Cravenroad7

Sono inquietato

E' un fake leone...sembrerebbe che la storia dell'uomo dei sogni sia un opera di marketing, http://www.cineblog.it/post/22357/ever-dream-this-man-quando-un-esperimento-sociologico-diventa-un-film
ma che tanto ha invaso la rete, che dovevano pure farci un film con sam raimi alla regia...
a quanto pare dylan li ha fregati sul tempo con il 355 prossimo venturo.

Ma se uno compra 20 numeri , ci puo' illuminare la stanza ? Sa Devo risparmiare sulla corrente , con la crisi

io ne potrei mettere un paio nella cuccia del mio gatto affinchè anche lui abbia un po di illuminazione la notte poverino.

A mente fredda: mi sembrano esperimenti, questo e quello del marzo scorso, per cercare di rendere l'albo da edicola un "oggetto che valga la pena possedere", in un periodo dove leggere fumetti su supporti digitali sta prendendo sempre più piede. Ovviamente fatto su Dylan questo aìzza l'istinto pavloviano di lesa maestà da parte dei dylaniati (me compreso ) perchè 'ste cose le fanno quelli di Topolino o Rob Liefeld.

Poi dipende dalla storia che c'è dentro: se il ragazzetto compra per la copertina luminosa (non credo) e si legge una storia della Barbato come si deve tanto male non gli fa.
Ma io sono uno di quelli che considerano titolo e copertina come una cosa importante e mi viene da dire che con un titolo così poco inquietante forse questa è la copertina che meglio si presta per sortire un effetto straniante (Sfido tutti a pensare una copertina per una storia horror dal - brutto IHMO - titolo "L'uomo dei tuoi sogni")

Se c'è una prostituta assassinata, lo compro.
Altrimenti lo lascio in edicola.

Ma la scritta BRILLA NEL BUIO era proprio necessaria? Vabbè almeno non ci hanno messo il punto esclamativo

A quanto dice Recchioni la scritta era necessaria. Però suona male, sembra una brutta traduzione dall'inglese.
Era meglio 'brilla AL buio', no?

Così se la storia non ci piacerà sarà facile dire che, nel confronto, Nel buio brilla



Ah, non è quello che c'ha Dylan in fronte?

Pensavo al paradosso di questa copertina.
Vent'anni fa la Bonelli stava alla larga da certe pacchianate anche se di moda e nonostante i lettori fossero ragazzini. Oggi, che ci si sente tanto sofisticati e che gli acquirenti sono soprattutto adulti ci si butta in scelte che erano sempre state sbeffeggiate.

me lo stavo chiedendo pure io ma non credo sia sbagliato nemmeno così

Che io sappia non è sbagliato in italiano... però suona proprio brutto.

Se avessero chiamato l'albo direttamente "Brilla nel Buio" prendevano due piccioni con una fava. E non sarebbe stato nemmeno un brutto titolo, secondo me.

brilla col buio, brilla al buio, brilla insieme al buio, brilla senza luce, con il buio brilla...come vi pare...ma se la potevano evitare!

Oppure anziché l'uomo dei sogni avrebbero potuto intitolarla: L'UOMO BRILLO