Drake 2.0 ha scritto:
La rivalutazione di Ratigher è il colmo.
Un albo sconclusionato al massimo, che non ha niente a che vedere con le sue opere indipendenti (che a me non erano piaciute nemmeno), paragonato a Lynch solo perché incomprensibile, quando in realtà non c'è niente da capire.
La discesa nell'incubo finale meno spaventosa che abbia mai letto, i led zeppelin inseriti a forza per fanservice conoscendo uno dei vari target di riferimento tra i lettori di dyd, i giochetti consistenti nel fare 4-6-8-10-12 vignette a tavola che però non hanno un motivo uno valido di esistere se non rompere la gabbia bonelliana (dato che la frantumazione della narrazione lì non serviva) e il personaggio che salva dylan cicciato lì a caso dopo aver fatto tutt'altro durante la storia, senza costruzione.
Ratigher no, su.
Tornando a parlare di quest'albo, non puoi costruire una storia sul viaggio in aereo, non è come costruire una storia sull'alcolismo di dylan. E' come costruire un episodio attorno all'essere vegetariano.
Anzi, in realtà puoi, ma in questo caso è palese che il tema siano gli snuff movies, e non il salire su un aereo e sbrodolare la cena addosso al vicino di posto.
Se quest'albo verrà ricordato per dyd che vola significa che il tema snuff è stato usato male, che il tema dell'arte su tutto, anche sulla vita, o della paura di sfiorire di un'attrice che si attacca a qualunque ammiratore pur di sentirsi ancora bella, sono stati usati male.
Ed è vero, sono stati usati in un modo che non rimane al lettore dopo aver chiuso l'albo, dal cattivo che è un misto tra cattelan ai david (ma con meno carisma) e un cattivo di bond che svela il suo piano "tanto mò stai per morire, mio caro dylan bond", all'anonimo ometto che dà fuoco a tutto, agli altri registi, alla diva stessa (per non parlare delle 6 pagine sprecate per l'inutilissima tizia coi capelli corti)
Vedo che hai un dubbio sul collegamento delle scene.
Mettiamola così: apertura con una scena snuff e cattelan che presenta, mentre dyd è inchiodato al suo posto - flashback con tizia amata da dylan che gli parla di una vecchia lettera e gli chiede di prendere l'aereo bla bla, poi se lo scopa e scompare - dylan parte - dylan arriva e chiede informazioni ricevendo picche - dylan trova il posto e finisce privo di sensi - sequela inutile di filmini snuff intervallati da cattelan - inframezzo con spiegone del cattivo di 007 - dyd ritira premio e mena cattelan - incendio - morte a caso shockante del tizio fuori dal cinema - accoppiamento con l'inutilissima coi capelli corti - scena finale con la rivelazione.
Sono scene a caso senza un filo conduttore, mancano dei raccordi tra una e l'altra, al punto che la decisione di dyd di partire sembra improvvisa, al punto che la motivazione della diva che va a casa di dylan sembra raffazzonata, al punto che l'omino anonimo e cattelan sembrano buttati lì per far andare avanti la trama, al punto che la scena del viaggio passa via nonostante dovrebbe rappresentare un caso più unico che raro con tutti i crismi del caso, al punto che la tizia coi capelli corti è inutilissima, al punto che i fantasmi non hanno senso, al punto che i registi che si avvicendano sembrano sagome di cartone, al punto che la morte dell'omino o del cattivo o di tutti gli altri passa nello sticazzismo più totale, al punto che dylan sembra un estraneo alla trama stessa. E se dylan sembra un estraneo nella sua testata la colpa non è di dylan ma della storia.
Per "rivalutare" Ratigher,vuol dire che inizialmente doveva essere valutato in negativo.Cosa che,viva Dio...non credo sia realistico e successo.
Ribadisco,avercene.
Forse non ci capiamo...ma sull'aspetto dell'aereo sto facendo ironia verso chi giudica l'albo in virtu' di questo singolo aspetto.
Ma guarda,in verita' io non ho dubbi sul collegamento tra le scene.Voglio dire,e' palese che la struttura narrativa ci sia,e anche evidente.La tua stessa descrizione lo indica.Ho dubbi sul fatto che possa piacere o meno,ma questo e' un altro discorso.