che dire ..in merito alla questione titolo prima o titolo dopo, in passato mi è capitato di collaborare con alcuni sceneggiatori per dei fumetti da disegnare per loro;
il loro metodo era di avere all'inizio un abbozzo di titolo stiracchiato, che poi puntualmente ( una volta anche con mio consiglio diretto) cambiavano in qualcos'altro...non dico che cambiassero totalmente il senso del titolo, ma di sicuro alla fine, in cima al file, c'era puntualmente un altro titolo.
Personalmente invece, per le mie cose, applicavo da subito, per le storie che sentivo più centrate, un titolo che poi rimaneva lo stesso...ovviamente parlo di quelle storie, sopratutto tra un capitolo e l'altro, che sentivo molto dentro di me.
Insomma, penso sia una questione complicata quella dei titoli...e sopratutto parecchio soggettiva al metodo di lavoro ed elaborazione creativa...ognuno ha la sua...se poi pensiamo a una macchina produttiva con tanti ingranaggi, e sopratutto tante teste come la bonelli, questo processo diventa ancora più particolare e complicato.
Per chiosare possiamo dire che generalmente, per un buon 80%, il titolo o uno pseudo titolo viene dato prima della scrittura della stessa sceneggiatura...perchè poi è ovvio che una bozza di soggetto ce l hai in testa, e quindi un mezzo titolo alla storia che stai per scrivere lo dai...tanto per avere una mezza direzione di navigazione sulla tua bussola creativa.
Sul paradosso di dare invece titolo a un quadro prima di dipingerlo, sono d'accordo con dipitendo e il suo esempio di picasso..
ma li per l appunto siamo in un campo creativo (arte all'ennesima potenza) ancora più sfuggente e superiore...e sopratutto molto intimo all'artista...
nei casi di grandi maestri del passato pittorico, il titolo potevano permettersi di metterlo quando je pareva a loro..
pure da morti!
fine OT.