h77b2 ha scritto:
Comunque ha venduto un botto, nella mia edicola di solito rimangono 4/5 copie fino alla fine del mese, stavolta sono già state vendute tutte!
Siamo contenti per il tuo edicolante. Ma questo non vuol dir nulla a livello di qualità della storia, né di passaparola tra lettori, che ormai è un concetto (tras)andato. E' noto a tutti come
Blacky abbia venduto quanto
L'assassino della porta accanto...
Tornando in merito ai demeriti della storia:
rkc ha scritto:
A riguardo degli ultimi 3'
sotto spoiler del buon
RKC .
La Barbato non è nuova nell'incasinare i poteri di un'entità sovrannaturale fino alla stortura indotta, dopo aver specificato in modo sin troppo puntuale il suo raggio d'azione, le sue caratteristiche, gli ambiti d'influenza, etc, come per il profilo di un personaggio di un gioco di ruolo e relative
infra-regole. Un esempio recente è nell'entità degli
Abbandonati dove si sbrodola in una serie di parametri troppo dettagliati, o in
Pete Brennan dove questo eccesso porterà all'autocontraddizione congestionante e al refuso aggravato
.
Io rimango dell'idea che si dovrebbe rimanere più sul vago, ma tant'è...
In questo albo l'economia delle transizioni con l'Esattore (e soprattutto le loro tempistiche) può esser giustificata dalla dimensione para-onirica del tutto, ma faccio una grande fatica a porvi rattoppo, pur con tutto l'alibi-smo dell'esegesi più garantista reperibile in buona fede
.
Tanto per cominciare le casistiche degli
afflitti partono su due assi chiave differenti, e la cosa traspare male dalla costruzione della storia: Sandy e Michael Vain (quello dell'autostrada) partono da un processo tutto loro, innescato PRIMA che la storia cominci. In loro lo spettro dell'Esattore torna negli incubi senza un caso/motivo scatenante (che ci venga mostrato) come invece accadrà per l'identikit spacciato in tv che poi farà esplodere la folle epidemia negli altri tizi più ricattabili e suggestionabili.
Ad un certo punto della vita di Sandy e Michael, duecometanti presi dal mucchio dei suoi clienti, senza un motivo preciso, l'Esattore torna minaccioso ad incassare un buon ricordo o a restituire il gravoso maltolto. E loro ne rifuggono, sudando freddo nel poco sonno, e intestardendosi nel non voler ricordare per mantenersi mentalmente sani. Abbiamo visto come va a finire per entrambi, anche se solo Sandy mantiene la lucidità per fare una (cinica) rinuncia, mentre Michael dà semplicemente di matto e smitraglia a casaccio la gente sulla tangenziale per carenza di caffeina. Diversi livelli di resistenza e consapevolezza, si potrebbe dire; in realtà la differenza più banalmente la fanno i farmaci e Dylan tra i piedi, del letto.
Perché l'Esattore scelga proprio quel momento non ci è dato sapere. Si poteva giocare su un effetto scadenza, su un rigurgito di coscienza, su una maturazione per tappe...ma niente
.
Poi ci viene fatto capire che comunque i soggetti in questione in un dato momento abbiano GIA' RIFIUTATO di ripagare l'oggetto d'orrore rimosso con uno di piacere coccoloso
.
Questo rifiuto è avvenuto direttamente
live su due piedi nel momento in cui l'Esattore ha cancellato il fattaccio in prima istanza dalla loro memoria? Forse, ma potrebbe essere che la moneta di scambio sia stata chiesta soltanto in un secondo momento per favorire sadicamente l'illusione di liberazione nei futuri ricattati, o perché come ogni libero imprenditore ogni tanto doveva andare pure lui a svagarsi dal lavoro alle Maldive
.
La cosa che fa vacillare ancor di più questa traballaggine precaria è che per qualche imprecisato motivo l'Esattore
cancelli anche la memoria della mancata transazione, dell'atto di rifiuto verso il saldo dei conti pattuito, perché non credo sia andato soltanto una volta a batter cassa da tipi come Sandy o Michael, minacciando la soluzione estrema di far tintinnare la chiave nelle loro zucche se non mollano un dolcetto memoriale. E dopo ogni rifiuto al posto di rovistare nella rogna del loro senso di colpa, gli permette di resettare tutto e vagheggiarsi in sogni enigmatici, senza alitare sul collo con un richiamo netto al debito da assolvere amaramente secondo il
deal.
Come strozzino emozionale, diciamo che farebbe meglio a tornare ai gettoni della lavanderia da spacciare sottocosto
ALOHA WASHING (SOUL) MACHINE