leonearmatoCita:
Nessuno sta dicendo che è sbagliato mostrare personaggi omosessuali positivi.
Quando
Dear Boy mi dice che mostrare mostrare un personaggio gay positivo è una discriminazione io capisco che vuole dire che è sbagliato mostrare un personaggio gay positivo appunto perchè è una discriminazione, anche se al positivo. E che per lui erano bei tempi quando evidentemente si mostrava solo il gay secondo Sclavi, cioè alla meglio una semplice perversione sessuale tra tante (come in Memorie dall'Invisibile) o un personaggio problematico con cui Dylan stesso si premura bene di prenderne sempre le distanze (Tagliagole/Dopo Mezzanotte). O che alla peggio diventa direttamente patetica macchietta caricaturale e comunque sia assolutamente negativa come in Occhio del Gatto.
Per
tommaso è addirittura ovvio che Sclavi bistratti cosi' male i gay perchè a suo dire per Sclavi tutti i suoi personaggi sono infelici e dalla vita continuamente mesta e tormentata. Cosa non vera invece (avevo citato Wells, ma potrei continuare con il Prof. Adams, Bloch, Groucho, etc. e sicuramente una miriade di personaggi femminili che anche a fine storia hanno continuare a condurre un'esistenza normalissima e riproporsi anche più volte come la famosa avvocatessa Lee Riker e via dicendo)
Tu stesso hai detto che mostrare una figura gay positiva è una forma di discriminazione.
"L'identificare un omosessuale solo nel momento in cui viene esplicitamente presentato come tale è una forma di "discriminazione" involontaria cui siamo fin troppo avvezzi."A cui siamo fin troppo avvezzi? Ma allora significa che pure tu non approvi che si venga mostrato un personaggio gay positivo altrimenti non si capirebbe minimamente il senso di queste tue parole. Ma troppo avvezzi di cosa poi esattamente, di cosa stiamo parlando nel concreto? Quali sarebbero queste famose altre discriminazioni involontarie di cui si parla tanto?
Cita:
Ma se un autore ha in mente una storia valida con un omosessuale negativo, BENE LO STESSO. Almeno per quanto mi riguarda.
Ma è quello che ho detto anche io. Non c'è nulla di male che si mostri in una sola storia l'omosessuale come vittima patetica o carnefice perverso. E' fisiologico in un fumetto dell'orrore.
Ma se la linea editoriale di Dylan Dog ha una visione dell'omosesualità che non si discosta da tutti gli albi citati, allora come biasimare l'analisi di dell'Orto e supporre, come fa lui, che l'omosessualità è stata sempre storicamente trattata in un certo modo perchè Bonelli stesso era omofobo?
Cita:
non ci sono esempi di omosessuale paladino della giustizia in Dylan Dog, la tua affermazione non verrà smontata da nessun albo.
Ma non hai ammesso tu stesso che ti mancano un sacco di albi? Come fai a fare questa affermazione? Perchè io ho pure le mie lacune, ma infatti io esordisco sempre con dei "se" ipotetici che attendono di essere smentiti da delle fonti, se ne esistono. Questo topic esiste appunto per chiarire e appurare questo punto tramite il contributo e le conoscenze di tutti gli utenti. Ma tu come fai a dire con dogmatica certezza che nessun albo di Dylan Dog avrà quanto dici, se tu stesso non hai letto tutti gli albi di Dylan Dog?
Cita:
perché a questo punto allora varrebbe la vignetta de Il tagliagole in cui Dylan dice esplicitamente che non ha niente contro i gay.
Forse non ci siamo intesi. Che Dylan Dog, inteso come personaggio di fantasia, non abbia esplicitamente nulla contro i gay è pacifico e ne prendiamo tutti atto, sicuramente non si mette a pestarli a sangue appena ne incontra uno. Anche se permetti che da sola è una frase che vale ben poco (in quel contesto del tagliagole poi, dove quasi viene alle mani!) considerato che ad affermare di " non avere nulla contro i gay" sono pure gli stessi cristiani che pensano che tali gay finiranno per le fiamme dell'inferno e che hanno comportamenti contronatura che con legittimazioni politiche sgretolerebbero i fondamenti della famiglia e della società.
Cioè dire semplicemente "non ho nulla contro i gay", non implica ncessariamente dire "simpatizzo per i gay/il loro stile di vita è uno come tanti", ma anzi, chi lo dice molto spesso lo usa come preludio per sostenere delle posizioni critiche che agli occhi di molte altre persone sarebbero di fatto omofobe.
