Cravenroad7

Perché puntualmente ritorna il discorso dei voti?
Sono un semplice sistema per avere una idea veloce del gradimento dell'albo ma non hanno valore assoluto.
È illogico chiedere a tutti lo stesso sistema di giudizio, ognuno avrà sempre i suoi personali parametri.

Comunque se volete avere un'idea dei voti complessivi ecco dove andare :
viewtopic.php?f=2&t=3965&start=480

Dove si nota che comunque "Memorie..." ha il posto che si merita.

E l'oggettivita' e' stabilita da...?

Ma c'è davvero bisogno di spiegarlo?
Perché? Dopo quarant'anni c'è ancora qualcuno che pensa la genialità di Sclavi sia una cosa soggettiva?

No il discorso e' diverso.
Gia' parlare di oggettivita' e' una cosa complessa.Poi se la premessa e' parlare di oggettivita',e allo stesso tempo di preferenza...come fa l'amico,allora e' tutto sbagliato.Io sono libero di preferire "Vacanze di Natale" a "Il Padrino".Il che mi rende un ciuccio,uno che non capisce niente di cinema...ma e' preferenza personale,non pretesa di dire che l'uno e' meglio dell'altro.

Parliamo di oggettivita'?...ok,allora di valori reali.In questo caso,di sceneggiatura,di qualita' della scrittura,di narrazione,di caratterizzazione dei personaggi.Di come tutte le componenti riescono a strutturare una storia in un certo modo.E parliamo di altro.
Poi voglio dire,mi cita "Mater Morbi"...nemmeno fosse l'ultimo degli albi di questo mondo.E a proposito di valori,come dicevo sopra..."Mater Morbi" e' altamente "preferibile",se mi spiego.Ma chiaramente e' un discorso articolato.

Stai facendo confusione. Mater Morbi non l'ho mica citato io. Nè ho citato io Memorie dall'invisibile. Il discorso nasce dal fatto che alemans ha messo sullo stesso piano i due albi da un punto di vista tecnico ("sono tutti e due da dieci") e poi ha detto che, essendo "tecnicamente" pari, lui "preferisce" Mater Morbi.
L'oggettività sta nel fatto che non sono affatto sullo stesso piano, ma nemmeno per sogno. E c'è un bel topic nuovo nuovo dove puoi spiegare perché mai nel nome di dio Mater Morbi dovrebbe essere preferibile in termini di valori.

Basterebbe ripetere la domanda sul chi stabilisce l'oggettivita'.Io,tu?...fammi sapere.
Inoltre,parliamo di due albi eccellenti.Ognuno a modo suo.E se stiamo alle preferenze,anche "Blacky" puo' essere preferito a "Memorie dall'invisibile".Ritornando al discorso precedente.
Ma per valori(cit.),chiaro che "Mater Morbi" e' superiore a "Blacky".Il punto e' che sia "Mater Morbi" che "Memorie dall'invisibile" sono due albi che possono vantare piu' di qualche pregio,e dire di preferire il primo al secondo non e' affatto scandaloso.Poi se lo chiedi a me,ti dico che l'invisibile e' migliore.Se mi sono spiegato.
E anche "L'uomo dei tuoi sogni" e' un albo eccellente,a modo suo.E' grave?

Posso sparare due cazzate anch'io? Vi do una mano ad andare ot, anche se non vi serve?
Secundu me stesso meddesimo la tanta grattosa cosa sul coso che è un coso e deve essere coso perchè il coso è il coso e il coso è, è una robba fetente, pecchè come fai a dire che il coso è il coso perchè il coso è, se il coso non si trova anche se non l'hai perso?

e qui mi eclisso cercando di capire cosa volevo dire
Bona

Molto interessante, devo dire.

a voi ....con spoiler finale

Basta OT, grazie!

Se volete continuare il discorso andate usate questo topic:
viewtopic.php?f=2&t=9438

Sono di quelli poco entusiasti.

