti "gialletti", però non posso dar torto a chi dice che nel suo periodo più prolifico la qualità della testata ha cominciato a calare vertiginosamente... fino alla tanto vituperata gestione Gualdoni.

Per quanto riguarda il numero di questo mese, sull'onda dell'entusiasmo (diciamo così...) ho votato accettabile. Col senno di poi, credo che avrei fatto meglio a votare mediocre.