Granger ha scritto:
Tralasciando lo sfondo allucinante, ribadisco quanto detto per la copertina de Il grande inquisitore, in cui una donna nuda diventava un manichino gommoso asessuato.
Queste cose mi ricordano il videogioco Carmaggeddon, in cui si investivano le persone. Il Parlamento Italiano, scandalizzato dalla viulenza, permise la commercializzazione del prodotto quando il sangue dei malcapitati da rosso venne riconvertito in verde.
Qui abbiamo dei cadaveri appesi, zombizzati asessuati statue di marmo.
Ora, io capisco che la Bonelli, leader incontrastata del fumetto commerciale, non possa (non voglia) osare certe cose sulle copertine che poi la gente si scandalizza. Ma a questo punto evita certe cose, evitale. Non edulcorarle, perché quello che viene fuori è na schifezza che non accontenta nessuno.
Poi casomai la storia parla veramente di zombi asessuati statue greche, e a quel punto chiedo venia.
Ma dai, se avessero evitato ci saremmo persi la scena a sinistra dove, per esigenze di censura di parti intime, Stano rappresenta un morto che sembra fare un handjob al cadavere appeso dietro!
tutte cose risolvibili peraltro con un forte uso di ombre non colorate(queste sconosciute). Il tema in se è bello ed anche la composizione non mi dispiace, ma annegare tutto nel nero non si può? la cinematografia horror moderna (ma anche quella vintage) mi sembra abbastanza lontana da un'illuminazione "smarmellata" alla Big Bang Theory.