Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 1:34 pm
Iscritto il: sab feb 22, 2014 1:39 pm Messaggi: 95
Anche a me è sembrato un filler degli anni '90, e boh, forse è un male, ma mi è piaciuto (un po') proprio per questo. SPOILER Vero che non c'è nessun movente, e anzi, pare che la tipa, dopo aver architettato tutto decida comunque di farsi ammazzare.
Per quanto riguarda i disegni è vero che imitano Stano spudoratamente, ma non ci posso fare niente, quando qualcosa assomiglia al tratto di Stano io vado in visibilio. Insomma Stano, più aria da filler anni '90, anche se è tutto finto, mi rende nostalgico. Io sono tra quelli che vorrebbe il ritorno di Chiaverotti, più Montanari e Grassani e il ritorno ormai impossibile del giallo/blu.
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 2:56 pm
Iscritto il: mer set 30, 2015 1:02 pm Messaggi: 1508
Dante Impieri ha scritto:
Per quanto riguarda i disegni è vero che imitano Stano spudoratamente, ma non ci posso fare niente, quando qualcosa assomiglia al tratto di Stano io vado in visibilio.
mah, più che imitare Stano (che non avrebbe mai disegnato Vanessa così VogueStyle) a me sembra lo si sia preso come riferimento per le espressioni e la fisionomia di Dylan in determinate tavole; anch'io ci noto una notevole assonanza stilistica ma non mi disturba affatto.
Dante Impieri ha scritto:
il ritorno ormai impossibile del giallo/blu.
ci ho provato ma non lo capisco... cos'è l'impossibile ritorno del giallo/blu???
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 3:01 pm
Iscritto il: mar ott 19, 2004 2:43 pm Messaggi: 10747 Località: Sardegna
Scommetto che parla del logo in copertina.
_________________ ------------------------------------------------------------------------------------------ Un uomo ha bisogno di cinque cose: una donna, un cavallo, una tenda, un fuoco, e qualcosa per cui combattere.
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 3:39 pm
Iscritto il: mer mag 04, 2011 3:00 pm Messaggi: 2158
LestatDeLioncourt ha scritto:
Filler anni '90 e' da prendere come un complimento.
Non intendevo che ha la qualità dei filler di Dylan dello scorso secolo (magari!). Ma che è pieno di elementi anacronistici. E meno male che il rinnovamento si prefiggeva di immergere le storie nel presente...
_________________ l tuoi noti "sarcasmo" e "voglia di flammare" non attaccano con me. (cit.)
Quindi, sgarbato Dear? Sì, come al solito. Sta dicendo cose assurde? Per niente. (cit.)
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 3:54 pm
Iscritto il: ven feb 17, 2012 12:14 am Messaggi: 1143
Purtroppo il "rinnovamento" è stato fatto molto alla carlona (passatemi questo termine, sto cercando di ridurre le parolacce ) Continuo a non capire il senso di anticipare il rilancio se non si anno pronte le storie. Cosa costava aspettare un anno in più a fare i grandi annunci? E magari partire con un set di storie "nuove" caraterizzando come dio comanda i nuovi personaggi? Invece si è voluto fare un po' e un po', a quanto pare perdendosi per strada tasselli fondamentali (la caratterizzazione di Carpenter ad esempio), e non dandosi il tempo di preparare un set di storie "nuove" che desse davvero il senso della svolta. Purtroppo già il pensionamento di Bloch con la solita solfa della morte in vacanze è stato un partire con il piede sbagliato per me...peccato perché è stata un'occasione persa bella grossa.
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 4:43 pm
Iscritto il: lun ago 15, 2011 10:01 am Messaggi: 407
uno degli albi piu brutti di sempre secondo me, disegni molto ben fatti, ma la storia proprio no....non annoia, ce n'erano alcune che mi avevano pure annoiato, pero questa non mi ha lasciato niente
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: lun giu 06, 2016 9:04 pm
Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm Messaggi: 3363 Località: Rurrenabaque
rimatt ha scritto:
Furiadicheb ha scritto:
l'ultimo albo che mi è davvero piaciuto è il 355, gli ultimi due non valeva manco perderci i 6,40 euro.
