Cravenroad7

Grosso modo la penso come Alexander. Non sono riuscito a capire se mi sia piaciuto o no. Un accettabile, facendo la media coi disegni, è tutto quello che mi sento di dargli come voto.

Infatti mi riferivo a questo

Ho scelto l'opzione "Buono".
Un omaggio ai cinefili più che al cinema. L'argomento mi ha sempre inquietato parecchio, accattivanti le tavole e sembra richiamare il messaggio di "Inglorious Bastards" (per lo meno il capitolo "La vendetta della Faccia Gigante". Spiazza un po' il finale.

Per non turbare con offesa implicita le lettrici perbeniste e frigide che non ne vedono uno da molto.


ALOHA HORNYTICALLY CORRECT

Spero non ti riferirai a me
Che ci sono solo io e si sa, la prima gallina che canta è quella che ha fatto l'uovo

A me non da fastidio peraltro che vada con cani e porci, mi da fastidio che lo faccia senza alcun senso e con delle emerite imbecilli.
SPOILER
Entra la sua attrice preferita, un quarto d'ora di minchiate sul suo "fantasma" BAM ci va a letto

Beh, dopo anni di post, posso di sicuro escludere che tu sia perbenista, almeno che non reciti una "parte" a tema. Per quanto riguarda quell'altra cosa, nel caso, sono "parti" che riguardano altri tipi di messinscena e non mi permetterei mai di alludere senza aver prima provato con mano... o altro.
Quindi no, direi che eri proprio l'ultima persona fittizia a cui potevo riferirmi.

Se poi Dylan vada con cani & porci piuttosto che delle semplici svampite, bisogna vedere quando Recchioni provvederà a lanciare un albo sulle perversioni zoofile per attirare qualche maniaco erotomane in più, dopo il pacco (senza sorpresa) di questa copertina-esca .

ALOHA FAMOLO STRANO FAMOLO MEJO
MA SE NUN LO FAMO SEMO ANCORA PIU' STRANI

Ci sei cascato eh non c'entra niente come sempre

Boh, accidenti non si può dire, ma Giuda ballerino può essere detto, bastardo inglese non può essere detto, ma negro di merda direi che andrebbe benone. Che diamine si può dire? L'unica discussione interessante a mio avviso è se il fumetto debba passare o no al turpiloquio, oramai superusato e abusato nella vita di tutti i giorni ed in tv (Crozza, Littizetto, qualsiasi film a caso). Per me no, e non perché scandalizzi (figurarsi oramai manco le bestemmie fanno questo effetto), ma solo perché il livello culturale del fumetto è di un certo tenore e Dylan è sempre un signore educato e old-fashioned.

Comunque singolare che in un albo splatter e sugli snuff movies con la giusta dose di horror si discuta di semantica e glottologia...

eventuali SPOILER

No, si discute di dialoghi abusati.
Io ho anche detto che l'idea di base non è male, ma se all'interno dello svolgimento di questo "tema" si continuano ad usare le solite 4 banalità per fare interagire i personaggi (che poi sono l'anima della storia) e questi stessi personaggi sono identici a triliardi di altri già visti (l'attrice cosciona sul viale del tramonto che dice idiozie) la storia affonda.
Non è che non si può dire "accidenti", secondo me non si può dire per l'ennesima volta "non vedo un accidenti" (che poi è come "arghhh i miei occhi", "non ci vedo, non ci vedo, i miei occhi", "dannazione non ci vedo più") perchè c'è praticamente in ogni fumetto dal 1920 a oggi e perchè suona veramente antico sotto ogni punto di vista.
"Non vedo un accidenti" è proprio il non plus ultra, a me suona come se mi dicessero "vado a lavorare col velocipede" invece di bicicletta, ma sarò senz'altro strana io

Horror? In quest'albo? Ma dove...

Passo per minimo due mesi e rischio col maxi, mi ci sta una scorpacciata di M&G

Evidentemente non hai idea di cosa sia l'horror.

Ah ho beccato refuso a pagina 53, prima vignetta, nel caso si voglia perseverare a perdersi nei dettagli.

votato buono: numero d'intrattenimento mai pretenzioso e per questo, visto il soggetto, riuscitissimo; splendidi i disegni.
Ho notato un polso tenuto a freno; ci si fosse lasciati un po' più andare avrebbe reso maggiormente.

Albo molto, troppo modesto.

Ruju cerca di sfruttare in chiave "sensazionalistica" (intesa come 'spettacolarità da exploitation') gli snuff-movies, argomento che fino a qualche anno fa era ancora tabù, ma oggi potrebbe venire tranquillamente trattato in un qualsiasi talk-show su tv generalista.

La sensazione è di una storia 'nata già vecchia' - e fosse solo quello il problema...

seguono possibili
S
P
O
I
L
E
R

Sempre in bilico tra seriosità e un'eccentrica bizzarria, l'albo è appesantito da una notevole lentezza e da una trama ripetitiva ed elementare.
I disegni "sporchi" sono adeguatamente cupi e d'atmosfera, ma la vicenda manca totalmente di tensione. Niente pathos, niente coinvolgimento: così non incidono nemmeno le scene splatter, ultimo baluardo a cui si aggrappa l'amante del genere.

Il personaggio del critico è curioso. Viene il sospetto che Ruju e Recchioni lo abbiano inserito per prendersi una rivincita contro la categoria parassitaria dei recensori come il sottoscritto.
Probabilmente si tratta del classico "sarcasmo da exploitation", ma come personaggio è comunque assurdo. I fans del cinema "di genere" o di serie B non si fanno MAI influenzare dalle recensioni di critici blasonati.

Dylan sembra tornato quello del periodo-Gualdoni. E' un semplice spettatore che non fa niente di niente, tranne dispensare giudizi ovvi ("Siete degli assassini!") nel caso che il lettore non avesse capito che uccidere è una cosa cattiva.

Albo nel complesso insufficiente, nonostante i buoni disegni.

Molto più evidentemente, non ne hai idea tu.