Cravenroad7

Il troione sadomaso goth sarebbe un'immagine molto più sofisticata di quelle che di solito propone Sclavi?
Non lasciamo che l'ostinazione ci renda ridicoli. Per favore.

Sto parlando solo di Memorie e Mater Morbi, Dear. Ho già spiegato perché secondo me è una scelta grafica sensata (non necessaria) quella di MM. Poi non è certo solo la caratterizzazione di MM che mi spinge a preferire MM a MDI. E' probabilmente anche il tema della malattia e come è trattato.

Mi sembrate più ostinati voi a voler dimostrare OGGETTIVAMENTE che MM non è una storia a livello di MDI...

Un'automobilista ubriaco sbaglia l'entrata in autostrada e si immette in senso contrario, creando lo scompiglio nel traffico. Mentra ascolta la radio sente le ultime dal radio-giornale: "...ci è giunta notizia che un pazzo sta percorrende la A25 in contromano terrorizzando gli automobilisti..." "Che uno!" - fa l'ubriaco - "So' ducento!"

Pietà.
La leggo già troppe volte nelle storie del rrobe 'sta storiella.

Solo che alla guida c'è James Bond

@alemans

Allora, il primo frammento l'ho preso da un blog. E' di una ragazza, o una signora, che andava un po' di fretta e ha sbagliato la consecutio temporum. Nulla di così grave, ma abbastanza da rendere il passaggio abbastanza oscuro e contorto. Per me, è oggettivamente scritto male.

Il secondo frammento è ovviamente tratto dall'Evangelho di Saramago e anche questo ignora un po' di cose che normalmente associamo alla buona scrittura. In particolare, per ottenere l'effetto flusso di coscienza mischia il discorso diretto libero con tutto il resto, ragion per cui bisogna leggere con molta attenzione per capire chi sta dicendo cosa a chi. Ma, come sa chiunque abbia letto qualcosa di Saramago, questo è il tratto più caratteristico del suo stile. In pratica, il buon Josè scrive sempre così. Si tratta di una scelta estetica precisa. Ora, se da un lato non sono neanche poche le persone che conosco che non sono mai riuscite a finirsi di leggere uno dei suoi libri, dall'altro considero il suo stile maturo, consapevole, equilibrato: in pratica un esempio perfetto di quello che per me è scrivere oggettivamente bene.

Non stavo cercando di fare un parallelo con le due storie, davvero. Cercavo solo di far capire cosa significa per me "buona" e "cattiva" scrittura.

@julius

La sindrome di Munchausen. Simuli oppure ti causi una malattia per avere attenzione (se ci fai caso in MM è esposta la tesi contraria, cioè che i malati fanno schifo e nessuno se li caga). Comunque io non credo che "abbandonarsi alla malattia" sia un modo per trovare la pace. Semmai abbandonarsi alla morte, tipo che uno smette di soffrire.

Strano non finire un Saramago, ha un modo di narrare talmente magnetico e intrigante.
Io trovo molto più ostico l'hemingwayese di contrabbando

Lo stesso per me. Il vecchio e il mare mi ha messo duramente alla prova.

È perché non avete cuore. Da ragazzino rileggevo Il vecchio e il mare tutti gli anni.

Provate a leggere Finnegans Wake in inglese senza note e poi Saramago sembrerà Esopo quanto a sintassi del pensiero intra-leggibile su carta.

REJOICE AN ALOHA

Secondo me Ippolit non si riferiva a Hemingway ma all'Hemingwaismo che tanto andava fino a qualche anno fa.

Ovviamente.
Poi c'era altra roba, ma ho fatto casino con l'invio e non ho voglia di riscriverla...
quindi fine

Cioè?

Incredibile siamo andati OT su una discussione che era già un OT di un'altra discussione...

Don: Ho capito bene il tuo esempio anche se mi prendi a esempio due persone totalmente diverse. Uno è una ragazza qualunque che scrive su un blog l'altra è Saramago (scusa se è poco). Inoltre non capisco cosa vuoi dimostrare riferendoci al motivo del nostro contendere.