Opinione legittima ma particolare, visto che il 356 è piaciuto quasi a tutti.
A parte questo, ho appena letto l'albo del mese e, a sorpresa, l'ho trovato addirittura ottimo. La storia è molto semplice e, per come si sviluppa la trama, è priva di particolari guizzi, senza contare un paio di debolezze a livello di consequenzialità degli eventi... ma, per quel che mi riguarda, ha un pregio ENORME: durante la lettura, mi ha messo addosso un malessere autentico. Ed era da eoni che una storia di Dylan non lo faceva: qui ci sono momenti ansiogeni, disturbanti, morbosi, anche grazie all'eccellente lavoro di Furnò e Armitano, che realizzano tavole forse imperfette ma anche ricche della giusta atmosfera. Che la lettura possa lasciare indifferenti mi sorprende, perché posso garantire che, benché sia un lettore più che scafato, questa storia è riuscita a scuotermi.
E obiettivamente, come si fa a dire che in un albo come questo non c'è horror? È un'affermazione che non riesco proprio a comprendere.
Da parte mia, solo complimenti a Ruju e Furnò/Armitano. Che la storia non sia perfetta è vero, ma, per quanto mi riguarda è anche un dettaglio insignificante.
Pienamente d'accordo. Mi soffermo su un punto in particolare: leggendo alcuni post ho visto che per alcuni questa storia non ha niente di horror rispetto alle storie che hanno caratterizzato DD soprattutto nei primi anni di vita. Ma siamo così sicuri che la serie era, in generale, più violenta, splatter, horror o disturbante di quest' albo? Perché se parliamo di Sclavi le scene "forti" che inseriva negli albi erano, almeno secondo me, quasi sempre condite con ironia oppure erano talmente nonsense o esagerate da risultare grottesche più che paurose. Sicuramente le sue storie le ricordo per mille motivi (in primis per la tecnica di sceneggiatura nella quale a livello bonelliano ha pochissimi rivali) ma non per la tensione o più semplicemente per la paura che potevano provocare.
[...] se parliamo di Sclavi le scene "forti" che inseriva negli albi erano, almeno secondo me, quasi sempre condite con ironia oppure erano talmente nonsense o esagerate da risultare grottesche più che paurose. Sicuramente le sue storie le ricordo per mille motivi...ma non per la tensione o più semplicemente per la paura che potevano provocare.
Non capisco perché si debba sempre usare il passato in chiave autoassolutoria rispetto al presente. Questa storia è talmente piatta&lineare da non suscitare alcun sussulto, in me come in altri forumisti. Non ci vedo nulla di particolarmente strano, senza tirare in ballo roba di vent'anni fa. Anzi, per dimostrare la pochezza di questo albo basta rileggersi l'Accatino non al top di Febbrajo o la Barbato non memorabile di due mesi fa, per capire come anche in storie non particolarmente sugli scudi si riesca ancora adesso ad imprimere tensione, pathos e strisciante inquietudine...invece dei "piccoli brividi nonancoraperadulti" di questo albo telefonatissimo. Per il resto dire che Sclavi non sapeva incutere paura e che la buttava tutta sull'ironia o sul grottesco mi pare un po' esagerato. Sfido io ancora adesso a non farsela addosso al cospetto di un Jeckyll! per i vicoli bui mentre intona le sue canzoncine, o a non andare su di giri a Casa Velasco...
*****
Dear Boy ha scritto:
Non intendevo che ha la qualità dei filler di Dylan dello scorso secolo (magari!). Ma che è pieno di elementi anacronistici.
Non solo anacronistici. Ci sono anche sfasature discroniche mica da poco, nell'approssimazione generale della sceneggiatura .
Spoiler!
