Cravenroad7

Una storia del nostro interamente a colori targata Barbato/Saudelli....ben vengano Color Pezz di questo calibro!
Personalmente credo che la gestione Recchioni di cose ne abbia migliorate parecchie, soprattutto per quanto riguarda le uscite extra.
La serie regolare continua a non convincermi, ma meglio dell'era Gualdoni (e dell'era Ruju/Cossu) sicuro.
Poi ci possiamo lamentare di tantissime cose ancora, ma "si stava meglio quando si stava peggio" stavolta non lo possiamo proprio dire!

Sulla Barbato/Saudelli avevo già espresso la mia perplessità. Vedremo il ruolo che avrà il colore, quanto sarà una presenza significativa per storia e disegni. La mia prima impressione è quella di un albo già pronto da tempo, magari destinato ad un Maxi, colorato per l'occasione e fatto passare per Color Fest. Gli autori mi interessano, soprattutto la Barbato (Saudelli mi sta piacendo sempre meno), la storia idem, quindi lo prenderei ovunque uscisse (pure se fosse a puntate allegato al Secolo XIX), ma se così fosse tradirebbe un po' lo spirito di questa pubblicazione, così bene rappresentato da quello precedente.
Però una storia unica di 94 pagine, magari prima o poi con un disegnatore estraneo alla Bonelli o che comunque ne approfitti per sperimentare molto, ben venga, anzi potrebbe riservare qualche grande sorpresa.

anche a me puzza di maxi dirottato sul CF.
E sono d'accordo che una bella storia sperimentale (non solo con un disegnatore, ma anche con uno sceneggiatore estranei alla Bonelli) possa essere una bella cosa, anzi a maggior ragione se di 94 pagine. A volte ho avuto l'impressione che le 32 pagine di vecchie storie dei CF siano state limitative.

Perché destinato al Maxi? Potrebbe essere anche una storia che Recchioni ha ritenuto particolarmente ben riuscita e alla quale ha voluto offrire una vetrina prestigiosa. Detto questo, anch'io ho pochi dubbi che la storia non sia nata per il Color.

Sono propenso a pensarla come Rimatt, anche perché ultimamente la gestione di Recchioni ha fatto capire come lui ci tenga a dare vitalità a tutte le uscite targate Dylan e non solo alla regolare. Anzi, la regolare è quella che forse ha sofferto maggiormente in questa operazione.

Penso ad autori come Chiaverotti e Barbato sul Maxi (senza dimenticare Il lago nero e le copertine), Bilotta e le copertine dello Speciale, il CF con i remake, la storia unica e le future storie comiche su Groucho, e addirittura Bacilieri sul Magazine.
Sì, decisamente la regolare è la più bistrattata

boh... ero convinto fosse una storia "old boy", ma non so perchè

La gestione di Recchioni e´ molto ´american style ´.....

Io pensavo ad una storia da Maxi (senza per questo una connotazione negativa) per via di Saudelli. Se non sbaglio la sua ultima storia di Dylan Dog risale a L'autopsia uscita nel 2012. Magari invece questa del Color è recentissima.

se proprio devono realizzare una storia unica per il CF, ben vengano allora autori completamente estranei a dylan dog..non sarebbe male coinvolgere nella cosa, autori stranieri o perfino di impianto americano..un po come si faceva con il texone (dove venivano coinvolti autori del calibro di Jordi Bernet, Joe Kubert, Jose Ortiz etc etc) anche se mi rendo conto che dylan non potrebbe avere lo stesso richiamo di Tex certo... però,se il CF è sperimentazione, allora sperimentiamo...esce il CF con una storia unica? mettiamo un autore importante ed estraneo allora...
senza finire nel presunto e colorato riciclo...con tutto il rispetto per gli autori di questo mese eh.
altrimenti, rimaniamo sul CF a tre storie con autori diversi...che bene o male, non mi dispiace...

La Baraldi su FB parla di una storia in lavorazione disegnata da Mari: "la storia è costruita su tre piani. Uno al presente con una scia sanguinosissima di omicidi, e due linee al passato che raccontano una storia di amicizia perduta e sogni". Ha postato anche una tavola con un Dylan ventenne ad un concerto, ma ahimè non so postarla qui

Dovrebbe essere questa, giusto?

Esatto!
Ma giusto per sapere, piccolo OT, come si caricano le immagini?

Mari ha questa passione per i seni importanti e pieni ma cadenti

Si intitolerà: Verso il patibolo ?

Si inserisce l'indirizzo dell'immagine in questione (che pertanto dev'essere già caricata online) tra [ img ] e [ /img ] (senza spazi, ovviamente) oppure si copincolla nel testo l'indirizzo dell'immagine, lo si seleziona e poi si preme il tasto "Img" che si trova sopra la finestra di testo, nell'editor.