Cravenroad7

Anche perche' non era un capolavoro,e\o l'albo che doveva "salvarci"(ma da cosa?).Era,ed e' un albo di un certo interesse e impatto,e considerando il fatto che si tratta di un esordio...beh,mi sento di dire che e' piuttosto incoraggiante.
Anche se Ambrosini...precisamente,cosa doveva riuscire a fare?...mah.

Allora,ribadisco trattasi di approccio e questione di gusti.Se prendiamo "Storia di nessuno" e diciamo che ha scene collegate a cazzo,perche' e' cosi'...possiamo farlo uguale.Non puo' essere in discussione,mio parere,la costruzione della sceneggiatura di Ruju.Che anzi,mi pare coerente,solida,continua.Puo' essere in discussione il fatto che piace,o meno.

A quanto pare sei contento di questa fase 2, buon per te, ma non tutti (ma proprio per niente) lo sono, e molti aspettavano sia ratigher, artista underground bla bla, sia ambrosini, per vedere qualcosa di veramente interessante.
In entrambi i casi non mi è parso assolutamente di vedere pareri unanimamente soddisfatti.
Parlando di questa storia tu potrai continuare in eterno a dire che la costruzione c'è, io il mio post a pagine 7 circa l'ho fatto, anzi ho perso pure tempo a ripetere piuttosto che linkare quello. E' inutile probabilmente continuare a parlarne noi due, dato che siamo entrambi fermi nelle nostre posizioni e nessuno credo voglia far cambiare idea all'altro.
Ad ogni modo il mio pensiero per esteso è lì, per chi volesse leggerlo, motivato e tutto.

ps. Storia di nessuno è volutamente strutturato in modo ermetico e "strano", la storia intera è surreale, assurda, non è una trama lineare e non voleva minimamente esserlo, questa di ruju si. E si, che piaccia o meno può essere in discussione, ma ho più volte espresso il mio parere circa l'inutilità del parlare di pareri soggettivi e basta.

In ogni caso non è un paragone calzante perché Storia non è un thriller.
Quest'albo invece nasce per esserlo. Ed è un genere che non può prescindere dalla coerenza narrativa spacciando eventi casuali per trame ordite dall'assassino.

E filler non è un complimento. In nessuna epoca.

Mica vero...dipende.

Lascia perdere "Storia di nessuno",ho preso un titolo storico a caso...posso usarne anche di piu' lineari,il principio resta.Se uscisse adesso pero',"Storia di nessuno"...eh,non oso immaginare le critiche.

Allora guarda,non si tratta di essere contenti o meno.E soprattutto giudicare il singolo albo dalla propria considerazione sull'attuale corso.Ci sono titoli riusciti,altri meno.E a me piace giudicare,udite udite...senza preconcetti.

Io non voglio continuare a dire in eterno che la costruzione narrativa c'e'.E' palese che c'e',ma non e' questo il punto.Ho capito che stiamo parlando di soggettivita',e basta.E condivido che non dobbiamo cambiare parere,ma e' anche bello discuterne.Sulla storia,sulle motivazioni che spingono Dylan ad agire in un certo modo,al fatto che Ruju ha impostato la sua sceneggiatura su un principio piu' o meno circolare.Sugli aspetti macabri e rivoltanti della vicenda,o anche su quelli che si ritengono piu' forzati e\o pretestuosi.

Per te e' inutile continuare,Amen.Nessun problema.

Che poi capisco il senso dei filler all'interno di una serie in continuity. Sono episodi di pausa dalla trama principale, roba che anche Moore usava quando c'erano problemi con le tempistiche in Swamp Thing, ma lui si sa è IL genio.
Ma in una serie che ha storie autoconclusive il senso del termine filler credo cambi, passando da riempitivo extra macrotrama a storiella leggera senza pretese e senza nulla da dire in attesa di qualcosa di più sostanzioso.
In questo caso ha si un senso negativo.

Ps. Ma io non trovo inutile parlare con te di questa storia, ma se ripetiamo la stessa cosa per più di tre post ciascuno credo che finiamo in un circolo vizioso. Non se ne esce più.

