Cita:
Non ho l'albo sotto mano per cui potrei dire cose sbagliate, ma perché dici che sapeva benissimo che avrebbe fallito? La protagonista è bisessuale.
Bisessuale? Non lo direi con cosi' tanta sicurezza. In
"Per Amore del Diavolo" posso anche credere che la ragazza che va a letto con Dylan e prima con la Maga fosse realmente bisessuale (o perfino solo lesbica visto che è andata con Dylan sotto ipnosi) perchè a un certo punto ha affermato esplicitamente di
amare madame Trisha. Cioè noi sappiamo che la ragazza era bisessuale perchè era presente l'elemento dell'
omoaffettività, che ancora prima dell'omosessualità caratterizza veramente l'identità completa della persona. Qui invece la presunta bisessualità di Anita si svela solo a fine albo nell'ultima vignetta dell'ultima pagina praticamente, come immagine più che altro di una sorta di lascivia finalizzata allo scopo artistico di rappresentare l'unione tra la vita e la morte del quadro mostrato a Dylan, mi è parsa una collaborazione professionale mostrata con plateale teatralità al mero gusto di trasgredire, che una reale relazione sentimentame e amorosa tra le due (oltre che essere un espediente narrativo per stupire il lettore). Sempre a scopo professionale o artistico non è affatto raro vedere due donne che compiono atti sessuali assieme (ad esempio in un contesto di lussuria dove lo fanno per eccitare gli uomini in un film porno o erotico), ma questo in sè non ci dice assolutamente nulla del fatto se siano lesbiche, bisessuali o meno (e anzi, quasi sempre risulta infatti di essere rigorosamente etero e di impersonare la parte della lesbica solo all'interno di quella particolare cornice).
Ma anche ammettendo l'ipotesi che Anita fosse realmente bisessuale, questo non implica affatto che lo sapesse pure la sua vicina di casa. Ora purtroppo non ho nemmeno io l'albo sotto mano per verificarlo con certezza, ma mi pare di ricordare che i rapporti tra Anita e la vicina siano sempre stati piuttosto formali e che da nessuna parte possiamo desumere che la vicina fosse in intimità tale con Anita da sapere anche con chi va a letto.
Anzi, dallo spiegone finale della storia casomai possiamo realizzare proprio il contrario, ovvero che la vicina dissimulasse sempre ad arte il suo interesse amoroso per Anita perchè consapevole che il suo fosse un
amore proibito,
di quell'amore che non si può confessare, come diceva Oscar Wilde a proposito proprio dell'amore omosessuale.
Cita:
Io piuttosto in questa storia vedo sessualità represse e sessualità libere, come nella vita reale.
Una sessualità stereotipata tanto per cambiare. Dove l'omosessuale o è killer psicotico o è una (anzi due) che vanno col primo che capita. Tra l'altro parliamo di persone ricche, montate ed eccentriche, e quelle, si sa, possono un po' tutto. Ma calarsi nelle dinamiche del mondo reale no eh?
Lux