Galeotto fu il dvd infatti, disperso nello spaziotempo baggianato a salve. Infatti, come dice Vanessa (97.iii), il pupazzo Gunn ha visto il dvd in anteprima della sua morte snuffesca ben prima del festival...non si dice quanto, ma sicuramente prima di parlare con Dylan. Pertanto lui è convinto che l'attrice sia morta, mentre quando Dylan gli parla tranquillamente di averla incontrata a Londra meno di una settimana prima (14.i e 39.i-v), non sembra scomporsi affatto davanti ad un qualcosa che non quadra, sia nelle presunte balle profferite di Dylan che nel contenuto effettivo della pellicola che lui ha già visto con la morte in scena di Vanessa
Capisco che l'ammmore esplosivo renda fessi, ma in certi casi prima di piazzare quella ventina di bombe è meglio andarci piano, o farsi due domande ad orologeria...
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Dante Impieri ha scritto:
Insomma Stano, più aria da filler anni '90, anche se è tutto finto, mi rende nostalgico. Io sono tra quelli che vorrebbe il ritorno di Chiaverotti...e il ritorno ormai impossibile del giallo/blu.
Spoiler!
:g: [Groucho...ascolta il nuovo campanello:]
Uaaaaaarrrggghhhhhrghh, non tocchiamo questo tasto! Altro che campanello! Come puoi vedere qui, è una questione che va avanti da tempo immemorabile...addirittura da prima che scattasse l'insulsa vacuità del logo monocromatico/trasparente
Se vuoi partecipare alla sacra causa...c'è sempre questo utilissimo sondaggio , lurkato da tutta la redazione con ostentata avversione .
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: mar giu 07, 2016 9:55 am
Iscritto il: sab feb 22, 2014 1:39 pm Messaggi: 95
Come Wolkoff ha ampiamente spiegato, mi riferivo proprio al logo. Ma ormai è stato anoressizzato, e se già il giallo / blu non lo usavano più quand'era ancora bicromatico...comunque ho partecipato all'utilissimo sondaggio, così sono sicuro che domani uscirà un albo speciale giallo / blu apposta per noi.
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: mar giu 07, 2016 10:06 am
Iscritto il: mar feb 03, 2015 10:01 pm Messaggi: 1281
alemans123 ha scritto:
Scelta di sensibilità dell'autore.
Se fosse una scelta di sensibilità per me non ci sarebbe nessun problema; il problema sorge quando prendi un soggetto non particolarmente interessante di suo e lo inzeppi di roba per allungare il brodo. Ho avuto la netta impressione che l'autore sia arrivato a fatica a coprire la lunghezza della storia. Non che sia stato un problema solo suo, ultimamente. Quasi quasi si potrebbe recuperare la vecchia formula di storia a lunghezza variabile, tipo i primi albi di Tex e Martin Mystere. Ma tanto non succederà mai.
Oggetto del messaggio: Re: #357 - Vietato ai minori
Inviato: mar giu 07, 2016 11:14 am
Iscritto il: mar set 07, 2004 7:10 pm Messaggi: 3363 Località: Rurrenabaque
@wolk: la risposta alla tua domanda la trovi nella parte del mio post che hai tagliato. Non è che "tiro in ballo storie di vent' anni fa per autoassolvermi" (da cosa non si sa), ma visto che alcuni utenti hanno fatto un più che legittimo parallelismo con il passato (sostenendo che questa storia non ha niente dell' horror di una volta), io ho detto semplicemente che non sono d'accordo spiegandone i motivi. Spero sia lecito.
Il riferimento autoassolutorio era riferito rispetto al presente, in senso generale, e NON rispetto a quello che pensi tu nello specifico, a livello personale, adombrando (addirittura ) il mancato diritto all'espressione "lecita". Questo riferirsi sempre al passato è una pratica che non mi vede tanto partecipe a priori, anche perché spesso mi sembra un vuoto esercizio comparatistico basato su analogie forzose -ehhh, ma lo ha fatto anche tizio nel '74, ed io non mi rado le ascelle dal '77 - o su nostalgismi senza un domani.
Alla fine certi parallelismi sono destinati ad incontrarsi solo all'infinito. O a spezzarsi da soli .