AndreaBerga
Cita:
Lux, hai replicato ad alemans fraintendendolo (ma và!!), e quotandomi a sproposito.
E in cosa lo avrei frainteso o perchè ti avrei quotato a sproposito esattamemte? Partiamo da te. Tu mi hai detto quelle parole proprio in risposta al mio intervento di
"come è possibile che ogni volta che si affronta la tematica dell'omosessualità deve essere puntualmente una componente tragica, problematica, mal vissuta?" e quello che mi stavi criticando era proprio il fatto che secondo te le
"comparsate omo qua e là" non significano che la storia voglia affrontare la tematica dell'omosessualità.
Il punto è che se è vero ciò che dici - ovvero che non si possono usare le comparsate omo deri miei albi citati come deduzione illecita per supporre che in quei albi si voglia trattare della tematica dell'omosessualità- , allora hanno sbagliato sistematicamente anche tutti gli utenti che in queste 10 pagine hanno usato i miei stessi albi citati (come "Dopo Mezzanotte" ad esempio) per sostenere proprio il contrario, come Sclavi abbia ad esempio introdotto un personaggio gay positivo in quell'albo. Ed è qui che sta la mia argomentazione, se tutte queste introduzioni sono comparsate senza valore ai fini di quanto di vuole discutere in questo topic, allora seguendo il ragionamento sbagliano pure gli utenti che da questi stessi albi vogliono vederci una rivalsa positiva della tematica omosessuale, invece di limitarsi a semplicemente ignorare la fonte in quanto non pertinente secondo i parametri che tu stesso hai introdotto.
Cita:
P.S. curiosità: sei per caso l'utente che ha suggerito a Simeoni di affrontare la questione gay su FB?
No.
V.M.Cita:
Lucifer, ho smesso di partecipare alla discussione appena ho notato che eludevi abilmente alcune mie domande e quotavi solo i passaggi utili a sostenere la tua tesi.
Ah, quindi dai per scontato che solo perchè non ti abbia risposto (o pensi che non ti abbia risposto) abbia "abilmente eluso" in maniera intenzionale al solo fine di darmi ragione solo dove fa comodo? Meno male che siamo in un paese che presume l'innocenza e la buona fede delle persone e che non si fanno i processi alle intenzioni!
V.MCita:
un autore/un editore è libero di dipingere tutti gli omosessuali delle proprie pubblicazioni come macchiette stereotipate? È libero di considerare l'omosessualità come una devianza e di lasciar trasparire questo suo punto di vista?
Si, è libero di farlo. Ma il fatto che io ritenga che sia libero di farlo in quale maniera dovrebbe limitare la mia libertà di pensiero ed impedirmi di esprimere al contempo che trovo personalmente molto triste che lo faccia, allo stesso identico modo in cui troverei triste che un fumettista facesse apologia o desse una visione compiacente al razzismo e alla xenofobia maldipingendo tutti i negri, gli ebrei, gli immigrati, gli islamici, etc.? Cioè, mi vuoi far spacciare come uno che mette alla gogna chi non la pensa come me solo perchè non sono d'accordo con chi discrimina negativamente le minoranze, fammi capire?
E bada bene che non avevo affatto eluso la tua domanda, ma avevo già dato una risposta a pag 5. Evidentemente per scrivermi ora queste parole, non l'hai capita.
Rimatt:
Cita:
io ho letto le storie di cui si parla, tu no. Prima di dare ragione per partito preso a Serra e Manfredi, dovresti avere perlomeno l'onestà intellettuale di leggere le storie in questione, così potresti scrivere esprimendo un'opinione tua invece che prendendo a prestito quella di altri.
Scusami, ma che cosa cambia ai fini della discussione che io mi legga i due o tre titoli che mi hai citato su Ken Parker e altri se io stesso
ti ho già preso sulla fiducia prendendo atto del fatto che nelle testate Bonelli i personaggi positivi e non stereotipati ci sono, ma che al contempo questo nulla ci dice nè su come i singoli casi che citi dovrebbero rispecchiare la linea editoriale generale della SBE sulla tematica piuttosto che quella dei singoli autori, nè di come i tuoi esempi citati dovrebbero essere attinenti o fare equivalenze indebite di come la testata specifica Dylan Dog si è approcciata al tema. Il secondo punto (ovvero di come DD abbia trattato l'omosessualità) può e deve essere oggetto di questo topic e dibattito, ma riguardo il primo punto, ovvero di come sia stata trattata come tendenza generale l'omosessualità nell'era di Sergio Bonelli, perdonami che ritengo più attendibili e autorevoli i pareri degli autori che hanno lavorato e conosciuto Sergio piuttosto che una tua interpretazione personale basata su alcuni albi che vorresti far passare come il
consensus omnium della SBE sulla questione.
