Cravenroad7

Bellissimo.
Malesseri esistenziali e le ballate.
Per favore, nessuno dica a Chiaverotti che gli anni novanta son finiti.

Mi e' piaciuto ,
Ma sul finale...


Io ho trovato i disegni brutti , ma davvero brutti.

Secondo me un difetto di ML e' che si porta a letto le ragazze come dylan dog , diventandone una copia , sono gia' due albi che succede esattamente con le stesse modalita' . Insomma non e' che sia originale come trovata, la ragazza del mese.

I disegni non sono ai livelli del mister sandman di Freghieri ma non li ho trovati brutti.
Sulla ragazza del mese un pò ti do ragione, anche se è una cosa tipicamente chiaverottiana (c'era nel suo Dylan ma anche in Brendon, in dosi minori).

"L'orologio del tempo": storia semplice e lineare, che viene contorta ed elevata a discreta dal Chiave-touch: alcune belle scene e alcuni tonfi (tra cui la "filastrocca".. anche se renderla il testo di una canzone alla radio me la rende meno indigesta in quanto parte della costruzione del mondo di Heliopolis). Numero molto "meccanico", come gli orologi da cui prende il nome: ogni punto del plot va al suo posto senza troppe forzature (a parte forse il coinvolgimento dell'assistente della psicologa) e senza grossi scossoni, e questo non è sempre un bene. Interessanti le riflessioni suggerite utilizzando lo specchio delle due coppie madre/figlio, su come le colpe, o i pregi, dei genitori possano NON ricadere sui figli.
non il migliore visto finora, ma i ghirigori onirici del Chiave e l'ambientazione che per quanto mi riguarda "regge" ancora mi invogliano a proseguire l'acquisto (acquisto che con Brendon si era fermato proprio al numero 5 se non mi sbaglio).

Anch'io proseguo, mediamente soddisfatto.

A me il finale è piaciuto molto perché ribalta del tutto il senso delle parole che l'avvocato rivolge alla figlia.

preso, ma me lo tengo per ultimo, quindi stavolta dopo il DD mensile e dopo il maxi, così mi faccio un doppio chiaverotti...
la copertina si conferma stupenda, anche quella del prossimo numero, vedendo l'anteprima...

[quote="Goblin"]Mi e' piaciuto ,
Ma sul finale...


- Si, è stata spinta a parlare bene del loro rapporto madre e figlio per far credere che il figlio fosse stato cresciuto in maniera normale, quindi senza nessun genere di turbe
- Si, come si vede da alcune vignette di flashback, la madre era oppressiva e vincolava le attenzioni del figlio su se stessa. Non penso che al madre abbia mentito, credo abbia dato la sua versione dei fatti. Probabilmente per lei quel modo di porsi verso il figlio era normale.
- I killer, secondo me, non hanno mai attenuanti.

bellissimo albo anche questo, finora il livello è decisamente alto! Non posso che continuare l'acquisto di questa pubblicazione. E non posso che essere triste al pensare a come sta procedendo invece il povero Dylan sulla regolare...

Anche volendo, con copertine così, come fai a smettere?

Orpo! Concordo.

Dico solo che io per adesso sto leggendo soltanto le copertine...
...e mi sento oltremodo soddisfatto .

CHI COMINCIA CON ALOHA E' A META' DELL'OPERA

GraZie per le risposte ,
che tra l'altro mi sembrano ottime

finora le copertine sono tutte bellissime, avanti così!

Ma che meraviglia