Se si aprono nuovi spiragli, nuovi argomenti e nuove argomentazioni ok, ma siamo bloccati così, io dico che sono scene a caso di una storia ben precisa messe di fila, tu dici che la struttura c'è perché c'è un punto a e un punto b.
Che ci sia inizio e fine percorso sono d'accordo, che ci si arrivi a zig zag o addirittura col teletrasporto andando avanti e indietro senza senso, è quello che penso io. Parlo metaforicamente ovviamente.

In più tu pensi che la gente abbia dei preconcetti, e questo è un preconcetto, io non ti ho subito inquadrato come groupie di recchioni o come bonelliano doc talebano.

E grazie...

Che poi dire che c'e' la costruzione narrativa perche' c'e' inizio e fine,io non l'ho detto.Ma vabbe'...dettagli.

Ma guarda,filler non e' na' brutta parola.Ci sono filler buoni,e filler cattivi.Come "Vietato ai minori" e "Miseria e crudelta'".In una serie non basata sulla continuity come Dylan Dog,e' la normalita'.
Io ho usato il concetto,preso in prestito dall'altro amico che voleva essere critico ma gli ha fatto un complimento,in realta'.

Ma sarà un complimento nella tua realtà lisergica.

In realta' dovresti dirlo tu,visto che hai usato tu sta brutta parola in riferimento ai filler anni '90.Io volevo salvare il salvabile.

Smetti di perdere tempo a lucidare le maniglie del Titanic.

Comunque "lisergica" e' ben piu' riuscito di "filler"...devo dare atto.

Tornando sull'albo... come rispondevo a Rimatt qualche pagina fa, secondo me la storia a livello di sceneggiatura non soffre di trama sincopata, o buchi saltellanti, come volontariamente ricercato da tipi tipo Ratigher, che piuttosto ha costruito una non-trama in base a sequenze allegoriche in serie o scenette di provincia per arrivare a spiattellare i suoi aforismi (raf)figurati - e anche il mese scorso ci siamo andati vicini, ma lì si faceva (demo)sociologia applicata forzosamente al fumetto, più che altro.
Questo albo, invece, nella struttura è di una linearità talmente scolastica e smorta da non meritare particolare attenzione su questo aspetto, almeno secondo me, e a modo suo funziona nella sequenza di sequenze disposte come plot. I problemi sono altri, come detto...tra tempistiche infelici e carenza di motivi approfonditi.

E ripensando al piano semi-delirante congegnato da Vanessa, andrebbe tenuto conto anche della terza via strumentale, oltre Dylan & Gunn: alla fine quella sera in sala (o poco fuori) c'erano anche i LopezBros, e quindi non è detto che non ci fosse un piano di riserva. Ma questo serve solo a sottrarre ulteriori credibilità alla faccenda dell'incendio e all'uso di Dylan... :

THIRD WAY TO ALOHA

Non concordando con i riferimenti agli ultimi albi,per forza di cose...tornando a "Vietato ai minori",forse la fretta...la superificialita' con cui Ruju affronta da parte sua certe situazioni,e' sicuramente discutibile.Questo non penalizza l'albo tutto,ma e' chiaro che certi passaggi non sono convincenti al 100%,e personalmente come ho detto...ho gradito poco il soprannaturale buttato dentro a forza,anche se da Ruju mi aspettavo sempre il mostro\demone dal nome bizzarro all'improvviso,come di consueto.
In realta',la linearita' non e' nemmeno scolastica o cose del genere...Ruju l'ha messa giu' con mestiere,e per quanto mi riguarda con una certa efficacia.Sempre tenendo presente i difetti e i peccati veniali di cui sopra.
Nemmeno il piano di Vanessa disturba particolarmente,si e' visto di peggio.Forse era evitabile,questo si.Magari era preferibile non farla ritornare affatto.Ma tant'e'.

però la copertina è orrenda e gli ultimi titoli (soprattutto quelli storpiati da altri titoli, tipo in fondo al male e miseria e nobiltà) pessimi. In questo caso l'aggravante, come si diceva sopra è che è proprio sbagliato, gli snuff (se mai esistessero) sarebbero illegali, vietato ai minori non c'entra proprio una cippa di niente...

Ma non credo proprio....