Cita:
(apprezzato anche da Basili, cosa su cui tu continui a sorvolare)
Rimatt, ti rendi conto che sono un solo utente che ogni volta se ne trova contro 5 o 6 e che sia possibile che nel mare magnum di obiezioni che mi ponete ci sia qualcosa che mi possa sfuggire e che non risponda non perchè lo faccia in malafede in quanto non voglio rispondere, ma perchè banalmente non ho nemmeno visto l'obiezione in questione? Detto questo, stai ancora facendo una volta due pesi e due misure, citando Basili solo quando ti fa comodo vedo. Se infatti fosse anche vero che Basili apprezza il personaggio di Sarah e che dunque noi dovremmo ritenere attendibile la sua visione del personaggio (che potrebbe trattarsi benissimo di una versione di Sarah cronologicamente successiva e diversa da quella narrataci dal Manfredi), per coerenza dovresti essere d'accordo pure con Basili quando dice che proprio in Dylan Dog con
"La Mano Sbagliata" Basili stesso ha affermato senza ombra di dubbi con testuali parole che l'albo è stato intriso di
"clichè omofobici", confermando quindi come vera ciò che tutti gli utenti del foum, tu incluso, negate.
Se invece ora mi dici che Basili non è attendibile riguardo la sua esegesi della Mano Sbagliata, non si capisce perchè allora vuoi costringere me a riconoscere corrette entrambe le sue posizioni (inclusa quindi, ammesso e non concesso, che la sua opinione di Sarah contraddica quella di Manfredi), se ritieni che secondo logica una persona non è infallibile ma può dire ora una cosa condivisibile ed ora una cavolata. Io, come te suppongo, seguo la logica, quindi la tua obiezione decade.
Cita:
ed è stato sempre Basili a scrivere che l'inserimento di un protagonista omosessuale in Greystorm (opera di Serra) è stato un autogol.
Parli di qui forse?
http://www.culturagay.it/recensione/1351Perchè leggendo le parole di Basili, vedo che ne hai fatto una sintesi fuorviante al solo scopo di portare acqua al tuo mulino. Invece leggendo bene, Basili non si lamenta del fatto che è stato portato un protagonista gay maschile nella Bonelli, quanto piuttosto che il protagonista gay sia
negativo e che dunque sia stata un'altra occasione sprecata per riabilitare una figura omosessuale in positivo nella SBE. Ed io sono d'accordo con lui naturalmente.
Cita:
Com'è che le tue fonti vanno bene solo quando confermerebbero la tua idea?
Potrei chiederti la stessa cosa : mi hai appena citato Basili pensando che ti desse conferma nei punti dove ti pareva più comodo citarlo, ignorandolo completamente invece laddove è sostanzialmente d'accordo con me riguardo a quale è stato l'atteggiamento della SBE in linea generale sulla questione (ovvero sia io che Basili siamo d'accordo che la testata Bonelli abbia dato alcuni esempi ottimi di come sia stata trattata l'omosessualità in SBE, ma che questi rappresentino la minoranza e che siano la minoranza dei casi lo confermano gli stessi autori Bonelli ai quali Basili ha intervistato). Come vedi non c'è alcuna contraddizione.
Cita:
In altre parole: io scrivo di qualcosa che conosco personalmente, tu no. Ma ormai si è capito che di comprendere come stanno realmente le cose non te ne può fregar di meno.
Ancora una volta fai errori di natura logica e concettuale. Dici di scrivere di qualcosa che conosci personalmente, però al contempo ignori volutamente gli autori Bonelli che per forza di cose sanno molto meglio di te, che in Bonelli non hai messo piede, come funzionano le cose nel mondo Editoriale Bonelli. Ma non solo, mi insulti dichiarando che non me ne frega niente della questione, nonostante io mi sia attenuto scrupolosamente a fonti oggettive (le dichiarazioni degli autori Bonelli), dove dall'altra parte sono state mosse critiche di natura invece soggettiva che cadono nella fallacia della generalizzazione indebita. Cioè, mi hai citato una manciata di titoli di Ken Parker ed altri, sostenendo che quello rappresenti il consensus omnium della SBE, quando sono gli autori stessi della SBE a negare vigorosamente questa deduzione errata.
E questo mi dispiace, perchè l'insulto
ad personam è tipico di chi ha esaurito ogni altra carta argomentativa possibile e non gli è rimasto che l'attacco alla persona come ultimo tentativo disperato di far prevalere la sua tesi sull'altro.
Lux