"non ho nulla contro i gay, ma levami le manacce di dosso da me..." (Dylan in Tagliagole)
"non ho nulla contro i gay, ma non voglio essere confuso manco per sbaglio con uno di loro..." (Dyloan in Dopo Mezzanotte)
"non ho nulla contro i gay, ma ritengo che il comportamento omosessuale sia contro natura e disapprovato da Dio" (qualsiasi religioso convinto random)
Il problema vero è chiedersi quale è il vero messaggio che gli autori intendono veicolare tra le righe schermandosi prima con un "non ho nulla contro i gay". Perchè abbiamo appena visto che l'equazione "non ho nulla contro i gay = essere gay va bene" non è affatto scontata.
Cita:
(Peraltro, ne La mano sbagliata, il fatto che sia un killer non è minimamente implicato dal fatto che sia omosessuale)
La vicina di casa fa fuori la mano alla dark lady e vuole la sua vita rovinata esattamente per via di un sentimento di possessione amorosa
inconfessabile esattamente in quanto amore lesbico.L'omosessualità del killer qui è essenziale per dare tutto un senso alla trama finale, perchè la vicina sa che sarebbe sempre stata rifiutata in quanto l'amore non corrisposto non si sarebbe potuto rimediare in nessun modo (non si possono forzare gli orientamenti sessuali altrui). Ed è per questo che sfoga la frustrazione immensa con la vendetta. Quindi è killer proprio in quanto omosessuale, per via della natura intrinseca dell'amore non corrisposto.
Cita:
Per fortuna che ho lanciato quella provocazione, perché da questa tua risposta, per la prima volta, mi sembra di capire un minimo dove vuoi andare a parare
Ma davvero? Perchè lo stesso identico concetto lo avevo già espresso con altre parole fin da inizio topic:
"non abbiamo neanche un modello positivo, un punto di riferimento perchè un lettore omosessuale maschio o femmina che sia, possa riconoscersi, identificarsi in qualcuno e prenderlo come esempio di vita o perlomeno sentirselo più vicino a lui/lei. "Dimmi, cosa ho detto di diverso e di nuovo che ti ha improvvisamente illuminato perchè ci fosse bisogno che mi consigliassi di leggere gli yaoi (che già conosco benissimo tra l'altro), quasi a suggerire l'idea che io voglia vedere dell'omosessualità positiva in dylan dog solo per soddisfare la mia libido omoerotica presente invece già abbondantemente negli yaoi?
dipintendoCita:
Perchè? Ce ne sono di belli.
Non ho alcun dubbio su questo. Non ho mai detto che sono brutti. Anche la pornografia può essere ed è anche di fatto un'arte. Ma se mi si consiglia di vedere del porno in un contesto in cui si sta parlando di relazioni umane , sentimentali, sociali, allora io la prendo come provocazione assolutamente fuori luogo, atta solo a svilire le motivazioni di chi argomenta certe posizioni.
Wolkoff : hai firmato proprio bene il tuo intervento, che sono infatti puri
Ipse Dixit, cioè hai voluto presentare delle verità incontrovertibili invece di semplici opinioni. Ebbene io non sono d'accordo con la tua che è opinione, non verità assoluta. Gli autori di Dylan Dog posso farsi carico eccome di didattica dell'essere se vogliono. In
Nel Fumo della Battaglia è stato trattato addirittura il tema dell'autismo (visto comunque già più volte), dove il bambino ucciso è una figura positiva che riesce a meritarsi perfino il Paradiso alla fine. Una redenzione contro il male a sfondo squisitamente cristiano.
Non diciamo che Dylan Dog non si occupa anche di queste cose, perchè sarebbe una clamorosa sciocchezza smentita dai fatti. Invece gli autori hanno trattato di tutto e di più, veicolando sempre mesaggi molto positivi proprio nei confronti dei più deboli e discriminati, di quelli visti diversi dagli altri. (e non voglio fare spoiler, ma è perfino il tema centrale del mensile di questo mese)
Il fatto che a quanto pare tutti qui nel topic sostengano che l'omosessualità debba essere una misteriosa eccezione e che non se ne debba parlare bene e che vanno già bene invece tutte le volte in cui è stato affrontato l'argomento in maniera rude, tragica e oscura, è per me una cosa a dir poco incomprensibile.
Mai avrei pensato che sarebbe dovuto evolversi in questa maniera il topic, arrivando ad affermare che va bene cosi' com'è la visione di Sclavi sui gay (e quindi pure quella in Occhio del Gatto e in Dopo Mezzanotte) e che sarebbe addirittura discriminatorio fare il contrario di Sclavi, cioè mostrare il gay in una visione non-tormentata e positiva. Mah.
Lux