Cravenroad7

Io sorvolerei...non so che gli prende agli autori di DD, in fissa con questi polpettoni facili, scontati, banali.

Pensavo peggio. Voto 7. Brava Barbato

a voi!!

ma quando uscirà? quando hanno fatto il primo remake pensavo sarebbe uscito nel color fest successivo, invece ne sono usciti altri tre...

ok.
mosso dalla curiosità me lo sono letto caricato su youtube... non sarà la stessa cosa che il cartaceo, ma come detto anche in precedenza, preferisco avere fisicamente l'albo CF che riunirà un bel giorno (chissà quando) tutti questi remake.
Votato accettabile ergo 6.
che dire?!? aldilà del mio giudizio su quanto siano un pò inutili codesti remake, stavolta ci ho trovato un po più di senso nell'operazione..
la storia in questione si incastra simpaticamente e dolcemente nella sua capostipite (intoccabile e irraggiungibile ovvio..) mostrandoci alcune dinamiche inespresse nell'originale...si coglie lo spirito femminile nella scrittura di certe parti e, devo essere d'accordo con RKC, la sensibilità di alcune sequenze o lo svolgimento delle tali in sole 32 pagine, ha già di per sè del miracoloso...quindi, anche solo per questo, da promuovere con la sufficenza il lavoro Barbato/Di giandomenico.

Operazione onesta e sentita della Barbato, che qui si riscatta da alcune deludenti prove sulla regolare...
che codesto remake gli serva finalmente a ingranare e regalarci qualcosa alla sua altezza per la fase 3 o 4 che sia?!?

Per quel che riguarda l'impianto grafico, io amo molto Di Giandomenico, che seguo da parecchio tempo su avengers, x factor , x men etc etc...e trovo che li lui si trovi come un limone tra le cozze...
qui, nonostante faccia un lavoro mostruoso e "partecipato", ci sono almeno due elementi che non ho particolarmente digerito.
in primis il colore, di cui lui stesso è artefice da sempre, in parecchie sequenze l'ho trovato sgraziato e leggermente fuori contesto..
i suoi tipici colori digitali vetrosi/plasticosi, che tanto bene vanno in ottica Marvel, qui stridono un po...


Seconda cosa che non mi è piaciuta, l'inesistente differenza tra il dylan e la marina adolescenti con il dylan e la marina adulti...praticamente le stesse facce e le stesse fisionomie...
lì dove ambrosini era riuscito veramente a cogliere la freschezza e il dolore di quell'età dolcemente dolorosa che è spesso l'adolescenza, mostrandocela nella gioventù di dylan e marina facendoci immedesimare di più
(al punto che marina all'epoca per molti di noi, poteva veramente essere una delle ragazze incontrate un estate, e che tanto soffrir ci fecero...almeno per me fu cosi.. ) qui invece Di Giandomenico non riesce a trasmettere la stessa sensibilità...ma conoscendolo non posso fargliene una colpa...da sempre lui disegna cosi, e forse giovani ed adolescenti fragili non sono nelle sue corde, o perlomeno lui li vede tutti cosi...come i giovani/adulti studenti mutanti dello Xavier institute.

Detto ciò e rimarcando il mio 6, auspico, ancora , che questi benedetti remake escano, più prima che poi, su di un Cf a tema...ve prego non me fate invecchiar nell'attesa!!!

Tralasciando l'inutilità artistica dell'operazione "corollario" (non sono per niente remake e sono pure incomprensibili se non si conosce l'opera di riferimento) direi che se l'è cavata meglio Recchioni.
Almeno il mestierante Rrobe dopo 30 pagine di copia e incolla ne aggiunge due che si incastonano dignitosamente nella (blanda) continuity genealogica di Dyd.
La Barbato invece aggiunge una zavorra affossante (in termini di dialoghi ed intreccio aggiuntivo) ad una storia che faceva della spontanea leggerezza dei giovani protagonisti la sua forza.
Disegni e colorazione supereroistici aggiungono il carico letale.
Poi non ho capito una cosa

Ma quando mai?

eh già..parrebbe proprio sia cosi...
comunque per la cronaca l'albo in questione pare abbia avuto alquanto successo che:
http://www.sergiobonelli.it/news/notizie-flash/39794/Ancora-un-lungo-addio--Ristampato.html

ma.
mai.
nella.
vita.


Non mi stupisco della ristampa.
A Roma (Roma, eh) arriva in media una copia ad edicola.

sono d'accordo con te al 100% dear...ma a quanto pare lì volevano andare a parare con questo cosiddetto remake...
tanto per rimarcare quanto sia inutile l'operazione e, come detto altrove qui, pretestuosa...seppur a questo CF abbia dato un 6.
insomma,
Comunque, da par mio, i CF li ho sempre immaginati come storie tratte da universi alternativi e non collegati alla regolare. sbaglio?!?

Avevo fatto notare l'errore (con tutto il dissenso possibile) qualche post fa.
Insieme al fatto (secondo me grave) che nell'editoriale, la storia originale è stata attribuita interamente a Sclavi.

Gravissimo infatti... mnemonici errori, refusi e ortografici orrori abbondano ultimamente.

L'ondata emozionale mi ha pervaso verso la fine, ma nonostante ciò mi è piaciuto poiché come operazione era anzichenò azzardata: affrontare un cult con una sensibilità diversa e in tempi molto diversi. L'autrice in tal senso ha fatto un ottimo lavoro.
Dei disegni, che ho gradito, non mi sono piaciuti i riflessi bianchi sulle persone e sulle cose.

Ho riletto prima l'originale e poi questo e riconosco che A-non era un compito facile e B-il compito è riuscito molto bene.Paola Barbato difficilmente mi delude,ma stima personale a parte ho letto con curiosità prima e soddisfazione poi.Ottima l'idea di riprendere gli albi "intoccabili" e toccarli al meglio.