Cravenroad7

In tempi non sospetti sono stato messo in croce in sala mensa quando ho parlato a favore della medietà onesta di autori come Marzano o Di Gregorio - mai amati da me tra l'altro, specialmente il primo - se paragonati all'indottrinamento scialbo dei loro profetizzanti successori:
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Lasciare la chiavi della testata a questi figuri vuol dire affidare un Boeing a chi ha il patentino per il trattore.

ALOHA FOGLIO ROSEO

Io penso sia semplicemente un problema di sintonia con il personaggio. Anche Manfredi, autore che apprezzo tantissimo, non è mai stato in sintonia con Dylan Dog, se pure abbia scritto delle buone (e in un paio di casi, buonissime) storie per l'indagatore dell'incubo.

Simeoni non ce l'ha per ora, se mai la troverà, anche se sono tra i pochi a non aver disprezzato del tutto il suo stint dylaniato (ultima storia a parte).

Al quinto tentativo (storia breve del CF compresa)

Le seste occasioni si concedono solo ai perseveranti raccomandati o in mancanza di meglio.
Manfredi invece ha scritto cose come La porta dell'inferno e (soprattutto) Le stagioni della vita, che al cospetto della simoneide vista finora, sembrano in sintonia non solo con Dylan, ma anche col diapason del lavoro "riuscito" su scala intercosmica .

ALOHA RISUONO D'IMMENSO

In parte quello che dicevo io (le due buonissime storie di cui sopra), ma la sintonia col personaggio non c'è mai stata. Poi non volevo fare un paragone tra i 2 autori, ma citare Manfredi come esempio.

A parte che trovare Stria si sta rivelando un'ardua impresa, vorrei fare una domanda, alla luce dell'ultimo episodio di Sime letto e i conseguenti discorsi.

Ma in Stria e ne Gli occhi e il buio è presente questa vena moralistica, didattica, pedagogica, yadda yadda yadda, o è una prerogativa Dylaniata?

Da che mi ricordi no, Drake. O perlomeno se c'è non è così esplicita come in quest'ultimo albo.

C'era una versione in turco, se non ricordo male, ma non credo che coglierei il senso del racconto.

Non coglieresti il senso anche degli eventuali messaggi moralistici pedagogici... non tutto il mal verrebbe per nuocere

Se ci sono si, sarebbe un punto a favore, ma visto che tutti ne parlano come del suo masterpiece sono veramente curioso.

My two cents: Gli occhi e il buio è meglio.

Ma tanto siamo prevenuti. Simeoni è bravo, le storie sono belle e non è raccomandato dal Rrobe. Qui non capiamo un cacchio. Haters&Trolls.

Anche io concordo con Don Cristo. Gli occhi e il buio è molto bella, anche io la preferisco a Stria. Se fossi di Milano o dintorni, Drake, potrei prestartelo.

E invece sono di Palermo.
Se tu fossi di Palermo potrei rubartelo insieme all'autoradio XD
A parte gli scherzi gli occhi e il buio è trovabilissimo, però la trama mi convince di meno, mentre nel mio paese qualcosina su iettature e streghe c'è, e mi ha sempre affascinato.
E poi mi sa della sua mater morbi, se hai seguito il topic nell'altra sezione sai che intendo.

Proprio agli antipodi direi!!! Boh io mi sento di consigliartele entrambe. Non pensare che siano capolavori, semplicemente storie ben scritte e ben sceneggiate con dei personaggi molto verosimili e ben costruiti. Insomma una storia ben scritta. Mi manca da usare il quinto ben così ho fatto cifra tonda. Ah l'ho fatto poc'anzi. Ben fatto Andre!! Oh no, ora sono a sei. Avevo ben fatto prima pensanso di non ben fare. Si vede che sono stanco, farò ben ad andarmene a letto. Ben fatto Andre! Ora basta, passo e chiudo!

Hai dimenticato "perditempo", "saccenti", "paraocchialuti", "ingrati", "nostalgici" e "reazionari".
E mi fermo qui perché non ho proseguito nella disamina degli epiteti su certe note pagine di fb

I (AM) LIKE MYSELF AND ALOHA