Per me la storia merita un 6, al limite 6 e mezzo, ma non di più.

seguono possibili
S
P
O
I
L
E
R

Premetto che i disegni di Martinello mi sono garbati poco.
Il suo stile mi ricorda troppo quello di Celoni (che a me NON piace! ). Fitto di tratteggi e inutili dettagli che alla lunga rendono la storia asfittica e pesante, avvolgendola in una cappa di triste sedazione. I suoi personaggi, poi, hanno TUTTI facce da caricatura o lo sguardo allucinato di chi è appena evaso dal manicomio!

La storia, invece, sembra il tipico compito del primo della classe che si limita a fare il suo dovere, senza spremersi troppo. La sufficienza è assicurata, ma il meglio della produzione è ben altro.

Rimpiango la Barbato autrice di thriller. Dal punto di vista della verosimiglianza avevano forse più falle di questa storia, ma l'ispirazione era talmente potente e le idee tanto originali che a leggerle non ci facevi caso. Qui ci fai caso eccome!

Sostanzialmente questa storia verrà ricordata soprattutto come il secondo tentativo barbatiano di creare un nuovo nemico ricorrente (il primo tentativo erano "Scema & + Scemo", alias Nora & Gus). C'è riuscita abbastanza, anche perchè qui ha lasciato perdere i tentativi di fare dell'umorismo.
Ma di memorabile c'è poco, sia nella trama in sé (una rimasticatura di vecchi elementi), sia nei personaggi che nella caratterizzazione di Dylan.

L'intrattenimento comunque non manca. Per chi si accontenta...

Sono meglio le recensioni con la parte spoiler.
Cmq sono d'accordo , c'e' qualcosa che non quadra in questo specie di mostro del karma ,
Cioe' si prende ricordi negativi , in cambio di alcuni positivi ,
Quindi se ne prende entrambi.
Solo che non si capisce chi lo chiama , o e' lui che sceglie le vittime .

SPOILER

In poche parole, dimenticabile. Come al solito la Barbato usa la sua magicabula per far sembrare sensate scelte narrative poco comprensibili



Dylan raramente così saccente e fuori personaggio, soprattutto sul finale con tanto di giacca svolazzante nel vento della vendetta (che poi ha perfettamente senso, no? mandando in tv l'identikit dell'uomo dei sogni hai causato un olocausto, alla fine della storia che fai? attacchi i manifesti con la faccia dell'uomo dei sogni; ma sì, andiamo avanti così). Groucho Rania e Carpenter inutili. Complimenti vivissimi agli psichiatri da cui si è fatta vedere Sandy, che si sono trovati smarriti di fronte ad un banalissimo sogno ricorrente. Poi dicono la sanità in Italia.

Visto che è stato (giustamente) messo il tappo ai fuori tema...(anche se un po mi dispiace)

Gran bei disegni quelli di Martinello, quelli si ricordano per un pò.
La storia no, fluirà via in qualche giorno, anche se devo dire che non mi è dispiaciuta.
Mi sta succedendo spesso ultimamente con DD, non ho ancora capito se per colpa mia o di chi le scrive.
Non rimangono impresse.

Invece se mi chiedesserò di una vecchia storia di ....vabbè il cerino lo spengo.

Nota sul finale (con ovvio spoiler).

I clienti della lavanderia sono tutte persone che potrebbero compiere azioni violente a danno proprio o altrui. Che abbiano commesso reati o no (sandy, per esempio, aveva sensi di colpa da una legittima difesa, ed a livello soggettivo ci sta).
Inoltre il garzone della lavanderia è un incubo, quindi è normale che Dylan indaghi su di lui.
Infine, non credo che alla fine della storia Dylan voglia proporre il sonnifero né tantomeno un sogno condiviso, ma solo di affrontare con cognizione di causa il proprio passato.

A ogni modo ho preferito, credo di averlo già detto, il collega del garzone che si vede in Incubus.