Cravenroad7

Per le intenzioni va il mio plauso al De Nardo di Atto d'accusa. Mettere in fumetto un celebre processo di Cicerone, offrendoci un ritratto del grande avvocato, come dell'ambiente romano, romanzando il tutto, poteva essere interessante. Il prodotto però alla fine non mi ha convinto, l'ho trovato come guardare una trasmissione di Alberto Angela (didascalismo annesso) con qualche fotogramma da Il gladiatore inserito per ravvivare un po'. Attenzione per la parte storica, ma poco coinvolgimento nella vicenda romanzesca.

Recuperone 'ragionato' de Le Storie. Ho cominciato con Il lato oscuro della luna (Bilotta-Mosca), Ritorno a Berlino (Morales), La pattuglia (Accatino-Casertano).
Tre capolavori uno dietro l'altro. Ma sono tutte così?

Quasi. è una testata con una qualità altissima. Penso sia la formula più riuscita in Bonelli. Dovrebbero applicarla a tutte le altre testate.

Letto oggi Il prezzo dell'onore. Uau ragazzi!

Il moschettiere di ferro di Giovanni Gualdoni. Gualdoni si aggiunge alla folta schiera di autorucoli che hanno preteso di usare la storia dei tre moschettieri a proprio uso e consumo senza averla capita e probabilmente anche senza averla nemmeno mai letta, con una spolverata di inutile steampunk che fa sempre figo. Bruttissima.

http://www.sergiobonelli.it/scheda/le-storie/39753/La-terra-dei-vigliacchi.html

Onestamente né trama né ambientazione mi solleticano...
...ma se è una buona prova di Bilotta fatece sapé.

ALOHA SODDISFATTI O ESBORSATI

M'intriga di più la prossima di Accatino http://www.sergiobonelli.it/scheda/le-storie/39829/Le-nebbie-di-Boisbonnard.html, ma un Bilotta si prende sulla fiducia

son tre delle migliori, ma in effetti il livello è molto alto. recupera nobody che pure è molto bella, e gli speciali a colori.

@ the Imp

Alla fine non ho ragionato proprio niente e le ho lette tutte. Quelle che mi sono piaciute: La rivolta dei Sepoy, No smoking, Il lato oscuro della luna (capolavoro), Ritorno a Berlino (bellissima), La pattuglia, Nobody (molto affascinante), Il lungo inverno, Friedrichstrasse, I combattenti, Eroe senza patria, Mercurio Loi, Il prezzo dell'onore (capolavoro, forse la mia preferita). Quelle che ho trovato così-così: Cuore di lupo (un po' loffia, non molto avvincente), Scacco alla regina (meh), Capodanno cubano, Il tesoro di Bisanzio (abbiamo visto tutti il film con Antonio Banderas). Le altre non mi sono piaciute.
Vorrei porre l'accento un attimo sulla bilogia recchioniana composta da La redenzione del samurai e I fiori del massacro: non capisco come si possa scrivere una versione meno interessante di Vagabond, imitarne persino i disegni (belli ma imparagonabili a quelli della serie che citavo), e nonostante tutto avere un successone. Le ho trovate proprio banalotte: basta avere un minimo di cultura fumettistica nipponica (che è quello che ho io, cioè un minimo proprio) per provare un costante senso di deja-vù. Analogo discorso per Fattore z (il pezzotto di walking dead però con una donna protagonista) Oxid age (è il Mad Max dei poveri) e Ex tenebris (il nome della rosa senza tutto il bello del nome della rosa).
Comunque nel complesso la collana per me è promossissima, mi ha regalato molti momenti di gioia.

Le storie del RRobe, pur essendo chiaramente derivative, hanno il pregio di essere ben scritte e scorrevoli, in particolar modo la prima.

Suvvia, converrai con me che la ristampa Bao per due storie che sono solo scorrevoli sia un po' esagerato. Poi vabbè, mi fa piacere per Recchioni e soprattutto per Accardo.

Quello di essere scorrevoli è solo uno dei loro pregi: per me sono proprio storie ben scritte e ottimamente disegnate. La prima, in particolar modo, merita di essere indicata tra le migliori uscite della collana, IMO. Quindi non considero esagerata la loro riproposizione in volume di pregio, specialmente alla luce dalla magnificenza dei disegni.

Prendi prendi..

Siamo su livelli altissimi.

Grande numero quello di Bilotta, forse uno dei migliori della collana.